11/11/2012 23:22 CEST - ATP WORLD TOUR FINALS

Djokovic, rimonta vincente: è finale

TENNIS - Nole soffre la devastante potenza di Delpo fino al 64 21 e servizio. A quel punto, il fondamentale game dell'immediato controbreak (alla quarta chance nel gioco) dà lo slancio al serbo. Da Londra, Laura Guidobaldi

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Novak Djokovic (Photo by Julian Finney/Getty Images)
Novak Djokovic (Photo by Julian Finney/Getty Images)

(1) N. Djokovic b. (6) J. Del Potro 46 63 62

The show begin ! L'atmosfera è tra le più vibranti, elettrizzanti e spettacolari che si possano immaginare per un evento tennistico. Giochi di luci psichedeliche blu e dorate, alternate a momenti di buio, canzoni solenni a tutto volume e il fumo nel quale sono avvolti i giocatori al loro ingresso in campo. Insomma, il fascino di questo Masters indoor non si esaurisce mai e tutto è pronto per la prima semifinale delle Barklays ATP World Tour Finals tra Novak Djokovic e Juan Martin Del Potro. I due si incontrano oggi per la nona volta e, per la settima volta, è il serbo ad uscire vincitore. Dopo un primo set servito a prendere le misure, è Djoker a trionfare sul Centre Court della O2 Arena di Londra, accedendo così alla finale che si svolgerà domani sera. Del potro tiene solo un set ma poi crolla.

Oggi lo stadio è gremito così come la tribuna dei giornalisti. Novak comincia benissimo, non solo tenendo il proprio turno di battuta ma avendo a disposizione subito 2 palle break nel gioco successivo. Grazie al servizio, Delpo annulla la prima e, con un fulminante dritto in corsa lungolinea, cancella anche la seconda. L'inizio del match è subito combattuto, con l'argentino che contrasta bene gli assalti del serbo ma che fatica a tenere il servizio. Entrambi picchiano da fondo, da una parte all'altra del campo con Nole che, appena può, cerca di rubare il tempo all'avversario presentandosi a rete e chiudendo con lo smash. I due mantengono un perfetto equilibrio fino al 3-3.

Arriva un leggero brivido per il serbo che, con un facilissimo smash totalmente scentrato e steccato che finisce a rete, consegna una palla break a Juan Martin che, a sua volta, non ne approfitta cacciando in rete un banale rovescio. L'argentino tende ad essere troppo rigido sulle gambe e, alla fine, Nole mantiene la battuta e sale 4-3. Delpo però è sempre lì e resta attaccato all'avversario. C'è il pareggio 4-4. Ma attenzione. Grande chance per la "torre" di Tandil che si procura due breakpoint; e infatti, non si lascia scappare l'occasione, martellando Novak da fondo fino a quando il serbo non mette in rete un recupero di dritto. C'è il break e Del Potro sale 5-4 e servizio con la possibilità di chiudere il set. E Delpo non si fa attendere: si porta subito sul 40-0 (anche grazie a errori banali del serbo), chiude a zero il gioco e 6/4 il primo parziale.

Adesso il serbo deve stare attento perché già nel primo gioco del secondo set, si ritrova 15-40 con un doppio fallo sul 15-30. La prima palla break è annullata con un dritto in corsa messo fuori da Giammartino. Poi il coraggio di Novak viene premiato poiché, con una giusta discesa a rete, il serbo fa sfumare la seconda possibilità per l'argentino di portarsi subito avanti di un gioco e servizio. Alla fine, Djoker si salva tenendo la battuta. Forse alcuni errori di troppo per Nole che inizia questo secondo set leggermente in sordina rispetto al suo standard. Riuscirà Delpo ad approfittarne? In ogni caso, fallite le palle break nel primo gioco, Delpo fa suo il secondo game, proponendosi aggressivo e facendo spostare il più possibile Nole che, certo, in campo è un gatto ma oggi forse non arriva perfettamente sulla palla. Ed ecco infatti pronte altre 3 palle break per l'argentino.

Novak cancella la prima con un servizio vincente ma poi, dopo uno scambio febbrile e interminabile, il gigante argentino manda in un angolo estremo il serbo il cui dritto finisce a rete. Arriva il break per Delpo che sale 2-1 e servizio. Si mette male per Djoko che, ancora una volta, dà l'impressione di non essere invincibile da fondo e non sufficientemente incisivo negli scambi più difficili. Tuttavia, adesso è Djokovic ad avere la possibilità di controbreakkare Del Potro che, alla fine, troppo rigido sulle gambe, caccia in rete un facile dritto consegnando il break al serbo. E si ripareggiano i conti con il 2-2. La situazione si ribalta adesso in questo secondo parziale perché il serbo ha la doppia possibilità di strappare la battuta all'argentino sul 4-3. E difatti, Giammartino è ancora rigido sulle gambe e caccia a rete un rovescio facile da fondo. Djoker sale così 5-3 e servizio per poi chiudere il secondo set 6/3.

Si riapre completamente il match e Delpo ora sembra calare sempre più rispetto alla prima parte del match. Si fa sorprendere nel terzo gioco e c'è il break per Nole che, per l'ennesima volta, si risolleva, rimonta e prende le distanze portandosi ora sul 3-1. Davvero superiore a tutti in questo il n. 1 del mondo che, adesso, meglio di prima, mette a segno vincenti millimetrici e lascia spiazzato l'argentino. Questi cerca di accorciare lo scarto servendosi soprattutto del potente servizio. Si avvicina infatti sul 2-3 ma lo smalto, l'energia e l'incisività sfoderati nel primo set non sono più gli stessi. Novak, in una completa resurrezione, avanza ancora fino al 5-2 rispondendo ottimamente e alzando il livello come solo lui sa fare. Adesso è tutto facile per il serbo che chiude l'ultimo gioco a zero e intasca la vittoria con lo score di 4/6 6/3 6/2, approdando così alla finale di questo Masters londinese.

Intervistato subito dopo l'incontro a bordo campo, Novak ha espresso tutta la soddisfazione e l'eccitazione di ritrovarsi in finale dopo una partita cominciata male:" È stato il miglior giocatore in campo nella prima parte del match. Ho cercato di far girare l'incontro e sono davvero eccitato di essere in finale. Nel secondo set ho cercato di essere positivo, solido mentalmente e lottare ad ogni punto". Alla domanda se stasera guarderà la seconda semifinale o porterà a spasso il suo cane, Nole dichiara che "farò entrambe le cose. Certo, guarderò il match. Fortunatamente sono in finale e con chiunque giocherò domani sarà dura. È l'ultimo incontro dell'anno quindi dobbiamo trovare una motivazione ancora più forte. Sono certo che giocheranno un grande match e domani sarà una grande finale".

In conferenza stampa, Juan Martin Del Potro ha reso onore al suo avversario, mettendo in evidenza il suo miglioramento nel corso della partita: "Nole è andato migliorando il suo gioco di base a metà del secondo set fino alla fine del match. Penso di aver giocato un ottimo primo set oggi, davvero. Alla fine, lui ha fatto la differenza ed è il n. 1 del mondo. Così, se non giochi al tuo miglior livello è veramente difficile batterlo".

Dopo la conferenza stampa, Novak ha riserbato una bella sorpresa per tutti noi che eravamo in sala ad ascoltarlo. "Essendo in clima quasi natalizio" ci ha detto il simpatico Nole "ho pensato di farvi una sorpresa e portarvi un regalo, vorrei che assaggiaste questi cioccolatini. Sono buonissimi". Poi si è alzato ed è venuto tra noi con le scatole di cioccolatini offrendoci personalmente il delizioso dolcetto. Ancora una volta, Nole è il n. 1 non solo in campo ma anche in simpatia e comunicazione.

 

Laura Guidobaldi

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