16/11/2012 12:32 CEST - Approfondimento

Abusi su minori: Bob Hewitt sospeso dalla Hall of Fame

TENNIS - Bob Hewitt sospeso a tempo indeterminato dalla Hall of Fame. Hewitt è accusato di aver abusato di giovani giocatrici tra gli 11 e i 15 anni. "Sono grata che mi abbiano creduto" ha detto Heather Conner, sua prima accusatrice. Alessandro Mastroluca

| | condividi
Bob Hewitt
Bob Hewitt

Bob Hewitt sospeso a tempo indeterminato dalla Hall of Fame. Questa la decisione dell'ITF a seguito dell'inchiesta nata dalle accuse di abusi sessuali su minori contro l'australiano naturalizzato sudafricano. “E' una decisione appropriata considerata la serietà delle accuse e l'entità delle prove presentate al nostro Comitato Esecutivo” da Michael Connolly, ex assistente procuratore degli Usa, che ha guidato l'inchiesta.

Hewitt è stato uno dei più grandi doppisti di tutti i tempi, vincitore di 54 titoli, nove Slam (nel 1977 raggiunse il career Grand Slam a New York), sei major in doppio misto (riuscendo anche qui a vincere tutte e quattro le prove) e una discreta carriera anche in singolare, con semifinali in Australia, quarti a Wimbledon e US Open, dove ha giocato (e perso da Borg) la prima partita nel nuovo impianto di Flushing Meadows, e ottavi al Roland Garros. Con Frew McMillan ha composto una delle più grandi coppie della storia del tennis, tanto che i due sono gli unici due sudafricani ad essere entrati nella Hall of Fame.

I due non avevano, però, grandi rapporti tanto che vinsero Wimbledon praticamente senza parlarsi in campo. Hewitt ha fatto anche parte della nazionale sudafricana che ha vinto la Davis del 1974 grazie al boicottaggio dell'India, che si è rifiutata di giocare a Johannesburg per protesta contro il regime dell'apartheid.

Hewitt è stato anche il primo coach, scelto dalla FIT, di Andrea Gaudenzi. L'ha seguito nel primo anno da professionista del faentino, ma i rapporti tra i due sono stati pessimi. Dopo un anno, Gaudenzi per poco non ha smesso col tennis ed è “scappato” in Austria da Ronnie Leitgeb e Thomas Muster.

Le accuse
Abusi sessuali a danno di giovani giocatrici, tutte comprese dagli 11 ai 15 anni. Questa l'accusa infamante ai danni di Bob Hewitt. Episodi scabrosi, avvenuti tra Australia, Stati Uniti e Sud Africa, che vanno dal semplice tentativo di bacio al rapporto completo cercato con con la forza. Accuse che fanno scoppiare il caso nello scorso settembre, con un reportage del Boston Globe, seguito a novembre da un documentario della rete Usa HBO realizzato da Mary Carillo.

Cosa forse ancor più grave è il fatto che già all’epoca il presunto lato oscuro del campione non era sconosciuto. "Era terribile'', ha detto Raymond Moore, che ha giocato in Coppa Davis con Hewitt, "pregavamo e speravamo che ottenesse la sua meritata punizione, ma questo non è mai successo.''

McMillan, invece, dichiarava di non sapere nulla di tutto questo: “E' uno shock, non avrei mai immaginato nulla di simile”.

La prima che ha avuto il coraggio di liberarsi dal peso che ha portato dentro per anni è stata Heather Crowe Conner, che in carriera ha avuto come best ranking la 223a posizione mondiale in singolare e la 96a in doppio, ha detto di avere avuto il primo rapporto sessuale con Hewitt a 15 anni, nel 1976, vicino ai campi da tennis della Masconomet Regional High School, ma che il legame è rimasto per più di un decennio, soggiogata dalle promesse di Hewitt: "Mi considero una persona logica e razionale, per questo è scioccante per me sapere che sono stata sotto lavaggio del cervello per così tanti anni''.

Hewitt, che si è rifiutato sempre di commentare pubblicamente, è accusato anche da Twiggy Tolken (di cui sembra che avesse abusato all'età di 12 anni), che ha messo a disposizione della Hall of Fame delle lettere “d'amore” che Hewitt le ha scritto: "Dovrebbe marcire all'inferno ma per ora è qui sulla terra, e la gente deve sapere quanto egli è malato" ha detto.

A loro si sono aggiunte Suellen Sheenan, tra le prime a portare all'attenzione dell'ITF il caso di Hewitt già la scorsa estate, Gina Read, Nicole Gold, Amanda Wienhold, che aveva 14 anni quando avrebbe fatto sesso con Hewitt in Sudafrica. “Lui mi fa ancora paura e provare dolore allo stomaco, proprio come accadeva alla bambina di tanti anni fa. Speriamo che qualcuno ci ascolti. Abbiamo davvero bisogno di giustizia”.

La Hall of Fame era stata investita della questione già la scorsa estate. Ma in un primo momento aveva deciso di non proseguire le indagini. Le critiche della comunità tennistica hanno convinto l'organizzazione a un cambio di rotta. Ha assunto uno studio legale di Boston (Hinckley, Allen & Snyder) che ha condotto l'indagine che ha portato alla sospensione di Hewitt.

“Pensavo che non avrebbero fatto niente” ha commentato Conner. “Sono grata del fatto che mi abbiano ascoltato e creduto". In Sudafrica, è in corso un'indagine per stupro, partita dopo le accuse di Suellen Sheehan, ma trattandosi di reati commessi prima del 1980, gli sviluppi sono molto lenti.

Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti