06/01/2013 16:46 CEST - ATP CHENNAI
TENNIS - Il serbo batte 36 61 63 lo spagnolo Bautista Agut e fa suo il quarto titolo ATP in carriera. Dopo il primo set, il dislivello di qualità tra i due giocatori è emerso prepotentemente.
La fortuna è una componente che nessun sportivo sa disprezzare. E se lo scorso anno Janko Tipsarevic uscì a testa bassa da una finale epica contro Milos Raonic, persa dopo tre tie-break, questa volta il torneo di Chennai è stato teatro molto più dolce per il serbo, che si è trovato di fronte un avversario nettamente inferiore a lui e al canadese, lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Il quale però non ha affatto sofferto l'emozione di giocarsi la prima finale ATP in carriera: è stato infatti il numero 80 dl mondo a partire meglio e più convinto, scappando subito 3-0 e risultando ingiocabile nei propri turni di servizio, non offrendo neppure una palla del controbreak a Tipsarevic in tutto il primo parziale.
Ma la risposta del giocatore più forte ed esperto non si è fatta attendere e Tipsarevic ha così incassato senza problemi un secondo set dove Bautista Agut, nei primi cinque giochi, ha totalizzato la miseria di sette quindici.
Poco meglio è andato allo spagnolo nel terzo set, dove Tipsarevic ha ottenuto il primo break nel terzo gioco e il secondo nel nono, per il 3-6 6-1 6-3 finale.
Quarto titolo (in undici finali) in carriera per Tipsy, a cui continua però a mancare un trofeo di livello: in precedenza infatti aveva vinto Kuala Lumpur e Mosca nel 2011 e Stoccarda lo scorso luglio.