Gordon Lum: il primo cinese agli Australian Championships

TENNIS - Di Wu sarà il primo cinese agli Australian Open. Ma nel 1927 Gordon Lum, figlio di genitori immigrati, raggiunse i quarti ai Championships. Sei mesi dopo inizierà a giocare per la Cina. Sfiderà anche gli Usa di Bill Tilden in Coppa Davis. Giocherà anche con l'Ultimo Imperatore. E ha una sorella famosa negli anni '50... Alessandro Mastroluca

Tra pochi giorni Di Wu entrerà nella storia: sarà il primo cinese a giocare gli Australian Open. Ma non è il primo cinese agli Australian Championships. Per la prima volta assoluta bisogna tornare all'edizione 1927, al quarto di finale che James Willard, testa di serie numero 2, vince 61 60 64 su Gordon Lum. Lum è nato in Australia, a Adelaide, gioca per l'Australia, ma non è australiano, almeno non al 100%. è figlio di emigranti cinesi, ha anche un nome orientale, Bo Wah, e dall'agosto 1927 rappresenterà la Cina. Nel 1928 andrà anche in trasferta negli Stati Uniti per un incontro di Coppa Davis.

Suo padre, Stephen Lum, che il 27 settembre 1905 ha sposato Matilda Patience Pang (figlia più giovane dell'artista C. Pang) è indicato in un articolo dell'epoca come un mercante di Melbourne. Ma la figlia di Gordon, Lilian Lum Tsai, ricorda che i nonni emigrarono per pubblicare il primo giornale in lingua cinese d'Australia.

Gordon inizia a giocare a tennis a scuola, allo Scotch College di Melbourne. È uno dei tennisti junior più promettenti dello Stato di Vittoria, vince il St.Kilda Easter Tournament (un evento junior classificato come grado C, meno prestigioso dei tornei di livello B e A) e a novembre del 1926 sconfigge R.O. Cummings, talento del New South Wales, ai campionati nazionali interstatali.

Si ripeterà a gennaio 1927 agli Australian Championships, al terzo turno, prima di cedere nei quarti a Willard. Cummings, testa di serie numero 6, è sorpreso dal gioco di volo di Lum che si impone 62 61 36 61. I giornali dell'epoca spiegano che nel terzo set Cummings riesce a tenere lontano l'avversario dalla rete grazie alle variazioni di ritmo con il rovescio ma nel quarto evita il 6-0 solo per una scelta sbagliata del suo avversario.

Ad agosto la federazione cinese lo invita a giocare i Giochi Olimpici dell'Estremo Oriente. Al torneo di tennis, che si disputa secondo la stessa formula della Coppa Davis, partecipano tre nazioni: Cina, Giappone e Filippine. Lum ottiene diverse vittorie e conquista anche il titolo di doppio ai campionati nazionali, in coppia con Paul Kong. Sono loro a guidare la nazionale cinese che va a Kansas City per affrontare gli Usa per la semifinale della zona americana di Coppa Davis, al Rockhill Tennis Club dal 25 al 27 maggio 1928.

Qualche giorno prima degli incontri, il 20 maggio, Lum e Kaung partecipano a un pranzo con i tennisti statunitensi e i presidenti dei principali club di Kansas City. Lum, che ha passato tutta la sua vita in Australia “non sa parlare cinese” scrive Allison Danzig sul New York Times. “Il suo inglese è così perfetto e senza accento che potrebbe essere scambiato per quello di Gerald Patterson”, campione che ha vinto tre Slam in singolare e dieci in doppio sulle 18 finali disputate.

E proprio Patterson, spiega ancora il New York Times, “è il principale responsabile dell'alto livello di gioco che Lum ha sviluppato. Lum ha lo stesso dritto di Patterson e un movimento molto simile nell'esecuzione del servizio. La meccanica dei colpi è uguale ma Lum controlla meglio il rovescio, che esegue bene anche in slice”.

Durante il pranzo, Lum spiega che per lui più che per Kong, laureato alla Columbia University, non è stato facile adattarsi ai campi duri: sia in Australia che una volta tornato in patria, a Shanghai e a Tientsin, ha giocato solo sull'erba e deve perciò abituarsi ai rimbalzi più alti.

Alla vigilia del match, per dare un'idea della diversa atmosfera che si respirava allora, mentre Kong sta giocando un'esibizione con l'americano John Hennessey, il capitano Usa Bill Tilden si mette a dispensare consigli al cinese su come correggere alcuni difetti nella preparazione dei colpi.

Hennessey aprirà il confronto giocando il primo singolare contro Lum, vincendo 63 64 60. Kong perde il secondo match senza vincere nemmeno un game contro Lott. Il doppio Usa è un mix generazionale che non può passare inosservato: scende in campo Bill Tilden con Wilbur Coen, sedicenne di casa, nato proprio a Kansas City. Negli allenamenti Tilden sembra quello dei bei tempi e anche in campo non c'è storia: Lum e Kong sono sconfitti 62 61 63.

Lum, che è stato aiutato a trasferirsi in Cina dal calciatore Lee Wei Tong, ha incontrato molte celebrità. Si dice abbia giocato a tennis anche con Pu Yi. Non è un'immagine così lontana dalla realtà, se anche Bernardo Bertolucci l'ha ritratto mentre gioca un doppio su un campo in terra rossa dentro le mura della Città Proibita nel capolavoro che racconta la vita di Pu Yi, “L'ultimo imperatore”.

Nel 1936 Lum partecipa per la prima volta in carriera al torneo di Wimbledon: in singolare perde con un triplo 62 dal cecoslovacco Josef Siba. In doppio Lum e Kong cedono 62 61 64 a Crawford e Quist (destinato a dominare la scena in coppia con Bromwich). Hanno solo un barlume di speranza, un break nel secondo gioco del terzo set grazie a due doppi falli di Crawford. Ma i due cinesi non riescono a opporre resistenza ai colpi angolati del duo australiano.

Intanto a Shanghai anche sua sorella Ada sta iniziando a farsi un nome. Ha cominciato come giornalista, scrivendo sui giornali di lingua inglese, attirandosi l'ostilità degli occupanti giapponesi. È una maga con le mani, scrive Frank Joseph Rawlinson sul Chinese Christian Yearbook del 1934. “La sua specialità è la decorazione della casa, ma tutto quello che tocca diventa un'opera d'arte”. Comincia perciò, come hobby, a disegnare e realizzare delle bambole di legno che regala agli amici. Sono loro a spargere la voce nei circoli che frequentano (molti sono diplomatici o lavorano al consolato) e in breve tempo tutti vogliono una "Ada Lum Doll". E dopo la seconda guerra mondiale, con l'arrivo del personale militare Usa a Shanghai, il business fiorisce.

Negli anni del secondo conflitto sino-giapponese (1937-1938) Ada è anche molto impegnata con la Croce Rossa e aiuta padre Jacquinot de Besange a creare una zona sicura per i rifugiati cinesi a Shanghai: insieme salvano, secondo un articolo del Rochester Democrat and Chronicle, oltre 110 mila vite.

È il tennis a salvare quella di Gordon durante la Seconda guerra mondiale. Secondo il ricordo di sua figlia Lillian Lum Tsai, che ha scritto un articolo-tributo sul numero di giugno 1999 del magazine Tennis, il suo migliore amico è stato torturato dai giapponesi, ma il generale risparmia a Gordon la stessa sorte perché vorrebbe imparare a giocare a tennis.

Dopo la guerra si trasferisce a Hong Kong. La sua prima moglie, May, muore di cancro e Gordon anni dopo si risposerà con Isabel Choi, anche lei vedova e grande giocatrice: si conoscono proprio su un campo da tennis, all'Hong Kong Chinese Racquet Club. Negli anni Isabel ha conservato le foto e le lettere Gordon spediva quando restava lontano da casa per molto tempo. In una di quelle foto è accanto al baby prodigio statunitense degli anni Trenta, Vinnie Richards. Gordon, colpito da angina pectoris, deve smettere interrompere la sua carriera. Ma trova comunque il tempo di insegnare a giocare a sua figlia Lillian. In una lettera del 10 giugno 1965 le scrive che sta prendendo delle nuove medicine e che i sente meglio. Un mese dopo, Lillian piange al suo funerale.

Ha collaborato Stefano Rosato

Alessandro Mastroluca