Qualificazioni Australian Open: per l'Italia è 3-3

TENNIS - Tre vittorie e tre sconfitte per gli italiani nelle qualificazioni degli Australian Open. Passano Fabbiano, Ghedin e Viola. Fuori Starace, Giannessi e Naso. Che secondo turno tra Blake e Young!

Tre vittorie e tre sconfitte il bilancio azzurro nella prima giornata delle qualificazioni maschili agli Australian Open. Vincono Fabbiano, Ghedin e Viola, fuori Starace, Giannessi e Naso.

Fabbiano, 23enne di Grottaglie, ha superato 63 46 64 l'indiano Yuki Bhambri, piazzando il break decisivo nel quinto game del terzo set. Al prossimo turno affronterà l'argentino classe 1992 Diego Sebastian Schwartzman, n.179 ATP. Un solo precedente tra i due, vinto l'anno scorso 64 62 dal sudamericano sulla terra del Challenger di Lima, in ottavi di finale.

Bella affermazione per Riccardo Ghedin che elimina 75 61 lo statunitense Brydan Klein. L'azzurro annulla un set point, sul suo servizio, sul 4-5 30-40 nel primo parziale, e nel secondo vince gli ultimi seu giochi di fila. Adesso Ghedin troverà il francese Mannarino, n.160 del mondo. Anche in questo caso i due si sono scontrati una sola volta, e l'azzurro è stato sconfitto: il precedente risale alle qualificazioni del torneo di Wimbledon del 2010: Mannarino si impose 64 61.

Ha chiuso al terzo Matteo Viola, che ha superato 62 46 63 l'olandese Matwe Middelkoop, n. 256 del ranking. Viola, avanti di un set e di un break (3-1 nel secondo), cede il servizio nel quinto e nel nono gioco e manca anche una palla break nel game che chiude il secondo set. Nel terzo però trova l'acuto decisivo con il break a zero nel sesto game. Ora aspetta il britannico Jamie Baker, n.246 del mondo. Fa poco testo l'unico precedente, vinto da Baker 64 76 in un torneo Satellite al coperto in Gran Bretagna nel 2005.

Netta sconfitta per Gianluca Naso, fermato 63 62 da Jan Hernych. Il ceco affronterà adesso il cileno Paul Capdeville, che ha beneficiato del ritiro di Jack Sock a match quasi completato. Lo statunitense ha infatti alzato bandiera bianca con il punteggio sul 67 76 31 in favore del cileno. Sock ha giocato un primo set davvero autorevole, in cui ha comandato il gioco con le sue armi migliori, servizio e dritto. Ha chiesto l'MTO durante il secondo set ma è riuscito comunque a forzare il tiebreak. Tuttavia, ha pagato la ridotta mobilità e qualche errore gratuito di troppo prima di cedere al dolore quattro game più in là.

Cede in due anche Potito Starace, 64 64 da Tennys Sandgren. “Poto”, subito sotto 1-3 nel primo set, recupera il break ma cede di nuovo il servizio al settimo gioco. Nel secondo lo statunitense strappa il servizio all'azzurro nel settimo game e chiude al secondo match point.

Più lottato il match di Alessandro Giannessi, battuto d Marco Chiudinelli 63 57 64. L'azzurro, perso un break di vantaggio, cede il servizio anche nell'ottavo game del primo set. Nel secondo, sotto per 2-4, lo spezzino controbreaka nell'ottavo game, manca tre palle set sul 5-4 15-40 ma nel dodicesimo gioco toglie a zero il servizio all'elvetico. Ma Chiudinelli converte la terza palla break e allunga 3-2 nel terzo senza più concedere chance per rientrare all'azzurro.

Negli altri match James Blake, che ha saltato gli Australian Open nel 2011 e nel 2012, ha esordito infliggendo un doppio 64 al rumeno Marius Copil. “Era il mio primo match dell'anno, sono contento di aver vinto in due set” ha detto Blake. “Oggi le condizioni non erano le migliori, c'era molto vento, ed è peggio che giocare con molto freddo o con molto caldo”.

Al secondo turno troverà, in uno dei match più attesi del tabellone di qualificazione, Donald Young, che ha eliminato il bosniaco Aldin Stekvic 63 64. Young, che l'anno scorso è precipitato dal suo career high di numero 38 al numero 190 del ranking passando attraverso una serie nera di 17 sconfitte consecutive, sa che sarà un match duro. “E' sempre stato così quando ci siamo affrontati in passato”.

Anche Ryan Sweeting, l'americano nato alle Bahamas, sta cercando di mettersi alle spalle un 2012 difficile, in cui ha perso un'ottantina di posizioni in classifica ed è rimasto fuori due mesi per un'ernia al disco. Sweeting ha iniziato però in maniera davvero convincente, con un netto 64 62 su Alex Kuznetsov.

Tra gli altri giocatori che hanno superato il primo turno anche le prime due teste di serie, l'austriaco  Andreas Haider-Maurer e il lituano Ricardas Berankis.