Federer e Murray dalla stessa parte Berdych nel quarto di Djokovic

TENNIS - Federer e Murray dalla stessa parte come a New York. Tabellone complicato per lo svizzero che ha Raonic in ottavi e Tsonga ai quarti. Djokovic senza particolari ostacoli prima di Berdych. Karim Nafea

Djokovic-Ferrer, Federer-Murray. Questi gli accoppiamenti in un tabellone leggermente (eufemismo) sbilanciato. Non difficile, all’apparenza, il cammino di Novak Djokovic che, in teoria, dovrà vedersela con Tomas Berdych (Indesiderato numero 1)in un quarto di finale piuttosto pericoloso.
Estremamente complicato (sempre sulla carta) il percorso di Federer con le incognite Davydenko e Tomic ad anticipare un ottavo con Raonic ed un quarto con Tsonga.
Per Muzza un quarto non difficilissimo ma con varie insidie (Haase al primo turno) condito dall’altro Indesiderato, Del Potro.
Molto meno indirizzato ed indirizzabile il quarto di Ferrer, accoppiato a Tipsarevic come all’US Open, che ospita molti accreditati pretendenti al posto in semifinale.

Primo quarto (Djokovic-Berdych)
Il numero uno del mondo, vincitore delle ultime due edizioni (tre delle ultime cinque), inizierà la campagna per il sesto titolo major contro il francese Paul-Henry Mathieu, in un primo turno non semplicissimo ma piuttosto utile a metterlo in palla. Dopo un impegno non proibitivo col vincente del match Harrison-Giraldo ed un terzo turno con uno tra Troicki (derby, difficilissimo si vada contro pronostico), Lopez (perfetto per metterlo in palla) e Stepanek (vedi alla voce Lopez) un probabile ottavo di finale con Wawrinka (che potrebbe incrociare nuovamente il nostro Cipolla).
E qui il vero esordio nel torneo; Berdych non ha ostacoli rilevanti (con Melzer in cerca di se stesso e Monaco afflitto da problemi alla mano) e dovrebbe arrivare senza intoppi alla sfida con Djokovic. Se è vero che il serbo non soffre particolarmente i picchiatori è altrettanto vero che Berdych non è giocatore di cui potersi fidare, soprattutto a livello di quarti di finale. Se dovesse superare Berdych, Nole avrebbe strada spianata per la finale.
Tre italiani in questa sezione di tabellone; già detto di Cipolla, Fognini se la vedrà con Bautista-Agut al primo turno ma avrà un possibile terzo turno con Berdych. Lorenzi invece esordirà contro Kevin Anderson, in premio per un’eventuale vittoria una sfida con Monaco.

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Secondo quarto (Ferrer-Tipsarevic)
Il loro incontro a New York è stato molto intenso e vibrante, capace di aggiungere qualcosa ad un torneo, fino a quel punto, piuttosto piatto. Questo è di sicuro il quarto meno “nobile” e più aperto. Con Ferrer, Tipsarevic, Almagro e gli outsider Nishikori, Youzhny, Baghdatis e Janowicz (esordirà contro Bolelli e dovrà cercare/dare conferme dopo la magica settimana di Bercy) è facile prevedere molta battaglia per la conquista del posto in semifinale. Da tenere d’occhio il primo turno tra Tipsarevic e Hewitt, mai facile da battere a Melbourne Park.
Quasi impossibile prevedere chi uscirà da questa sezione di tabellone, anche se la solidità di Ferrer si è sempre mostrata redditizia down-under.

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Terzo quarto (Murray-Del Potro)
Mai così rilassato prima di uno slam. Andy Murray giocherà Melbourne come detentore dell’ultimo slam disputato e sicuramente questo servirà a rilassarlo.
Dopo Haase (totalmente pazzo e, per questo, molto pericoloso per uno come Muzza) in apertura, qualche insidia potrebbe venire da Florian Mayer al terzo turno. Agli ottavi un possibile sfida di cartello con uno tra Dolgopolov e Monfils, protagonisti del primo turno sulla carta più interessante.
Il quarto di finale, ci dirà molto sulle speranze dello scozzese. Vale lo stesso discorso fatto per Djokovic.
Del Potro e, in generale, i bombardieri non causano troppi problemi al nativo di Dunblane ma la rinnovata pericolosità di Palito non può essere sottovalutata. Soprattutto considerando che il match con Delpo sarebbe solo il primo capitolo di un trittico infernale completato, nell’ordine e sempre sulla carta, da Federer e Djokovic.
Due italiani in questo quarto; Seppi, testa di serie numero 21 e inserito in “zona Delpo”, aprirà il torneo con Zeballos per trovare Istomin al secondo turno. Dovesse vincere contro l’uzbeco potrebbe tentare in un terzo turno non impossibile con Cilic. Volandri esordirà, in un match proibitivo, contro Gilles Simon, testa di serie numero 14.

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Quarto quarto (Federer-Tsonga)
Un quarto da incubo sulla carta per Roger Federer. Dopo la passerella iniziale col francese Benoit Paire, il basilese avrà un secondo turno d’annata con Davydenko (ovviamente dipende da quale Davydenko scenderà in campo). Al terzo turno una riedizione del match con Tomic dell’anno scorso (anche se Klizan potrebbe avere qualcosa da dire al riguardo). Nell’ottavo di finale con Raonic si potrebbe avere un test veritiero. Il canadese, pur con Rosol in zona, non dovrebbe avere problemi ad arrivare alla sfida con Federer (Kohlschreiber al terzo turno non dovrebbe creargli problemi). Roger ha dimostrato di soffrire molto il lungagnone di origini montenegrine pur uscendone sempre vincitore. Nel quarto di finale l’aver evitato Del Potro e, soprattutto, Berdych è stata una benedizione, soprattutto considerando che dopo la sanguinosa sconfitta di Wimbledon Tsonga (che dovrà vedersela con Gasquet e Haas per quel posto nel quarto di finale) è entrato di diritto nella lista nera dello svizzero. Poi Murray, o Delpo, per avere Djokovic.

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Karim Nafea