Rod Laver: "Giocando, Rafa avrebbe rischiato molto"

TENNIS - In un'intervista rilasciata ad "As" Rod Laver parla dell'infortunio del maiorchino. "Credo che abbiano voluto evitare a Rafa la difficoltà di adattarsi alle condizioni di gioco australiane". Traduzione di Karim Nafea

D: Andrai a Melbourne come quasi in ogni edizione dell’Australian Open? Cosa ne pensi dell’assenza di Nadal?

RL: E 'assolutamente certo che Rafa Nadal non andrà? E 'un peccato e una grande perdita, esattamente come per l’uscita prematura a Wimbledon e l’assenza all’US Open. Io andrò quantomeno l’ultimo weekend. Mi sarebbe piaciuto incontrarlo e salutarlo. E’ per l’infortunio al ginocchio che non andrà…?

D: L’infortunio sembra guarito ma questo Natale Rafa è stato colpito da un virus allo stomaco che lo ha rallentato. Dovrebbe tornare per la stagione sulla terra sudamericana, a Febbraio…

RL: Se è solo un problema intestinale ed il ginocchio sta bene non mi preoccupo. Un problema cronico alle ginocchia è una delle cose peggiori che possano capitare ad un tennista, soprattutto con i campi e la competitività attuali.

D: Come vedi la situazione di Nadal?

RL: Spero che la lunga assenza non abbia intaccato la fiducia e l’agonismo che Rafa mette nel gioco. Rientrare e competere al livello più alto dopo questo tipo d’infortunio e tutto questo tempo lontano dai campi è difficile. Penso che preferisca prendere ogni precauzione possibile.

D: Comprendi il forfait di Rafa a Melbourne?

RL: E’ quello che stavo dicendo. Credo che abbiano voluto evitare a Rafa la difficoltà di adattarsi alle condizioni di gioco australiane: cinque set su campi duri, con il caldo ed un livello di competizione elevatissimo per un giocatore che ha bisogno di ritmo ed è stato a lungo fuori dai giochi… Sarebbe stato difficilissimo e molto rischioso.

D: Quindi chi prenderesti come favorito?

RL: Federer continua a stupire. Grazie alla sua classe è in grado di mantenere elevatissime le prestazioni. Ma Djokovic ha vinto tre delle ultime cinque finali a Melbourne. Sta giocando alla grande. E’ numero uno del mondo, che poi è quello che conta di più nel tennis.

D: Nadal a parte, la Spagna ha altri giocatori che giocano bene sul duro: Ferrer, Almagro, Verdasco, Feliciano Lopez… Ha giocato tre delle ultime quattro finali di Davis. Qualcosa è cambiato dai tuoi tempi…

RL: Con i materiali e le superfici di oggi un giocatore forte fisicamente come Ferrer può raccogliere molto. Ma non si può fare un paragone con i miei tempi, come non si può dire se la Spagna avrebbe vinto la Davis con Santana e Gimeno insieme ed al massimo delle loro possibilità. Sappiamo che con Santana la Spagna ha avuto le sue possibilità giocando la finale di Davis. Il resto non si può dire. That’s Tennis, questo è il Tennis.