Ana Ivanovic - 18.1.2013

Traduzione di Tino Cianciotti

D.: Puoi giocare meglio di così?
R.:Sono molto soddisfatta. E' stato un match duro e intenso dal primo all'ultimo punto, ma ho giocato al massimo in ogni momento. Questo era il mio obiettivo oggi e sono felice di essere riuscita a centrarlo.

D.: Com'è oggi il tuo rapporto con la Jankovic?
R.: E' buono, molto buono. Ci siamo molto divertite durante la settimana di Fed Cup a Praga. Ci conosciamo ormai da tanto e proprio stamane pensavo al fatto che questo è il mio ottavo Australian Open. Fa paura.

D.: Il tuo record contro la Jankovic negli scontri diretti è di 8 a 3, migliore di quello che hai contro altre avversarie. E' così grazie alla vostra rivalità?
R.: Credo che dipenda molto dagli stili del nostro gioco. Ad alcune avversarie ti adatti meglio che ad altre. Il suo gioco si adatta bene al mio, mi permette di giocare con pazienza e di prendermi i miei tempi. Quanto alla nostra rivalità, credo la si senta maggiormente contro una connazionale. Noi due un tempo lottavamo entrambe per la prima posizione mondiale e per la vittoria in uno Slam. Ma è una rivalità sana, che ci spinge a fare del nostro meglio.

D.: E' stata una tua decisione quella di perdere un po' di peso?
R.: Non si tratta tanto di prendere o perdere peso quanto di trovare il giusto equilibrio tra la necessità di restare leggera e quella di mettere su dei muscoli. Il mio tennis richiede potenza e ho la necessità di potenziare la parte superiore del mio corpo. Sono felice che i miei sforzi e il mio lavoro a questo proposito vengano ripagati dai risultati.

Traduzione di Tino Cianciotti