20/01/2013 11:48 CEST - Australian Open

Seppi, maratoneta di grande qualità

TENNIS - Dobbiamo ringraziare Andreas Seppi se c'è ancora un pezzo di Italia agli Australian Open, contrariamente a quanto si registrava da tempo. Se non ha speso troppo può ottenere il suo miglior piazzamento in uno Slam. Rino Tommasi

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Australian Open 2013, Andreas Seppi
Australian Open 2013, Andreas Seppi

Alla fine il traguardo della prima settimana lo ha raggiunto soltanto Andreas Seppi, il primo italiano nella classifica del computer. Battendo in cinque set il croato Marin Cilic, testa di serie numero 12, Seppi dovrebbe entrare tra i primi venti della classifica del computer, la sua migliore posizione da quando è diventato professionista.

Il punteggio e la durata dell’incontro ci dicono come Seppi abbia dovuto lottare confermandosi maratoneta di grande qualità. Seppi aveva vinto in cinque set anche nel turno precedente contro l’uzbeko  Istomin. Ora è chiamato ad una delicata prova del nove contro il francese Jeremy Chardy, numero 36 in classifica e protagonista della maggiore sorpresa nel tabellone del singolare maschile nella prima settimana. Al riguardo è interessante notare come il risultato di Seppi rappresenti un’inversione di tendenza per il nostro tennis che da tempo registrava, nei tornei del Grande Slam, una chiara superiorità delle nostre giocatrici rispetto ai loro colleghi.

Se Seppi non ha speso troppo nei primi tre turni ha ora la possibilità di raggiungere per la prima volta nella sua carriera i quarti di finale in un grande torneo. Inoltre mi piace ricordare come già l’anno scorso al Roland Garros Seppi aveva vinto due partite di fila in cinque set. Dopo aver battuto al primo turno in tre set il russo Davydenko, Andreas aveva superato il kazako Kukushkin e soprattutto lo spagnolo Verdasco.

Insomma mi sembra ragionevole sperare che Seppi possa contemporaneamente migliorare la sua classifica ed ottenere il miglior piazzamento in un torneo dello Slam. Che sia riuscito a raggiungere questo traguardo alla soglia dei 28 anni dimostra come il giovanotto, senza un grande talento sia comunque riuscito a mantenere una buona condizione

Purtroppo non è riuscita a proseguire la sua corsa Robertina Vinci che ha mancato un match point nel secondo set contro la russa Elena Vesnina, specialista del doppio e numero 47 in classifica. E’ un peccato che la nostra giocatrice non sia arrivata a questo appuntamento al meglio della forma. Lo si era già visto nei due tornei giocati dalle nostre ragazze all’inizio dell’anno.  

Non ci dobbiamo illudere che la Errani, la Vinci ma anche la Schiavone possano giocare in ogni torneo al meglio delle loro possibilità. Ringraziamole per quello che hanno fatto e speriamo che ci possano far sognare ancora una volta.

Avendo giustamente concesso quasi tutto lo spazio ai nostri giocatori mi limito a segnalare come sia finalmente arrivata una sorpresa anche nel singolare maschile. Come ho già ricordato Del Potro, sesta testa di serie è stato sconfitto dal francese Chardy.

Rino Tommasi

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