21/01/2013 18:38 CEST - AUSTRALIAN OPEN 2013

Maka ci prova con Masha, Li con Aga

TENNIS – Makarova tenterà l’impresa di fermare una Sharapova lanciatissima. L’altra sfida vede un equilibrio quasi prefetto tra Li (già semifinalista e finalista a Melbourne) e Radwanska, ancora imbattuta da inizio anno. Claudio Gilardelli

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Maria Sharapova
Maria Sharapova

[19] Ekaterina Makarova (RUS #19) vs. [2] Maria Sharapova (RUS #2)
Sharapova conduce 4-0

2011 MADRID CLAY O R32 SHARAPOVA 6-3 3-6 6-1
2011 ROME CLAY O R32 SHARAPOVA 6-1 6-1
2012 AUSTRALIAN OPEN HARD O Q SHARAPOVA 6-2 6-3
2012 MIAMI HARD O R16 SHARAPOVA 6-4 7-6(3)

È la rivincita del quarto di finale dell’anno scorso. Nel 2012 Maria vinse senza problemi imponendosi 62 63. Quest’anno la sfida dovrebbe essere ancora più chiusa per Makarova che si trova opposta a una Sharapova in modalità rullo compressore.
Infatti in quattro match Maria ha lasciato pochissimo alle avversarie: in totale ha perso solo 5 games ed è stata in campo per 4 ore e nove minuti, praticamente un’ora a partita. Nei primi due turni del torneo Sharapova ha rifilato un duplice 60 a Puchkova e Doi. Prima di lei c’era riuscita solo Wendy Turnbull nel 1985. Sono numeri davvero impressionanti che la dicono lunga sullo stato di forma di Maria.
Sharapova è anche in corsa per il n.1 della classifica WTA. Perdendo con Makarova sfumerebbe qualsiasi possibilità di ritornare in cima al ranking, a prescindere dai risultati delle altre due contendenti, Azarenka e Serena Williams. Ipotizzando invece che tutte le pretendenti al n.1 arrivino alle fasi finali del torneo, Sharapova tornerebbe ad essere la migliore al mondo solo conquistando il titolo su Azarenka.
Makarova, però, è a suo agio su questi campi ed è certo che almeno proverà a fare lo sgambetto alla più quotata connazionale. È la seconda volta di fila che arriva nei quarti in Australia, risultato che rappresenta la sua migliore prestazione di sempre in un torneo dello Slam. Nel 2012 ci giunse eliminando giocatrici del calibro di Zvonareva (n.7) e Serena Williams (n.12), quest’anno ha già ottenuto lo scalpo di Bartoli (n.11) e soprattutto Kerber (n.5).
Contro Sharapova è indietro 4-0 negli scontri diretti, 8 set a 1. In nessuna delle precedenti sfide è mai andata vicina alla vittoria, neanche in quella iniziale, conclusasi al terzo set.

[6] Li Na (CHN #6) vs. [4] Agnieszka Radwanska (POL #4)
Li conduce 5-4

2009 MONTERREY HARD O R32 LI 7-6(5) 4-6 6-0
2009 EASTBOURNE GRASS O R16 RADWANSKA 3-1 RET
2009 WIMBLEDON GRASS O R32 RADWANSKA 6-4 7-5
2010 WIMBLEDON GRASS O R16 LI 6-3 6-2
2012 STUTTGART CLAY I QF RADWANSKA 3-6 6-2 6-3
2012 MONTREAL HARD O QF LI 6-2 6-1
2012 CINCINNATI HARD O QF LI 6-1 6-1
2012 BEIJING HARD O QF LI 6-4 6-2
2013 SYDNEY HARD O SF RADWANSKA 6-3 6-4

Sulla carta è una sfida equilibrata. Vediamo perché. Entrambe hanno avuto un cammino nel torneo piuttosto simile: 73 games giocati e 5 ore e 17 minuti in campo per Li, 70 games totali e 5 ore e 19 minuti impiegati per Radwanska. Tuttavia, la polacca ha incontrato avversarie di classifica peggiore di quella delle giocatrici affrontate dalla cinese: la media del ranking delle avversarie è 55 per Li mentre per Radwanska è quasi il doppio (106).
Per entrambe è il settimo quarto di finale di Slam, ma la cinese vanta una esperienza maggiore, che potrebbe fare la differenza: ha già disputato una semifinale e una finale qui a Melbourne e soprattutto ha vinto il Roland Garros nel 2011. Aga, invece, è arrivata “soltanto” una volta in finale, a Wimbledon 2012.
Analizzando gli scontri diretti, il saldo è favorevole alla cinese anche se di poco. Nei tornei dello Slam si sono incontrate solo due volte prima di ora, a Wimbledon, con esiti alterni. Nel 2012, Li vanta 5 vittorie su una top5, di cui tre sono proprio su Radwanska in match disputati sul cemento. D’altro canto, Agnieszka ha vinto l’ultima sfida contro la cinese qualche settimana fa a Sydney, ed è reduce da un inizio stagione fulminante: 13 match e 26 set vinti di fila che le sono valsi i tornei di Sydney e Auckland e i quarti a Melbourne appunto. Da gennaio 2012 Aga ha incontrato 21 volte una top ten e ha vinto 10 volte l’incontro. Delle sconfitte, è doveroso segnalare che ben 6 sono state inflitte alla polacca da Azarenka, sua bestia nera.
Vincendo questo match Li tornerebbe tra le prime 5 del mondo, Radwanska invece consoliderebbe la quarta posizione dietro a Sharapova, Azarenka e Williams.

Claudio Gilardelli

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