Per Nadal primi punti e primi soldi guadagnati nel 2013

TENNIS - Nadal è ripartito, ha guadagnato i suoi primi punti Atp 2013, i suoi primi soldi firmati 2013 e la sua prima sconfitta. Classifiche stabili in attesa dei tornei importanti. Claudio Giuliani

Rafael Nadal ha fatto notizia tutta la settimana visto il ritorno all'attività agonistica in quel di Vina del Mar. Quando già la vittoria sembrava cosa fatta, ecco che Nadal sorprendeva tutti facendosi battere dal Carneade di questa settimana, l'argentino Zeballos, alla sua prima vittoria nel circuito maggiore. Se gli avessero detto che il suo primo torneo vinto in carriera sarebbe arrivato sulla terra battuta superando Nadal, il più forte giocatore su terra dei tempi moderni, forse Zeballos avrebbe riso fragorosamente. E invece per lui ecco il successo e il più 30 in classifica personale che lo porta ad occupare la posizione numero 43, a due passi dal suo record personale (41). Per Nadal, che ha doppiamente sorpreso perdendo anche la finale del doppio, arrivano i primi punti del 2013, 150, che ovviamente non smuovono niente nei piani alti della graduatoria.

Le prime 24 posizioni del ranking rimangono immobili. Fra gli spostamenti di rilievo di questa settimana, detto di Zeballos autore del salto più significativo in classifica,  segnaliamo il +8 di Haase (ora 50), il +11 di Lodra (51) e il più 8 di Robredo che torna nei top 100 (94).

TEEN RANKING
Classifica stabile. Il primo spostamento di rilievo, con il leader Jiry che la settimana scorsa ha allungato sul giapponese Taro, è quello che vede il coreano Suk-Young scavalcare lo spagnolo Carballes-Baena.

NATION RANKING
L'exploit di Zeballos a Vina del Mar, con il conseguente più 30 posizioni in classifica personale, consente all'Argentina di superare in un solo colpo gli Stati Uniti e la Germania nella nosta classifica, che, lo ricordiamo, somma i le posizioni dei tre migliori giocatori di ciascun Paese.

CASA ITALIA
L'Italia conserva lo stesso numero di top-100 della settimana scorsa. Da segnalare il più 85 di Galovic dopo la semifinale conquistata nel torneo challenger di Bergamo.

Claudio Giuliani