28/02/2013 17:27 CEST - Fed Cup

Fed Cup: per la prima volta si gioca a Palermo

TENNIS - Italia-Repubblica Ceca di Fed Cup si giocherà a Palermo. L'organizzazione è affidata alla MCA di Ernesto De Filippis, come a Rimini contro gli Usa. La cornice è il circolo della Favorita, che dal 1979 ha ospitato gli Internazionali di Sicilia diretti da Cino Marchese. Qui hanno giocato tutti, da Borg a Vilas, da Panatta a Wilander, da Muster a Nadal. Per cinque volte Palermo ha ospitato la Davis. Alessandro Mastroluca

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La squadra italiana di Fed Cup
La squadra italiana di Fed Cup

Per la prima volta la Fed Cup arriva a Palermo. Il capoluogo siciliano già ospita l'unico torneo italiano del circuito WTA (oltre agli Internazionali d'Italia), vinto l'anno scorso da Sara Errani. Italia-Repubblica Ceca, però non si giocherà al Country Time Club, che ospita il torneo, ma alla Favorita, il glorioso club che dal 1935 ha ospitato gli Internazionali di Sicilia, entrati a far parte del calendario ATP dal 1979 grazie a Cino Marchese che per 27 anni ha portato Palermo tutte le stelle del tennis.

L'organizzazione sarà affidata ancora una volta alla MCA di Ernesto De Filippis, che già ha portato "La Grande Sfida" a Milano con grande successo (con Pennetta, Schiavone e le sorelle Williams nel 2011; la coppia Errani-Vinci, Sharapova e Ivanovic l'anno scorso). Si rafforza dunque la partnership con la Federazione, che si è affidata alla MCA anche per gli aspetti organizzativi del primo turno contro gli Stati Uniti a Rimini. Nonostante la rinuncia delle Williams e di Sloane Stephens, è riuscito comunque a portare 5 mila persone al giorno al 105 Stadium, un successo nient'affatto scontato.

Alla prima edizione si arriva perché viene cancellato il torneo di Teheran per ragioni politiche: è arrivato al potere l'ayatollah Khomeini, che non vede di buon occhio lo sport, e nella capitale iraniana sono ancora tenuti in ostaggio 53 dipendenti dell'ambasciata Usa. Marchese ottiene che in quella data, a settembre, si giochi a Palermo, avendo constatato l'entusiasmo dei siciliani per il tennis durante la sfida alla Danimarca in Coppa Davis del marzo 1979. La star della prima edizione è Bjorn Borg, che arriva da campione di Wimbledon e vince il titolo in finale su Barazzutti.

L'anno dopo riesce a portare a Palermo Guillermo Vilas, il mancino seguito da Ion Tiriac (che ha richiesto un cesto di frutta fresca mattina e sera ogni giorno in camera) e da una fidanzata che va in giro per il circolo in abiti succinti e trasparenti per la gioia degli spettatori scatenando però la gelosie delle relative mogli e compagne. Molti anche i tennisti che hanno fatto strage di cuori tra le spettatrici, come Karim Alami o Emilio Sanchez, venuto quasi alle mani con un ragazzo palermitano fidanzato con una bella polacca che, ironia della sorte, è poi diventata la moglie di Sanchez.

Sono anni in cui le promesse contano quanto o più dei contratti. Per rispettarne una fatta a Marchese, che da giovane gli aveva offerto una wild-card, Mats Wilander torna in Sicilia nel 1988 da numero 1 del mondo, e ovviamente vince il torneo. Alla Favorita sono passati tutti: Panatta, Barazzutti, Corretja, Moya, Muster e Bruguera, protagonisti forse della più bella finale (nel 1995) fino a Nadal, che ha debuttato nel 2004, Berdych, Almagro, Ferrer, battuto 62 62 in una notte indimenticabile dal palermitano Francesco Aldi.

La Davis
Italia-Repubblica Ceca di Fed Cup rinnova così il legame di Palermo con il tennis e con le competizioni a squadre. Cinque, infatti, gli incontri di Coppa Davis giocati nel capoluogo siciliano, con quattro vittorie e una sola sconfitta, nell'ultima, indimenticabile sfida agli Stati Uniti di Agassi e Sampras nel 1995. Si gioca in una Palermo fredda, bagnata, col Monte Pellegrino innevato sullo sfondo. Una sede scelta tra le polemiche, perché l'impianto può contenere poco più di cinquemila spettatori mentre Milano, altra candidata, avrebbe potuto riempire lo Sporting o il Forum di Assago. Si gioca a Palermo, in sostanza, per una promessa di Galgani che aveva scartato la candidatura siciliana per la precedente sfida casalinga, il primo turno contro la Repubblica Ceca, disputato a Napoli anche su pressione di Panatta.

Alla sfida di Palermo si arriva con ulteriori risentimenti perché il Consiglio federale ha ridotto i premi per i giocatori che partecipano alla Davis, 419 milioni totali invece dei 437 chiesti da Leitgeb, il manager di Gaudenzi. A Galgani viene contestato, scrive Repubblica “di aver prima delegato Panatta a trattare con i giocatori (dopo le richieste economiche di Gaudenzi), e di essere poi intervenuto direttamente, bruciando il ct e scavalcando l' organismo federale, trattando, lui presidente di una federazione, con un manager privato di un giocatore (Leitgeb)”. L'accordo Galgani-Leitgeb viene leggermente modificato dal Consiglio, la distribuzione delle quote cambia a vantaggio dei doppisti e Gaudenzi sarà l'unico a perderci, spiega il Corriere della Sera, tra gli azzurri che scenderanno in campo a Palermo.

Gli Usa sono già certi della vittoria dopo due giornate (3-0, nove set a uno) e le polemiche continuano perché Agassi presenta un certificato medico per andarsene prima.

La Davis era arrivata per la prima volta a Palermo nel 1957, vittoria 4-1 sulla Polonia: Merlo e Pietrangeli vincono contro Licis e Skonecki, in doppio Pietrangeli e Sirola hanno la meglio in tre set  su Skonecki e Piatek rendendo inutile la terza giornata.

Bisogna poi aspettare il turno preliminare della zona europea del 1979, l'incontro che fa da preludio all'avvento degli Internazionali di Sicilia nel calendario ATP. Di fronte la modesta Danimarca, battuta 5-0. Panatta lascia quattro game a Mortensen, Barazzutti ne concede due in più a Hedelund. In doppio Hedelund e Mortensen riescono a togliere un set a Panatta e Bertolucci, l'unico perso dall'Italia in tutto l'incontro.

Finisce 4-1 la sfida al Paraguay nel primo turno del World Group del 1986. Cancellotti e Claudio Panatta vincono i due singolari del venerdì contro Chapacu e Pecci (un match combattuto finito 4-6 11-9 9-7 10-8); in doppio Panatta e Ocleppo si arrendono a Pecci e Francisco Gonzalez. Il punto decisivo lo porta Panatta, 63 75 63 a Chapacu.

L'ultima vittoria palermitana è datata 1988: 4-1 su Israele nel primo turno del World Group. Nei primi singolari Cancellotti e Canè battono Bloom e Mansdorf, a disagio sulla terra trasformata in fanghiglia rossastra dalla pioggia della notte. Il doppio segna il debutto della coppia Canè-Nargiso, ma il mancino napoletano viene fatto giocare dal lato destro e gli israeliani Mansdorf e Perkiss vincono in tre set. Canè porta comunque il terzo punto all'Italia battendo Bloom, che si è formato sul cemento di Ramat Hasharon, 46 61 61 60.

FED CUP: ITALIA-REP.CECA, I PRECEDENTI (4-4)

2012, Ostrava (veloce indoor) - World Group, Semifinali
Repubblica Ceca b. Italia 4-1

Safarova (CZE) b. Schiavone (ITA) 76 (3) 61
Kvitova (CZE) b. Errani (ITA) 64 63
Kvitova (CZE) b. Schiavone (ITA) 64 76 (1)
Errani (ITA) b. Hlavackova (CZE) 26 62 62
Hradecka/Hlavackova (ITA) b. Errani/Pennetta (ITA) 6-5 ritiro

2010, Roma (terra battuta) - World Group, Semifinali
Italia b. Repubblica Ceca 5-0

Pennetta (ITA) b. Hradecka (CZE) 64 75
Schiavone (ITA) b. Safarova (CZE) 60 62
Pennetta (ITA) b. Kvitova (CZE) 76(3) 62
Errani (ITA) b. Hradecka (CZE) 64 62
Errani/Schiavone (ITA) b. Hradecka/Peschke (CZE) 62 64

2005, Liberec (tappeto indoor) - Spareggio per il World Group
Italia b. Repubblica Ceca 3-2

Schiavone (ITA) b. Peschke (CZE) 64 75
Vaidisova (CZE) b. Vinci (ITA) 63 64
Vaidisova (CZE) b. Schiavone (ITA) 62 75
Pennetta (ITA) b. Peschke (CZE) 64 46 62
Schiavone/Vinci (ITA) b. Peschke/Vaidisova (CZE) 64 64

2004, Maglie (terra battuta) - World Group, 1° turno
Italia b. Repubblica Ceca 3-1

Schiavone (ITA) b. Strycova (CZE) 57 61 60
Farina (ITA) b. Koukalova (CZE) 63 76(6)
Strycova (CZE) b. Camerin (ITA) 75 36 75
Schiavone (ITA) b. Koukalova (CZE) 16 62 62

1998, Praga (terra battuta) - World Group I, qualifying round
Italia b. Repubblica Ceca 4-1

Farina (ITA) b. Bobkova (CZE) 60 64
Grande (ITA) b. Hrdlickova (CZE) 76(3) 46 64
Farina (ITA) b. Hrdlickova (CZE) 62 61
Bobkova (CZE) b. Grande (ITA) 26 63 76 (5)
Lubiani/Perfetti (ITA) b. Nemeckova/Pastikova (CZE) 62 46 75

1993, Francoforte (terra battuta) - World Group, 2° turno
Repubblica Ceca b. Italia 2-1

Sukova (CZE) b. Bentivoglio (ITA) 64 62
Cecchini (ITA) b. Novotna (CZE) 06 62 63
Novotna/Sukova (CZE) b. Cecchini/Farina (ITA) 62 62

1983, Zurigo (terra battuta) - World Group, 2° turno
Cecoslovacchia b. Italia 2-1

Reggi (ITA) b. Sukova (TCH) 64 61
Mandlikova (TCH) b. Simmonds (ITA) 63 63
Sukova/Mandlikova (TCH) b. Cecchini/Reggi (ITA) 61 64

1981, Tokyo (terra battuta) – World Group, consolation round
Cecoslovacchia b. Italia 3-0

Sukova (TCH) b. Simmonds (ITA) 26 60 63
Mandlikova (TCH) b. Rossi (ITA) 46 64 64
Sukova/Tomanova (TCH) b. Murgo/Simmonds (ITA) 46 75 61

 

LA DAVIS A PALERMO

1957 - Europa, quarti
ITALIA-POLONIA 4-1

G. MERLO b. A. LICIS 6-1 6-4 6-0
N. PIETRANGELI b. W. SKONECKI 7-5 4-6 7-5 6-1
N. PIETRANGELI-O. SIROLA b. J. PIATEK-W. SKONECKI 6-2 9-7 6-2
A. MAGGI b. W. SKONECKI 6-4 6-0 6-4
A. LICIS b. O. SIROLA 6-4 9-7 6-0


1979 - Europa, turno preliminare
ITALIA-DANIMARCA 5-0

A. PANATTA b. M. MORTENSEN 6-2 6-0 6-2
C. BARAZZUTTI b. C. HEDELUND 6-1 6-1 6-2
P. BERTOLUCCI-A. PANATTA b. C. HEDELUND-M. MORTENSEN 6-0 6-8 6-2 6-2
C. BARAZZUTTI-M. MORTENSEN 6-1 6-1
A. PANATTA-C. HEDELUND 6-0 6-3 6-1 


1986 - World Group, primo turno
ITALIA-PARAGUAY 4-1

F. CANCELLOTTI b. H. CHAPACU 6-4 6-3 6-1
C. PANATTA b. V. PECCI 4-6 11-9 9-7 10-8
F. GONZALEZ-V. PECCI b. G. OCLEPPO-C. PANATTA 4-6 6-1 6-4 7-5
C. PANATTA b. H. CHAPACU 6-3 7-5 6-3
F. CANCELLOTTI b. V. PECCI 5-7 1-0 ret.


1988 - World Group, primo turno
ITALIA-ISRAELE 4-1

F. CANCELLOTTI b. G. BLOOM 6-1 6-2 6-8 6-4
P. CANE b. A. MANSDORF 7-5 6-3 6-2
A. MANSDORF-S. PERKISS b. P. CANE-D. NARGISO 7-5 6-3 6-4
P. CANE b. G. BLOOM 4-6 6-1 6-1 6-0
F. CANCELLOTTI b. A. MANSDORF 6-4 6-2


1995 - World Group, quarti
ITALIA-USA 0-5

A. AGASSI b. A. GAUDENZI 6-4 6-4 6-1
P. SAMPRAS b. R. FURLAN 7-6(3) 6-3 6-0
J. PALMER-R. RENEBERG b. C. BRANDI -S. PESCOSOLIDO 6-1 6-7(2) 6-4 6-3
P. SAMPRAS  b. A. GAUDENZI 6-3 1-6 6-3
J. PALMER b. R. FURLAN 6-4 6-3

Alessandro Mastroluca

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