R. Federer - 09.03.2013

R. FEDERER/D. Istomin
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Q. Colui che hai sfidato qui lo scorso anno in finale, John Isner, non sarà più il n.1 americano dopo quest'edizione. Contro di lui giocasti molto presto agli US Open (terzo turno nel 2007, ndt). Cosa pensi del suo inizio di stagione e del tennis americano in generale?
ROGER FEDERER: Beh, ovviamente non ha avuto un grande avvio di stagione, con problemi fisici e così via. E' più una sorta di ritorno il suo, quindi non pensava di vincere il torneo. Ha avuto inoltre un sorteggio duro pescando Lleyton.
Il tennis americano è stato straordinario per molti anni e tornerà a esserlo in futuro. Quindi non conta sempre il ranking, ma ovviamente con Andy Roddick ritirato, John non così in forma e Mardy che ha avuto tutti quei problemi...ovviamente il ranking non dice la verità al momento.

Q. Sei interessato a vedere come se la cava Rafa stasera? Lo vedrai?
  ROGER FEDERER:  Probabilmente no perché avrò da fare altre cose. Mi aspetto che vinca. Quando vedo il nome di Nadal, penso al grande campione che è e mi aspetto vinca il 99% delle partite che gioca. Quindi ogni volta che perde presto, prima delle semifinali, è una grossa sorpresa e penso che tutti vedano così partite come questa. Conosciamo tutti il pericolo di un primo turno. Il fatto che non abbia giocato a lungo non fa alcuna differenza per me. Penso sarà durissimo batterlo già qui.

Q. I primi quattro hanno creato questo incredibile dominio negli Slam da molto tempo a questa parte. Ma se pensi agli altri top player, come Berdych, Del Potro o Tsonga, Ferrer, forse Raonic, chi tra questi pensi possa rompere il dominio?
  ROGER FEDERER: Sì, penserei proprio ai ragazzi subito dietro a noi, partendo ovviamente da Ferrer, che è nella top 4. Quindi Del Potro, Berdych e Tsonga. Per me hanno il gioco per vincere qualsiasi torneo. Sono di conseguenza gli ovvi candidati.