12/03/2013 09:16 CEST - INDIAN WELLS

R. Federer - 11.03.2013

R. FEDERER/I. Dodig
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Q. La tua schiena è ok? Verso la fine l'impressione è che stessi stringendo i denti.
ROGER FEDERER: Sì, verso la fine ho sentito qualcosa. Ma non è la prima volta che mi capita in carriera, so cosa fare in quelle situazioni. Cammino bene. Domani ho un giorno di riposo. E' tutto a posto.

Q. Niente da farti rinunciare al prossimo match?
ROGER FEDERER: Beh, spero di no. Ne sarei sorpreso.

Q. Si prevede che la temperatura sia molto alta nei prossimi giorni. Come ti poni quando devi giocare in queste condizioni? Cambi approccio alla partita o per te rimane tutto identico?
ROGER FEDERER: Resta tutto più o meno uguale. Stai maggiormente attento a rimanere idratato, ma non è che sudi come un pazzo, quindi non è un grosso problema per me.
Il caldo non è mai stato un grosso problema per me. Penso sempre sia piacevole. Oggi era fantastico.

Q. Tornando alla tue schiena per un secondo, ti sei preso più tempo del solito per arrivare qui in sala stampa. Ti sei fatto trattare? La schiena ti ha già dato problemi in passato. Non saprai nulla se non poco prima del prossimo match?
ROGER FEDERER: No, no. Ho finito la partita, mi son fatto trattare, per essere sicuro di fare le cose giuste al momento giusto.
Questo è quello che si dovrebbe tutte le volte: dopo il match ti dovresti far trattare, non andare subito in conferenza stampa. Ma ormai questa è l'abitudine: andare prima in sala stampa, sebbene non sia la cosa giusta.
Non sono preoccupato. Ci sono passato così tante volte. E' successo negli Slam, durante i tornei, in allenamento. Quindi è qualcosa che impari a gestire.

Q. Qual è la superficie più logorante per il tuo corpo in generale e per la tua schiena nello specifico? Sei d'accordo con chi sostiene che il tour dovrebbe avere meno tornei su cemento?
ROGER FEDERER: Beh, ho avuto problemi alla schiena a Wimbledon. Lì non c'è cemento. Ne ho avuti sulla terra. Quindi non penso conti molto. Sicuramente il campo in cemento è il più tosto, senza dubbio. Dopo Wimbledon c'è una lunga striscia di tornei in cui giochiamo solo su cemento. Quindi magari ti chiedi se sia la cosa più giusta da fare. Ma quelli che voglio tornare sul rosso possono farlo dopo Wimbledon, così come a febbraio. Puoi fare la preparazione di fine anno sulla terra, se senti che questo vada meglio per il tuo corpo. Le opzioni ci sono. Ma comunque sì, per quanto ogni superficie sia diversa e tosta, il cemento è probabilmente la più tosta di tutte.

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