Errani annienta Bartoli Nei quarti Masha

TENNIS - L'azzurra si conferma osso durissimo per la francese, battuta per la terza volta di fila. Finisce 63 62- La Errani implacabile in risposta: 7 break in 9 turni di servizio della Bartoli. Ma ora avrà Maria Sharapova: in sessione serale, alle 3 di notte in Italia. 0-2 i precedenti. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

(6) Errani b. (9) Bartoli 63 62

Sara Errani continua a dimostrare di meritare la propria posizione in classifica saldamente all’interno della Top 10 con una perentoria vittoria contro una giocatrice tignosa come Marion Bartoli, finalista in questo torneo due anni fa, sconfitta solamente in tre set dall’allora n.1 del mondo Wozniacki. E’ vero che la Bartoli non era nelle sue migliori giornate, soprattutto al servizio, dove ha commesso ben 7 doppi falli nonostante abbia anche provato a rallentare la prima per aumentare le percentuali di successo.

Il match come al solito preparato molto bene tatticamente da parte di Sara e del suo team ha visto un inizio favorevole alla transalpina che si è portata in vantaggio per 3-1 a causa soprattutto di qualche problema respiratorio della Errani. “Sara nei primi cinque game faceva parecchia fatica a respirare. Era stanca [per lei questo era il 28esimo match di singolare dall’inizio della stagione n.d.r.], faceva caldo e non riusciva a respirare bene – ci ha spiegato il suo allenatore Pablo Lozano dopo il match – e questo le toglieva anche un po’ di lucidità dal punto di vista della lettura tattica del match”. All’inizio appare chiaro come l’idea dell’azzurra fosse quella di spostare lateralmente la Bartoli, per farla stancare approfittando del minore allungo causato dai colpi bimani, mentre la francese cercava di applicare il suo solito gioco fatto di pressione da fondo concludendo spesso e volentieri con la palla corta quando la Errani arretrava per difendersi.
Il 3-1 per la francese arrivava su un game orribile della Errani, che cede la battuta a zero con tre errori gratuiti. Ma da lì cominciano i guai per la Bartoli, che progressivamente smarrisce il filo del gioco e imbocca il tunnel dell’orrore sulla sua battuta, cedendo tutti i suoi successivi sette turni di servizio. Sara mette a fuoco il tema tattico del match e cerca di spingere sul destro dell’avversaria (diritto e rovescio per Bartoli non hanno molto senso), la quale una volta agganciata sul 3-3 ha anche una possibilità di tornare in vantaggio, ma la spreca malamente con una risposta di rovescio lunga. Poco dopo la Errani mette a segno un parziale di 18 punti a 3 che le consegnano il primo set ed un vantaggio di 2-0 30-0 nel secondo.
Bartoli non si arrende, continua a picchiare da fondo e grazie ad un po’ di collaborazione dell’avversaria (due errori gratuiti ed un doppio fallo dal 40-30) torna a vincere un game. Qualche altro svarione di troppo da parte della Errani, come due palle corte che a stento arrivano alla rete, tengono in vita il match un po’ più a lungo, ma la Bartoli al servizio è pressoché inesistente ed il suo tennis fatto di anticipi ed accelerazioni risulta davvero difficile da eseguire in giornate di scarsa vena tennistica.

Finisce dunque in 1 ora e 27 minuti con la bolognese che può festeggiare il raggiungimento del quarto turno dove con ogni probabilità ritroverà la sua avversaria della finale del Roland Garros, ovvero Maria Sharapova.

Da Indian Wells, Vanni Gibertini