13/03/2013 15:49 CEST - Tennis flash
13.3.2013
Certamente i rapporti tra Spagna e Catalogna non sono in un tenero idillio, da qualche mese a questa parte. Il Governo di Barcellona (la Generalitat), rinnovato a novembre con le elezioni anticipate, ha proposto al Parlamento una dichiarazione di indipendenza approvata a maggioranza, e proprio oggi, sempre con un'ampio consenso, si chiederà al Governo di Mariano Rajoy un tavolo per poter realizzare entro il 2014 un referendum sull'eventuale secessione dalla Spagna.
E in questa terra che alla parola Spagna storce il naso sempre più spesso, forse anche sull'onda della crisi economica e della scarsa autonomia fiscale, la Federazione crede nella forza che lo sport come dialogo può assumere. E il 20-21 aprile, al Real Club de Polo de Barcelona , Conchita Martinez e la sua squadra di Fed Cup affronta il Giappone, un test che vale la conferma di quanto fatto di buono in Ucraina, a febbraio, ma soprattutto il ritorno nel Gruppo Mondiale, obiettivo n.1 per l'ex campionessa di Wimbledon, succeduta poche settimane fa ad Arantxa Sanchez.
Si cercherà di sfruttare la sovrapposizione con il torneo ATP di Barcellona, e un fattore "quasi casa" contro una formazione che dai tempi di Ai Sugiyama non ha più giocatrici di peso, e che trova il suo meglio in Ayumi Morita (55), Kimiko Date (76) y Misaki Doi (83).
Per la Date un dato curioso, tra i tanti record di carriera e longevità, visto che con la Martinez di sfide ne ha vissute, e tante, già da giocatrice: otto confronti tra il '92 e il '96, quando a Wimbledon si disputò un famoso ottavo di finale, vinto dalla nipponica per 6-3 al terzo.
Davide Uccella