24/03/2013 17:29 CEST - FED CUP

Verso la semifinale di Fed Italia-R.Ceca

TENNIS – A Palermo nella semifinale di Fed (20-21 aprile) organizzata dalla MCA di Ernesto Defilippis, la nostra nazionale femminile proverà a fermare Kvitova & Co., imbattute dal 2010. Stefano Tarantino

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Sara Errani e Roberta Vinci, leader della nostra nazionale di Fed Cup
Sara Errani e Roberta Vinci, leader della nostra nazionale di Fed Cup

Il Premier Mandatory di Miami è partito da qualche giorno e sta per entrare nella fase calda, dopo di che il circuito femminile (come del resto quello maschile) si sposterà sulla terra rossa.

Ma il week-end 20-21 aprile sarà dedicato alla Federation Cup, la manifestazione riservata alle rappresentative nazionali femminili, ed a Palermo in una sfida valida per la semifinale le nostre ragazze affronteranno le campionesse in carica della Repubblica Ceca, guidate da Petra Kvitova.

Le ceche sono imbattute in Fed dall'aprile 2010, quando al Foro Italico una Schiavone in gran spolvero (che di lì a poco avrebbe vinto il Roland Garros) ed una buona Flavia Pennetta liquidarono tranquillamente le avversarie con un netto 5-0.

In questi tre anni i valori sulle due sponde si sono alquanto modificati, ma il match che avrà luogo a Palermo (e la cui gestione è stata affidata alla MCA di Ernesto Defilippis che proverà a realizzare un nuovo miracolo organizzativo) è probabilmente meno chiuso di quanto si possa pensare.

Vediamo come italiane e ceche si stanno avvicinando all'appuntamento e quale è attualmente il loro stato di forma

ITALIA

Sara Errani

Dopo il duro week-end di Fed Cup contro gli Usa la nostra nr.1 è andata incontro ad un crescendo di forma spaventoso, che la mantengono ben salda tra le Top10.
Che sia terra o veloce per Sara non fa differenza, lei da sempre il massimo e non molla mai.

Logica conseguenza di tutto ciò i quarti a Doha (battuta dalla Azarenka), la finale di Dubai (sconfitta dalla Kvitova ma in tre set), la vittoria ad Acapulco (contro la malcapitata Suarez-Navarro) ed infine i quarti ad Indian Wells (dove non ha sfigurato con la Sharapova).

A Miami ha battuto facilmente la Hantuchova al secondo turno dopo il bye iniziale, ora avrà la rumena Halep e poi eventualmente la vincente del match tra Ivanovic e Kuznetsova. Sulla carta quarti non impossibili prima di trovarsi davanti la solita Sharapova.

Certo, da più parti si sostiene che Sara contro le avversarie fisicamente dotate risulta un po' leggerina, ma di certo i pesi massimi in giro la partita con la Errani si guardano bene dal prenderla sotto gamba.

Speriamo continui così sino a Palermo. Sulla terra, con il pubblico dalla sua parte ed in questa forma, sarà il nostro punto fermo.


Roberta Vinci

Anche lei sta giocando una stagione di gran livello, forse non ai livelli di Sara, ma comunque al momento occupa il suo best ranking (nr.15) e se consideriamo che ha 30 anni la cosa è di tutto rispetto.

Dopo la sfida con gli Usa, la Vinci ha fatto due turni a Doha, semifinale a Dubai (battuta proprio dalla Errani) mentre ad Indian Wells si è fermata al terzo turno battuta dalla spagnola Arrubarena.

A Miami ha iniziato molto bene battendo la temibile (sul veloce) americana Hampton, al terzo turno (al primo ha avuto un bye) avrà la Suarez Navarro e in caso di vittoria negli ottavi di finale una tra la francese Cornet e l'americana “lucky loser” Davis, insomma i quarti anche per lei non sono un traguardo irraggiungibile (e la più pericolosa dal suo lato è la tedesca Kerber, che non è imbattibile).

Resta al momento la nostra solida nr.2 nonché la nostra record-woman di doppio (18 vittorie su 18 in Fed), non si può prescindere da lei.

 

Francesca Schiavone

Nella sfida con gli Usa chiese di non essere convocata, troppo giù di corda e lontana dalla forma migliore, sappiamo che la “leonessa” non ama fare brutte figure.

Nell'ultimo periodo però qualche piccolo segnale di ripresa c'è stato.
Ottavi a Bogotà, quarti ad Acapulco, secondo turno ad Indian Wells (battuta dalla Sharapova), secondo turno a Miami (battuta la Cepelova e poi sconfitta in tre set dalla Kerber).

Se riuscisse a salire un altro po' di forma potrebbe tornare in gioco per la sfida di Palermo e utilizzata come jolly in singolare (la mano della Schiavone può tranquillamente mettere in crisi la Safarova e le sue amnesie).

 

Karin Knapp/Flavia Pennetta/Camila Giorgi/Nastassja Burnett

Ragionandosecondo logica la quarta giocatrice dovrebbe uscire da questa rosa di nomi.

Tenendo conto un po' di tutto la dovrebbe (ad oggi) spuntare la Knapp, anche se Karin ha saltato i due appuntamenti con il cemento americano dopo aver fatto registrare una semifinale a Bogotà (sconfitta dalla Jankovic) ed i quarti ad Acapulco.
Sulla terra comunque resta di un buon livello.

Flavia da poco ha ripreso con continuità a giocare, sconfitta dalla Schiavone a Indian Wells, massacrata a Miami da Serena al secondo turno dopo però aver vinto con la Larsson al primo turno con una certa disinvoltura.
Ecco, se Flavia riuscisse a ritrovare un po' di continuità il quarto posto potrebbe anche essere suo e così ci ritroverremo con lo stesso quartetto che nel 2010 battè proprio le ceche.

La Giorgi è appena rientrata nel circuito dopo i problemi alla spalla e quindi ne va verificata la ripresa, la Burnett ha fatto la fugace apparizione contro le statunitensi (sua prima convocazione in Fed) ma poi non ha fatto registrare nessun risultato di rilievo, ad oggi sembrerebbe fuori dai giochi.

Errani/Vinci

Beh, sul nostro doppio proprio nulla da dire, campionesse a Melbourne dopo aver battuto le Williams, in tabellone a Miami (dopo una brutta sconfitta al primo turno ad Indian Wells) dove affronteranno inizialmente Date-Krumm e Dellacqua.
Se arrivassimo sul 2-2 saremmo sicuramente favoriti anche se Hradecka e Hlavackova sono altresì affiatate ma di sicuro più pericolose sul veloce in quanto più pesanti fisicamente.

 

R.CECA

Petra Kvitova

Dopo un 2012 in chiaroscuro (più scuro che chiaro ad onor del vero) Petra ha dato segni di ripresa.
La nr.1 ceca che in Fed non sbaglia mai, dopo il match vinto con le australiane al primo turno ha raggiunto risultati di rilievo.
Quarti a Doha (eliminata al termine di un match combatutissimo da Serena Williams), vittoria a Dubai (come abbiamo detto contro la Errani) e quarti ad Indian Wells (battuta dalla Kirilenko).

A Miami dopo il bye iniziale ha battuto con qualche patema la cinese Peng ed ora affronterà la Flipkens, poi eventualmente una tra Petkovic e Tomljanovic ed in un eventuale quarto Aga Radwanska.

In queste condizioni resta temibile ci mancherebbe, certo che bisognerà vedere se sulla terra Petra sarà capace di continuare su questi livelli.


Lucie Safarova

Eroina della finale dell'anno scorso (doppia vittoria su Ivanovic e Jankovic) la Safarova quest'anno ha brillato solo in Fed dove ha ottenuto un fondamentale successo sulla Stosur nel singolare della prima giornata della sfida contro l'Australia.

Dopo un 2012 che l'aveva riportata a contatto con i vertici del ranking (nr. 17 ad agosto del 2012, ora nr.19), quest'anno per la nr. 2 ceca è stato disastroso.
Al momento il suo bilancio è di appena 5 vittorie ed 8 sconfitte, a Miami è stata eliminata da Romina Oprandi.

Se il suo livello di gioco resta questo (ripetiamo però in Fed si galvanizza sempre) la sfida per le ceche si complica non poco.


Klara Zakopalova

Potrebbe essere la scelta a sorpresa di Petr Pala se gli passasse per la testa di escludere la Safarova.
Già, perché la 31enne nativa di Praga sta giocando la sua miglior stagione che le ha permesso di raggiungere il suo best ranking (che è quello attuale alla posizione nr.22).

La Zakopalova quest'anno ha fatto finale a Shenzen, ottavi a Doha ed ottavi a Indian Wells.
A Miami dopo il bye iniziale ha battuto la Medina Garrigues ed avrà al terzo turno la Kirilenko.

Vediamo se da qui ad un mese riuscirà a convincere Pala e di conseguenza a fare il suo ritorno in Fed dopo 7 anni (nel 2004 giocò contro l'Italia e venne battuta da Farina e Schiavone).


Hradecka/Hlavackova

Sono per la formazione ceca l'equivalente delle nostre Errani/Vinci.

Quest'anno nel circuito hanno fatto semifinale a Sydney.

Contro la nostra coppia sono 3-4 dal 2011 in poi, hanno perso tra queste guarda caso la finale di Palermo sede della prossima sfida di Fed, ma ricordiamoci anche che hanno vinto il titolo al Roland Garros nel 2011, quindi sulla terra non sono proprio delle sprovvedute.

 


 

Stefano Tarantino

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