26/03/2013 09:28 CEST - M 13 INTERVISTE
S. WILLIAMS/D. Cibulkova
26 64 62
Q. Ti sei scordata di svegliarti per un set e qualche game?
SERENA WILLIAMS: (sorride) No, non so. Ero mentalmente fritta e stavo pensando tutto fuorché al tennis. Quindi ho dovuto darmi una scossa.
Q. Quindi in queste situazioni a cosa pensi? A dove andare a cena?
SERENA WILLIAMS: No, stavo pensando a...non lo so. Ero troppo tesa e senza una vera ragione. Non riuscivo quindi a darmi una scossa. C'è un tempo per tutto e quello non era proprio il tempo per questo.
Q. In situazioni come questa, quanto sei cosciente dei fattori esterni, come la musica durante i cambi campo? Ti aiutano o li percepisci a malapena?
SERENA WILLIAMS: Beh, quando sono così giù non li percepisco granché. Ma quando sono in palla li noto di più e cerco di rimanere più concentrata. Ma quando sono giù...parlo molto con me stessa. Sembro pazza perché parlo continuamente con me stessa. Facciamo grandi chiacchierate, cercando di risolvere i problemi.
Q. Quindi talvolta ci sono due Serena?
SERENA WILLIAMS: Sì. Parlo con me stessa e lei a sua volta mi parla e mi risponde. Io le rispondo un po' male, le dico che fa schifo e lei a sua volta mi dice di star zitta. Andiamo avanti così per un po'. (risate)
Poi facciamo pace.