17/04/2013 05:57 CEST - Voglia di Future

ITF: Alberto Brizzi trionfa a Vercelli

L’unico successo azzurro della settimana arriva dal torneo piemontese. Tra le donne, finali per Angelica Moratelli ad Edgbaston ed Anna Floris ad Heraklion. Quarti di finale per Arnaboldi, Filippo Baldi, Bellotti, Giorgini, Burzi, Torroni, Marcora, Gatto Monticone, Giulia Sussarello e Barbieri. Antonio Burruni

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Anna Floris (Foto di Simone Bianchi)
Anna Floris (Foto di Simone Bianchi)

L’unico successo azzurro della settimana arriva dal torneo piemontese, dove Andrea Arnaboldi, Filippo Baldi, Riccardo Bellotti e Daniele Giorgini si sono fermati nei quarti. Stesso risultato per Enrico Burzi e Giulio Torroni ad Il Cairo e per Roberto Marcora a Doha. Tra le donne, finali per Angelica Moratelli (ad Edgbaston, dove Giulia Laura Gatto Monticone arriva nei quarti) ed Anna Floris (ad Heraklion, dove ha stoppato nei quarti Giulia Sussarello). Quarti di finale anche per Gioia Barbieri a La Marsa.

NOVE FUTURES MASCHILI.

Vercelli (Italia F3, terra battuta, 15mila): Il Città di Vercelli va ad Alberto Brizzi, accreditato della sesta testa di serie e vincente 6-3 7-5 in finale sul 26enne mancino tedesco Moritz Baumann (420 ATP). Quarti per il numero 7 del seeding Andrea Arnaboldi (3-6 6-1 6-4 dal 26enne belga Yannick Mertens, testa di serie numero 1, 267 ATP e 195esimo l’anno scorso), per la wild card Filippo Baldi (6-4 6-2 da Baumann), per il numero 4 Riccardo Bellotti (periodico 6-2 da Brizzi) e per Daniele Giorgini (6-4 3-6 7-5 dal 24enne mancino olandese di Amsterdam Thomas Schoorel, testa di serie numero 5, 349 ATP e 94esimo nel 2011). Stop negli ottavi di finale per il qualificato Andrea Basso (5-7 6-3 6-1 da Arnaboldi), per Marco Crugnola (periodico 7-5 da Baumann), per il numero 8 del seeding Viktor Galovic (6-7 6-3 6-1 da Baldi), per il qualificato Francesco Borgo (6-2 6-4 da Brizzi) e per la wild card Stefano Napolitano (6-1 7-6 da Schoorel). Semaforo rosso all’esordio per i qualificati Alessandro Petrone (periodico 6-1 da Mertens), Pietro Licciardi (6-0 6-3 da Arnaboldi) e Marco Bortolotti (6-4 5-7 6-1 da Galovic), per Edoardo Eremin (3-6 6-0 6-3 da Borgo), per le wild card Ettore Capello (periodico 6-1 da Reissig) e Pietro Rondoni (6-2 7-5 da Bellotti), per il qualificato Federico Maccari (7-5 6-4 da Schoorel), per Riccardo Sinicropi (periodico 6-1 da Giorgini) e per il qualificato Omar Giacalone (6-2 6-4 dal 24enne spagnolo di Barcellona Gerard Granollers-Pujol (testa di serie numero 2 e 281 ATP). Ko nelle qualificazioni Filippo Leonardi, Matteo Civarolo, Tommaso Lago, Andrea Celoria, Alessio Giannuzzi, Christian Perinti, Eros Siringo, Matthieu Vierin, Alessandro Casotto, Francesco Vilardo, Alberto Bagarello, Luca Pancaldi, Gianluca Grison e, nel turno decisivo, Fabrizio Ornago, Alessandro Colella, Francesco Picco, Giorgio Portaluri, Davide Della Tommasina ed Emanuele Molina. Doppio vincente per il argentino Andres Molteni e per il finlandese Timo Nieminen, che hanno regolato 6-0 6-2 Baldi/Licciardi. Semifinali per Brizzi/Crugnola e Giorgini/Matteo Volante, mentre si sono fermati nei quarti Arnaboldi (in coppia con Granollers-Pujol), Bortolotti (insieme al 21enne tedesco di Coburg Kevin Krawietz), Civarolo/Ornago e Colella/Molina. Subito out Bagarello/Capello, Della Tommasina/Vilardo, Casotto/Celoria, Napolitano/Rondoni e Petrone/Sinicropi.

Il Cairo (Egitto F2, terra battuta, 10mila): Nel primo torneo del Golf El Solaimaneyah, trofeo al cielo per il spagnolo Enrique Lopez-Perez (favorito della vigilia e ATP), vincente 2-6 6-0 6-4 in finale sul 18enne qualificato connazionale di Girona Pol Toledo Bague (820 ATP, best ranking). Quarti di finale per la testa di serie numero 8 Enrico Burzi (7-6 6-2 da Lopez-Perez) e per Giulio Torroni (6-7 6-2 6-2). Stop all’esordio per il numero 3 del seeding Alessandro Bega (6-4 6-3 dal 18enne spagnolo di Alicante Albert Alcaraz Ivorra, 615 ATP, best ranking anche per lui), per Giammarco Micolani (sconfitto per 7-5 nel set decisivo del match concluso 4-6 7-5 7-6 in favore del 23enne polacco Andriej Kapas, 608 ATP) e per il qualificato Lorenzo Papasidero (6-0 6-1 dal 24enne olandese Wesley Koolhof, numero 7 del seeding e 519 ATP, best ranking). Ko nelle qualificazioni Riccardo Stabile, Ferdinando Bonuccelli, Filippo Borella, Diego Morganti, Antonio Campo, Giacomo Vianello e, nel turno decisivo, Davide Melchiorre e Francesco Garzelli. Doppio olandese, con Koolhof e Stephan Fransen che hanno avuto la meglio per 6-0 6-3 sul 22enne connazionale di Mark Vervoort e su Lopez-Perez. Semifinale per Burzi/Torroni, mentre si sono fermati nei quarti Garzelli/Micolani. Stop all’esordio per Bega, assieme a Kapas.

Doha (Qatar F2, cemento, 10mila): Finale “zoppa”, con il 25enne slovacco Marek Semjan (testa di serie numero 4 e 312 ATP), che ha approfittato del ritiro di Yuki Bhambri (numero 2 del seeding, 283 ATP e 174esimo lo scorso anno), quando il 20enne indiano di Nuova Delhi era in vantaggio 6-3 6-6. Quarti di finale per Roberto Marcora, accreditato della sesta testa di serie e sconfitto con un 7-5 periodico da Semjan. Il doppio è andato al 20enne belga di Bruges Joris De Loore e dal 23enne svizzero Riccardo Maiga, che hanno battuto 6-4 6-3 il 22enne colombiano Cristian Rodriguez ed il 23enne spagnolo di Barcellona Jordi Samper-Montana.

Heraklion (Grecia F2, cemento, 10mila): Derby spagnolo nella finale del torneo disputato sui campi del Lyttos Beach Hotel. Il 19enne Andres Artunedo Martinavarr (566 ATP) si è imposto per 6-3 7-6(2) sul 23enne Carlos Gomez-Herrera (411 ATP, best ranking). Salvatore Caruso si è fermato negli ottavi di finale, sconfitto per 3-6 6-3 6-4 dal 23enne qualificato francese Remi Boutillier (1227 ATP, best ranking anche per lui). Ko nelle qualificazioni Nicolas Compagnucci, Davide Guerra, Antonio Massara, Michele Longo, Andrea Patracchini, Marco Sanges, Andrea Ceccarello e, nel turno decisivo, Antonio Mastrelia. In doppio sono stati il 26enne canadese Erik Chvojka ed il 27enne francese Mathieu Rodrigues ad avere la meglio sul 28enne spagnolo Jose Checa-Calvo e sul 24enne di Zilina slovacco Adrian Sikora. Sconfitti all’esordio Caruso/Mastrelia.

Oklahoma City (Stati Uniti F9, cemento, 15mila): Il 33enne sudafricano di Milano Rik De Voest (testa di serie numero 2, 222 ATP e 110 nel 2006) si impone nell’Open dell’Oklahoma regolando 6-3 6-2 in finale il 29enne mancino Alex Bogdanovic (nato nella serba Belgrado, ma di passaporto britannico, numero 4 del seeding, 296 ATP e 108 nel 2007). Doppio a stelle e strisce, con il 25enne di Miami Jean-Yves Aubone ed il 23enne Dennis Nevolo vincenti 6-1 7-5 sul 25enne indiano Saketh Myneni e sul 27enne Artem Sitak (nato nella russa Orenburg, ma di passaporto neozelandese). Nessun italiano ha inseguito il sogno americano.

Antalya-Belconti (Turchia F14, cemento, 10mila): E’ il 19enne qualificato brasiliano di Fortaleza Thiago Monteiro (453 ATP) ad aggiudicarsi il settimanale torneo turco, battendo 7-6(2) 6-4 in finale il 32enne ceco di Praga Jan Minar (466 ATP e 177esimo nel 2008). Il doppio è andato al 24enne mancino argentino Maximiliano Estevez ed al 23enne dominicano di Santo Domingo Jose Hernandez, vincenti 6-2 6-1 sul 27enne mancino moldavo Andrei Ciumac e sul 21enne svizzero di Brescia Luca Margaroli (unica spruzzata d’azzurro in un torneo privo di presenze italiane).

Angers (Francia F7, indoor, 15mila): L’Open Espace Anjou va al 26enne belga di Gent Niels Desein (testa di serie numero 2, 228 ATP e 164esimo nel 2010), che in finale ha regolato 6-3 6-2 il 18enne qualificato francese Calvin Hemery (1497 ATP). Desein ha sfiorato la doppietta, ma in coppia con il 25enne tedesco Tim Puetz ha ceduto 6-3 6-4 contro il binomio serbo composto dal 29enne di Belgrado Ivan Bjelica e dal 24enne Miljan Zekic. Tricolore assente Oltralpe.

Chengdu (Cina F1, cemento, 15mila): Nel primo torneo cinese della stagione, il 21enne di Hu Bei Di Wu (favorito della vigilia e 173 ATP) ha battuto 7-5 2-6 6-4 in finale il 27enne olandese di Assen Boy Westerhof (testa di serie numero 4 e 254 ATP). Doppio nipponico, con il 26enne di Osaka Yuichi Ito ed il 30enne di Aichi Hiroki Kondo che hanno avuto la meglio con un periodico 6-4 sul 23enne australiano di Rockingham Brydan Klein e sul 31enne thailandese di Bangkok Danai Udomchoke. Nessun italiano ha affrontato la trasferta asiatica.

Ho Chi Minh City (Vietnam F3, cemento, 10mila): La Tanimex Cup finisce nella bacheca del 19enne francese di Grande Synthe Lucas Pouille (testa di serie numero 2 e 362 ATP, best ranking), vincente per 7-6(4) 6-2 in finale sul 19enne connazionale di Avignone Mathias Bourgue (648 ATP). Doppio britannico, con il 24enne Andrew Fitzpatrick ed il 19enne di Nottingham Joshua Ward-Hibbert che l’hanno spuntata solo per 4-6 7-6(7) dopo un’autentica battaglia contro il 23enne neozelandese di Christchurch Logan Mackenzie ed il 23enne australiano Propoggia. Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse vietnamita.


OTTO ITF FEMMINILI.

Edgbaston (Gran Bretagna, indoor, 25mila): Sui campi dell’Indoor Tennis Centre di Priory Road, Angelica Moratelli è arrivata in finale partendo dalle qualificazioni, ma nel match decisivo ha ceduto il trofeo alla 28enne russa di Mosca Ekaterina Bychkova (testa di serie numero 3, 181 WTA e 66esima nel 2006), che si è imposta 6-4 6-3, dopo aver già eliminato nei quarti Giulia Laura Gatto Monticone per 3-6 6-2 6-2 e negli ottavi Anna Giulia Remondina 6-2 6-3. Stop all’esordio per Alberta Brianti, battuta 6-4 6-2 dalla 30enne francese Julie Coin (numero 4 del seeding, 182 WTA e 60esima nel 2009). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Nicole Clerico. In doppio, la 31enne tedesca di Ottweiler Kristina Barrois e la 28enne croata di Zagabria Ana Vrljic hanno battuto 6-4 7-6(2) la 21enne olandese di Deltinchem Richel Hogenkamp e la 23enne rappresentante del Liechtenstein Stephanie Vogt. Stop in settimana per Clerico/Gatto Monticone.

Heraklion (Grecia, carpet, 10mila): Prima finale stagione per Anna Floris, accreditata della prima testa di serie, ma sconfitta 6-1 3-6 6-3 nel match decisivo dalla svizzera Karin Kennel (WTA). Quarti di finale per la testa di serie numero 7 Giulia Sussarello (6-2 6-3 dalla Floris), mentre si sono fermate negli ottavi la qualificata Stefania Rubini (6-2 6-4 dalla 20enne bulgara Julia Stamatova, 635 WTA) e Francesca Palmigiano (6-1 6-7 6-2 dalla Kennel). Semaforo rosso all’esordio per lo special extemp Sara Sussarello (che si è ritirata dopo aver perso 6-4 il primo set contro la 18enne qualificata austriaca Marlies Szupper, 1145 WTA) e le qualificate Stephanie Scimone (periodico 6-4 dalla 24enne russa Marina Melnikova, numero 3 del seeding e 376 WTA) e Chiara Icardi (6-3 6-2 dalla 20enne greca di Atene Despina Papamichail, 608 WTA). Ko nelle qualificazioni Maria Masini, Marcella Cucca, Giuliana Bestetti e Giorgia Pinto. Doppio vincente per la Melnikova e la serba Teodora Mircic, che in finale hanno battuto Giulia Sussarello, in coppia con la Papamichail. Sconfitte nei quarti Floris/Palmigiano, mentre hanno ceduto all’esordio Cucca/Icardi.

La Marsa (Tunisia, terra battuta, 25mila): In nordAfrica si impone la 29enne austriaca di Dornbirn Yvonne Meusburger (testa di serie numero 1, 136 WTA e 60esima nel 2007), che in finale batte 6-3 6-4 la 17enne qualificata Victoria Kan (nata nell’uzbeka Tashkent, ma di passaporto russo, 390 WTA, best ranking). La vincitrice del torneo aveva precedentemente stoppato le due azzurre presenti nel main draw: 6-1 6-2 a Gioia Barbieri nei quarti e 6-7(7) 6-2 6-3 Anastasya Grymalska all’esordio. Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Erika Zanchetta. Nella finale del doppio, la 21enne di Siofok ungherese Reka-Luca Jani e la 24enne russa Eugeniya Pashkova l’hanno spuntata 6-3 4-6 10-5 sulla 18enne montenegrina Danka Kovinic e sulla coetanea brasiliana di San Paolo Laura Pigossi. Semifinale per Barbieri/Grymalska.

Bol (Croazia, terra battuta, 10mila): Il Bluesun Ladies Open ha visto primeggiare la 19enne ungherese Agnes Bukta (546 WTA, best ranking), che in una finale priva di teste di serie, ha avuto la meglio per 5-7 6-2 7-5 sulla 18enne Bernarda Pera (croata di nascita e statunitense di passaporto, 580 WTA, best ranking anche per lei). Ottavi di finale per Alice Savoretti (6-1 7-5 dalla 18enne Sofiya Kovalets, nata nella russa San Pietroburgo, ma di nazionalità ucraina, 655 WTA), mentre hanno ceduto all’esordio la qualificata Martina Spigarelli (3-6 7-6 6-2 contro la 17enne qualificata montenegrina Vladica Babic, 948 WTA), per la testa di serie numero 6 Annalisa Bona (3-6 6-2 6-4 dalla 17enne ceca di Brno Barbora Krejcikova, 567 WTA) e per la qualificata Lisa Bastianello (6-4 6-2 dalla 24enne francese di Belfort Estelle Guisard, numero 2 del seeding e 342 WTA). Ko nelle qualificazioni Paula Natalia Orlini Campos, Carlotta Mascetta, Cecilia Maria Barbiero, Flavia Porru, Federica Arcidiacono, Diletta Alessandrelli e, nel turno decisivo, Martina Colmegna. Doppio appannaggio della Krejcikova e della 18enne russa di Mosca Polina Leykina, che hanno rifilato un 6-3 periodico a Pera ed alla 16enne croata Jana Fett (ancora non presente nelle classifiche mondiali). Quarti di finale per la Savoretti (assieme alla 23enne spagnola Carmen Lopez-Rueda), mentre sono cadute al primo ostacolo Colmegna/Spigarelli e per la Orlini Campos (in coppia con la 19enne tedesca Ina Kaufinger, anche lei mai apparsa nelle classifiche mondiali).

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): La 22enne spagnola Arabela Fernandez-Rabener (829 WTA) si aggiudica il titolo egiziano battendo 6-4 6-3 in finale la 25enne polacca Natalia Kolat (846 WTA). Sconfitte all’esordio le qualificate azzurre: Francesca Sella con un periodico 6-1 dalla 27enne polacca di Poznan Olga Brozda (671 WTA) e Giulia Bruzzone 7-6(2) 6-4 dalla Kolat. Ko nelle qualificazioni Alessandra Gisonna e, nel turno decisivo, Giulia Gasparri. In doppio, vittoria per la 20enne di Taipei Ting-Fei Juan e per la 23enne russa Yuliya Kalabina, 6-3 6-4 sulla 25enne ceca di Brno Nikola Frankova e sulla 20enne tedesca Michaela Frlicka.

Poza Rica (Messico, cemento, 25mila): Sorpresa nel torneo disputato nella regione di Veracruz, dove la 19enne serba di Belgrado Jovana Jaksic (290 WTA, best ranking) ha battuto 2-6 6-3 6-4 in finale la numero 1 del seeding, la 24enne statunitense di Miami Julia Cohen (124 WTA e 97esima nove mesi fa). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Lara Rafful. Nel doppio, affermazione per la 24enne boliviana di Santa Cruz Maria Fernanda Alvarez-Teran e per la 30enne mancina brasiliana di Santa Catarina Maria Fernanda Alves, vincenti per 6-2 6-3 sulla 26enne canadese di Laval Stephanie Dubois e sulla 25enne ucraina di Donetsk Olga Savchuk.

Pelham (Stati Uniti, terra battuta, 25mila): La terra dell’Alabama porta bene alla 23enne colombiana di Bogota Mariana Duque-Marino (testa di serie numero 6, 137 WTA e 94esima nel 2010), che si impone 1-6 6-3 6-4 sulla 21enne giapponese di Osaka Kurumi Nara (154 WTA). Il doppio è andato alla 17enne australiana di Ipswich Ashleigh Barty ed alla 23enne russa di Tambov Arina Rodionova, vincenti 6-4 6-2 sul binomio di Taipei composto dalla 25enne di Taiwan Shao-Yuan Kao e dalla 19enne Hua-Chen Lee. Nessuna italiana ha affrontato la trasferta americana.

Antalya (Turchia, cemento, 10mila): Tennis Organisation Cup al cielo per la 20enne svizzera Viktorija Golubic (testa di serie numero 6 e 534 WTA), che in finale ha battuto 6-2 6-3 la 19enne Katharina Lehnert (tedesca di nascita, ma filippina di passaporto, numero 3 del seeding e 404 WTA, best ranking). Doppio romeno, con la 18enne Irina Maria Bara e la 25enne Diana Buzean, che hanno superato 7-5 6-1 la 17enne mancina brasiliana di San Paolo Beatriz Haddad Maia e la 20enne portoghese di Coimbra Barbara Luz. Tricolore assente in Turchia.

Antonio Burruni

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