28/04/2013 21:17 CEST - TENNIS FLASH
28/04/2013
Il ritorno a Indian Wells - dove sconfisse Bobby Reynolds e mise in difficoltà Jo-Wilfried Tsonga - sembrava aver messo fine a un brutto, lungo capitolo. Dallo scorso settembre infatti Mardy Fish aveva dovuto fermarsi per dei problemi al cuore.
Invece il peggio non è passato: iscrittosi ai due challenger statunitensi di Savannah e Tallahassee (Minnesota) per prepararsi alla stagione su terra, Fish ha perso subito nel primo torneo contro Ramirez-Hidalgo, ma ben peggiore è il suo ritiro dal torneo situato nella sua terra natale (Edina è infatti una città del Minnesota).
Per giustificare il suo ritiro il giocatore non si è sbilanciato oltre un laconico "motivi personali", specificando però di essere indeciso sulla programmazione del resto della stagione.
2013 che non lo vede difendere punti fino a Wimbledon, dove l'anno scorso ha raggiunto gli ottavi. Ma il pensiero principale di Fish, attualmente n. 42 del mondo, non sono certo i punti di difendere, bensì quello di poter ritornare in campo ai livelli che gli competono: essendo questo l'anno dei 32 anni, il dubbio comincia a farsi più che lecito.