30/04/2013 22:40 CEST - TENNIS FLASH

Montepremi, Henman: "Gli ITF facciano come gli Slam"

30/04/2013

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I passi in avanti per aumentare i montepremi, specie nei tornei dello Slam, sono stati sensibili: Wimbledon e Australian Open capofila. Il problema però regge ancora, perchè poco o nulla si smuove nel sottobosco dei tornei TIF, e Tim Henman, sulle colonne del "Daily Telegraph", denuncia una situazione che vede la forbice allargarsi, in maniera quasi drammatica: "Negli ultimi vent'anni i tornei ITF sono cresciuti pochissimo: i giovani soprattutto fanno fatica a cercare tornei che diano guadagni sufficienti, e magari sono costretti a semttere molto presto. Ci sono dei costi, e sel federazioni non possono permetterseli, serve uno sforzo che pensi al futuro".

Ricordiamo che ai tornei ITF vi partecipano quei giocatori, con o senza punti ATP, che aspirano ad acquisire una classifica sufficiente per giocare nel vero e proprio circuito ATP. I tornei ITF sono di vario livello: al più alto vi sono i tornei da 15.000 dollari, e chi vince il primo turno prende 1 punto ATP, e così via, ed entra così nella classifica ATP, mentre le vittorie nelle qualificazioni non danno punti ATP. In base al montepremi del torneo vi partecipano giocatori con migliore classifica ATP, ma rarissimamente qualcuno dei primi 200; alle qualifiche partecipano anche giocatori senza classifica ATP.

Davide Uccella

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