30/04/2013 23:19 CEST - Voglia di Future

ITF: Quinzi ed il tabù finale

L'azzurrino perde in Egitto la terza finale su tre disputate in carriera. Finale anche per Giustino in Spagna. Semifinale per Brizzi a Vicenza e Burzi in Inghilterra. Tra le donne, doppietta per Giulia Sussarello a San Severo (battendo in semifinale Di Giuseppe). Semifinale anche per Gatto Monticone a Chiasso. Antonio Burruni

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Australian Open 2013, Gianluigi Quinzi
Australian Open 2013, Gianluigi Quinzi

Il giovanissimo azzurro perde a Sharm El Sheikh la terza finale internazionale su tre disputate in carriera. Finale anche per Lorenzo Giustino a Les Franqueses del Valles. Semifinale per Alberto Brizzi a Vicenza (quarti per Riccardo Bellotti ed Edoardo Eremin), Enrico Burzi a Bournemouth (quarti per Alessandro Bega). Tra le donne, doppietta per Giulia Sussarello a San Severo (battendo in semifinale Martina Di Giuseppe). Semifinale anche per Giulia Laura Gatto Monticone a Chiasso e quarti per Angelica Moratelli a Tunisi. Camilla Rosatello vince il doppio ad Heraklion.

TREDICI FUTURES MASCHILI.

Sharm El Sheikh (Egitto F4, terra battuta, 10mila): Terza finale internazionale raggiunta e persa nella sua giovanissima carriera da Gianluigi Quinzi, accreditato della settima testa di serie e battuto 6-2 1-6 6-3 dal 22enne egiziano di El Mansoura Mohamed Safwat (numero 2 del seeding e 377 ATP). Subito out Claudio Fortuna (6-4 7-5 dal 20enne tedesco di Furth Im Wald Peter Heller, testa di serie numero 5 e 444 ATP, best ranking) ed il qualificato Alberto Cammarata (6-4 7-5 dal 22enne spagnolo Roberto Ortega-Olmedo, 568 ATP). Derby austriaco nella finale del doppio, con il 20enne Thomas Statzberger ed il 21enne mancino di Vienna Tristan Samuel Weissborn che hanno avuto la meglio sul 23enne Lukas Jastraunig e sul 20enne David Pamminger per 4-6 6-4 10-6. Quarti di finale per Cammarata/Fortuna.

Les Franqueses del Valles (Spagna F10, cemento, 10mila): Lorenzo Giustino, accreditato della terza testa di serie, si è qualificato per la finale, ma poi ha ceduto la vittoria (senza neanche scendere in campo) al 22enne spagnolo Ivan Arenas-Gualda (644 ATP), che all’esordio aveva stoppato 7-6(7) 3-6 6-4 il numero 4 del seeding Roberto Marcora. Sconfitto all’esordio anche Francesco Picco, 6-3 6-1 dal 28enne spagnolo Jose Checa-Calvo (testa di serie numero 1 e 284 ATP). Ko nelle qualificazioni Daniele Cattaneo. Derby spagnolo in doppio, con il 20enne di Barcellona Oriol Roca Batalla ed il 22enne di Bilbao Andoni Vivanco-Guzman che hanno regolato 6-2 6-3 Arenas-Gualda ed il 24enne Jaime Pulgar-Garcia. Quarti di finale per Marcora (con il 23enne colombiano Cristian Rodriguez), mentre Francesco Picco ha ceduto all’esordio (assieme al 21enne svizzero di Brescia Luca Margaroli).

Vicenza (Italia F5, terra battuta, 15mila): Il 22enne svizzero di Schaffhausen Sandro Ehrat (testa di serie numero 5 e 332 ATP) si è aggiudicato il titolo del Palladio, battendo 6-3 7-5 il 25enne argentino Andres Molteni (384 ATP e 181esimo nel 2011). Semifinale per Alberto Brizzi, in tabellone grazie ad una wild card e ritiratosi contro Molteni, quando era sotto 2-6 0-1. Stop nei quarti per Edoardo Eremin (6-7 7-6 6-0 da Brizzi) e per il numero 4 del seeding Riccardo Bellotti (3-6 6-2 6-3 dal 22enne qualificato serbo Nikola Cacic, 567 ATP). Sconfitti negli ottavi di finale la wild card Filippo Baldi (6-2 6-1 da Eremin), Claudio Grassi (periodico 6-2 dal 28enne argentino di Rio Cuarto Leandro Migani, testa di serie numero 3 e 288 ATP), mentre hanno ceduto all’esordio la wild card Matteo Marfia (6-1 6-4 da Baldi), il numero 6 del seeding Andrea Arnaboldi (7-6 7-5 dal 20enne qualificato di Piestany slovacco Filip Horansky, 618 ATP), il qualificato Alessandro Colella (6-4 3-6 6-0 da Migani), Walter Trusendi (7-5 6-4 da Grassi), la wild card Federico Maccari (6-4 6-3 da Molteni), la testa di serie numero 8 Viktor Galovic (6-2 6-3 da Cacic), Giacomo Oradini (6-1 6-3 dal 20enne croato Mate Delic, 510 ATP) ed il qualificato Omar Giacalone (6-4 7-5 da Ehrat). Ko nelle qualificazioni Enrico Zen, Matteo Civarolo, Alessio Paro, Tommaso Gabrieli, Tommaso Dal Santo, Riccardo Bonadio, Christian Perinti, Fabrizio Cavestro, Giorgio Portaluri, Filippo Borella, Andrea Vavassori, Lorenzo Apostolico, Andrea Bortolon, Fabio Mercuri, Marco Di Maro, Daniele Capecchi, Alessandro Luisi, Francesco Salviato, Julian Ocleppo, Davide Garzotti, Lorenzo Di Maro, Pietro Licciardi, Eros Siringo, Edoardo Pacifico, Matthieu Vierin, Riccardo Stiglich e, nel turno decisivo, Davide Pontoglio, Federico Ottolini, Leonardo Baldi e Francesco Borgo. Alessandro Motti e Matteo Volante sfiorano la vittoria in doppio, ma si inchina 6-3 6-4 in finale davanti a Cacic ed al 21enne bosniaco di Sarajevo Damir Dzumhur. Quarti per Bortolon/Maccari, Colella/Licciardi, Eremin/Giacalone e Portaluri (assieme al 27enne argentino Gaston Arturo Grimolozzi, attualmente privo della classifica di specialità), mentre hanno perso all’esordio Baldi/Paro, Bellotti/Marfia, Fabrizio Cavestro/Zen e Grassi/Trusendi.

Bournemouth (Gran Bretagna F9, terra battuta, 10mila): Primo successo in carriera per il 16enne qualificato croato di Zagabria Borna Coric (1423 ATP), che in finale ha battuto 6-7(4) 6-4 6-3 il 22enne britannico di Lincoln Daniel Cox (testa di serie numero 6 e 554 ATP). Semifinale per Enrico Burzi, sconfitto 6-2 1-6 6-2 da Cox, che all’esordio aveva già eliminato 6-1 6-3 Stefano Napolitano. Quarti di finale per Alessandro Bega, accreditato della seconda testa di serie, che si è ritirato quand’era sotto 2-6 1-4 contro Coric. Semifinali all-britain, con vittoria finale per 6-3 2-6 10-3 del 21enne di Somerset Richard Gabb e del 23enne Neal Skupski sul 21enne Jack Carpenter e sul coetaneo Ashley Hewitt. Subito out Napolitano, in coppia con Coric.

Heraklion (Grecia F4, cemento, 10mila): Derby belga nella finale del singolare, con il 24enne Germain Gigounon (testa di serie numero 4 e 422 ATP), che ha superato 6-3 7-5 il 19enne di Ostenda Kimmer Coppejans (608 ATP, best ranking). Ottavi di finale per Salvatore Caruso, accreditato dell’ottava testa di serie e battuto 7-6(4) 5-7 7-6(4) dal 25enne francese Alexis Musialek (678 ATP). Ko nelle qualificazioni Antonio Massara, Filippo Ghidetti e Matteo Dellagiacoma. Derby transalpino in finale con il 20enne di Ormesson sur Maine Sebastien Boltz ed il coetaneo di Thiais Tristan Lamasine che l’hanno spuntata per 6-3 4-6 10-4 su Musialek e sul 23enne Remi Boutillier. Semifinale per Caruso, in coppia con il 26enne canadese Erik Chvojka.

Grasse (Francia F9, terra battuta, 15mila): Il Trophèe Leclerc è stato sollevato al cielo dal 23enne mancino francese di Saint Germains en Laye Jonathan Eysseric (testa di serie numero 3 e 277 ATP), che in finale ha battuto 7-5 6-1 il 30enne connazionale di Marsiglia David Guez (196 ATP), favorito della vigilia ed in tabellone grazie ad una wild card. Sconfitto all’esordio Filippo Leonardi, che ha ceduto con un periodico 6-3 al 24enne qualificato francese Maxime Forcin (982 ATP). Ko nelle qualificazioni Kevin Albonetti e, nel turno decisivo, Gianluca Mager. Eysseric ha firmato la sua doppietta settimanle, aggiudicandosi il titolo di doppio, in coppia con il 31enne Nicolas Renavand, superando 7-6(6) 6-4 il binomio tedesco composto dal 23enne Jeremy Jahn e dal 25enne Tim Puetz.

Ashkelon (Israele F7, cemento, 10mila): Sorpresa al Joyce Eisenberg, dove il 18enne qualificato francese nato nelle Mauritius Enzo Couacaud (1060 ATP, best ranking) si è aggiudicato il titolo, battendo 7-5 6-1 in finale il 25enne giapponese Takuto Niki (testa di serie numero 5 e 622 ATP). Subito out Emanuele Molina, battuto 6-4 6-1 dal 21enne irlandese Sam Barry (numero 3 del seeding e 635 ATP). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Andrea Borroni. Doppio israeliano, con il 23enne di Nahariya Gilad Ben Zvi ed il 28enne di Tel Aviv Saar Steele che l’hanno spuntata 6-4 6-7(6) 13-11 sul binomio olandese composto dai 22enni gemelli Kevin e Scott Griekspoor. Semifinale per Molina, in coppia con il 22enne ucraino Stanislav Poplavskyy (attualmente non presente nella classifica di specialità).

Antalya-Belconti (Turchia F16, cemento, 10mila): Nel settimanale torneo turco, sventola la bandiera polacca, grazie alla doppietta del 22enne Piotr Gadomski (656 ATP), vincente sia in singolare (7-5 6-4 sul 25enne qualificato svizzero di Sierre Yann Marti, 784 ATP), che in doppio (6-3 7-6 contro il 22enne giapponese di Gyoda Hiroyasu Ehara ed il 31enne tedesco Tobias Klein, attualmente non presente nelle classifiche mondiali), assieme al 20enne connazionale di Tomaszow Mazowiecki Maciej Smola. Ko nelle qualificazioni del singolare Riccardo Sagliocco, Pierdanio Lo Priore, Francesco Moncagatto e, nel turno decisivo, Francesco Bessire.

Andijan (Uzbekistan F2, cemento, 15mila): Vittoria per il 24enne bielorusso Dzmitry Zhyrmont (testa di serie numero 3 e 276 ATP), che in finale ha battuto 6-3 7-6(6) il 25enne slovacco Marek Semjan (numero 4 del seeding e 289 ATP). Doppio bielorusso, con Zhyrmont che ha firmato alla sua doppietta, imponendosi 6-2 7-6(3) assieme al 25enne di Gomel Siarhei Betau, sul 25enne connazionale Alexander Bury ed il 23enne russo Mikhail Fufygin. Nessun italiano ha partecipato alla kermesse uzbeka.

Yuxi (Cina F3, cemento, 15mila): In Cina, l’australiano di Canberra Nick Kyrgios (testa di serie numero 6 e 315 ATP, best ranking) ha festeggiato il suo 18esimo compleanno battendo finale il 27enne olandese di Assen Boy Westerhof (numero 3 del seeding e 236 ATP). Doppio giapponese, con il 22enne di Tokyo Hiroki Moriya ed il 20enne di Sapporo Yasutaka Uchiyama che l’hanno spuntata per 2-6 6-4 10-6 sul 23enne australiano di Rockingham Brydan Klein e sul 26enne Jose Statham (nato nella britannica Londra, ma di passaporto neozelandese). Nessun azzurro ha tentato l’avventura cinese.

Santiago (Cile F2, terra battuta, 15mila): Finale tutta sudamericana, conil 20enne cileno di Santiago Gonzalo Lama (543 ATP) che ha avuto la meglio sul 21enne brasiliano di Rio de Janeiro Wilson Leite (672 ATP) per 5-7 7-6(8) 6-2. Doppio brasiliano, con il 21enne Eduardo Dischinger ed il 23enne di Porto Alegre Fabricio Neis che l’hanno spuntata 2-6 6-2 10-3 sul binomio composto dal 24enne Guillermo Rivera-Aranguiz e dal 22enne di Vina del Mar Cristobal Saavedra-Corvalan, davismen cileni. Tricolore assente in Cile.

Cordoba (Messico F5, cemento, 15mila): Ottima prova per il 21enne mancino venezuelano di Caracas David Souto (testa di serie numero 1 e 314 ATP, best ranking), che, dopo aver superato le qualificazioni, ha messo in fila tutti gli avversari, concludendo con il periodico 6-3 rifilato in finale al 24enne statunitense Nicolas Meister (468 ATP, best ranking anche per lui). Stesso risultato nella finale del doppio, con il 32enne davisman dominicano di Santiago de Los Caballeros Victor Estrella ed il 23enne davisman portoricano di La Perla Alex Llompart vincenti sul 27enne davisman filippino Ruben Gonzales (nato nella statunitense Terre Haute) ed il 28enne australiano di Mornington Chris Letcher. Nessun italiano ha affrontato la trasferta messicana.

Villa del Dique (Argentina F3, terra battuta, 10mila): Il titolo va al 20enne boliviano di Santa Cruz Hugo Dellien (numero 8 del seeding e 654 ATP), che in finale ha superato 7-6(3) 2-6 6-3 il 22enne argentino Gabriel Alejandro Hidalgo (testa di serie numero 6 e 611 ATP). Derby albiceleste in doppio, con Hidalgo ed il 19enne Mauricio Perez Mota che l’hanno spuntata per 6-4 4-6 10-8 sul 21enne di Buenos Aires Tomas Buchhass ed il 24enne Santiago Maccio. Azzurri assenti sul rosso argentino.


SEDICI ITF FEMMINILI.

San Severo (Italia, terra battuta, 10mila): Doppietta per Giulia Sussarello nella 12esima edizione degli Internazionali di San Severo. L’azzurra, accreditata della sesta teste di serie, si è aggiudicata il singolare battendo 6-3 6-1 la 20enne olandese Cindy Burger (numero 4 del seeding e 580 WTA, best ranking). Semifinale per Martina Di Giuseppe (battuta 6-3 6-4 dalla Sussarello), mentre si sono fermate nei quarti la wild card Beatrice Torelli (6-2 6-3 dalla Sussarello) ed Erika Zanchetta (6-2 6-4 dalla Burger). Stop negli ottavi di finale per la qualificata Elena Bertoia (6-4 6-7 6-3 dalla 19enne armena di Yerevan Ani Amiraghyan, testa di serie numero 1 e 456 WTA), per la wild card Federica D’Ambrosio (6-0 6-1 dalla Di Giuseppe), per Valeria Prosperi (6-4 6-2 dalla Torelli), Martina Caregaro (7-5 6-1 dalla Burger), la numero 7 del seeding Alice Savoretti (6-3 6-2 dalla 17enne romena Cristina Adamescu, 827 WTA) e Chiara Mendo (6-2 6-1 dalla 24enne russa Natalia Orlova (testa di serie numero 2 e 523 WTA). Semaforo rosso all’esordio per la lucky looser Chiara Icardi (7-5 6-2 dalla Amiraghyan), per la qualificata Marcella Cucca (periodico 6-2 dalla Bertoia), per la wild card Giorgia Pinto (6-1 6-3 dalla D’Ambrosio), per la numero 3 del seeding Alice Balducci (periodico 7-5 dalla Prosperi), per Martina Spigarelli (6-3 1-6 7-6 dalla 19enne moldava Gabriela Porubin, ancora non presente nella classifica mondiale), per Giovanna Fioretti (6-0 6-1 dalla Sussarello), per la wild card Jessica Pieri (6-3 7-6 dalla 20enne greca di Atene Despina Papamichail, 578 WTA), per le qualificate Federica Arcidiacono (6-4 7-5 dalla Zanchetta), Marta Dall’Osso (6-1 6-0 dalla Caregaro), Jasmin Ladurner (6-1 6-0 dalla Burger), Marianna Natali (7-6 6-3 dalla Savoretti) e Lorenza Stefanelli (6-1 6-2 dalla Adamescu). Ko nelle qualificazioni Martina Lombardi, Maria Cristina Andrisani, Silvia Chinellato, Nicole Fossa Huergo, Vincenza Ciraolo, Irene Perico, Flavia Porru, Tatiana Pieri, Chiara Pascale, Giulia Della Cioppa e, nel turno decisivo, Maria Masini, Anna Maria Battista, Diletta Alessandrelli e Natasha Piludu. In doppio, la Sussarello ha vinto, assieme alla Papamichail, approfittando della mancata presenza in campo nella finale di Balducci/Mendo. Stop nei quarti per D’Ambrosio, in coppia con Porubin.

Chiasso (Svizzera, terra battuta, 25mila): La vittoria sorride alla 19enne belga di Vilvoorde Alison Van Uytvanck (testa di serie numero 4 e 182 WTA), che, dopo aver stoppato Giulia Laura Gatto Monticone in semifinale con un 6-3 periodico, ha battuto 7-6(2) 6-3 in finale la 20enne qualificata polacca Katarzyna Kawa (404 WTA). Quarti di finale per Anna Giulia Remondina, regolata con un periodico 6-2 da Kawa, mentre hanno ceduto all’esordio Anastasia Grymalska (6-2 7-6 dalla 28enne ceca di Praga Lucie Hradecka, numero 1 del seeding e 57 WTA), la testa di serie numero 5 Corinna Dentoni (6-3 4-6 6-3 dalla 16enne wild card svizzera Jil Belen Teichmann, ancora non presente nelle classifiche mondiali), Anna Floris (2-6 7-6 6-3 dalla Van Uytvanck) e Gioia Barbieri (5-7 6-2 6-2 dalla 20enne lituana di Riga Diana Marcinkevica, numero 8 del seeding e 248 WTA). Ko nelle qualificazioni Giada Clerici, Karin Conti, Cristiana Ferrando, Katrin Tebaldini e, nel turno decisivo, Francesca Palmigiano. Nicole Clerico e Gatto Monticone hanno perso 6-7(2) 6-4 10-7 la finale del doppio contro la Marcinkevica e la 19enne bielorussa di Minsk Aliaksandra Sasnovich. Quarti per Barbieri/Grymalska, mentre hanno perso al primo turno Remondina (senza neanche scendere in campo insieme alla 20enne colombiana di Cucuta Yuliana Lizarazo) e Palmigiano (con la 19enne tedesca Anna Klasen).

Tunisi (Tunisia, terra battuta, 25mila): Vittoria per una tennista di casa nella seconda edizione del Nana Trophy. E’ la 18enne di Ksar Hellal Ons Jabeur (270 WTA), che in finale ha regolato per 6-3 6-2 la 16enne qualificata spagnola Sara Sorribes Tormo (475 WTA). Quarti di finale per Angelica Moratelli, sconfitta 6-4 4-6 6-2 dalla 17enne qualificata russa Victoria Kan (nata nell’uzbeka Tashkent, 337 WTA, best ranking). Il doppio è andato alla 20enne serba (ma nata nella russa Mosca) Aleksandra Krunic ed alla 22enne polacca di Poznan Katarzyna Piter, che hanno avuto la meglio per 6-2 3-6 10-7 sulla 22enne ungherese di Siofok Reka-Luca Jani ed alla 24enne russa Eugeniya Pashkova.

Ashkelon (Israele, cemento, 10mila): Doppietta per Deniz Khazaniuk nel Dorot Memorial. La 18enne israeliana (testa di serie numero 3 e 525 WTA) si è aggiudicata sia il singolare battendo la russa Ksenia Kirillova (numero 1 del seeding e 394 WTA) e poi, proprio insieme alla20enne moscovita, ha vinto anche il doppio, 6-0 6-4 contro la 22enne olandese Eva Wacanno e la coetanea tedesca Alina Wessel. In singolare, ottavi di finale per Gaia Sanesi, accreditata della quarta testa di serie, ma sconfitta 6-3 1-6 7-6(4) dalla 18enne israeliana Saray Sterenbach (1033 WTA).

Heraklion (Grecia, carpet, 10mila): Valentini Grammatikopoulou profeta in patria. La 16enne greca (901 WTA, best ranking) ha battuto 6-3 6-4 in finale la 19enne irlandese Amy Bowtell (testa di serie numero 4 e 503 WTA). Camilla Rosatello ha perso al primo turno contro la 18enne serba di Belgrado Tamara Curovic (numero 1 del seeding e 411 WTA). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Paola Gullino. La Moratelli si è aggiudicata il doppio, assieme alla Curovic, superando 7-6(4) 6-3 il binomio spagnolo composto dalla 20enne Olga Parres Azcoitia e dalla 22enne Nuria Parrizas-Diaz. Subito out la Gullino, in coppia con la 19enne statunitense Tanya Noury.

Les Franqueses del Valles (Spagna, cemento, 10mila): Con un periodico 6-3 in finale, la 16enne francese di Lille Oceane Dodin (testa di serie numero 4 e 718 WTA) batte la 18enne svizzera Tess Sugnaux (949 WTA) e si aggiudica il titolo iberico. Stop all’esordio per Sara Sussarello, che ha subito un periodico 6-1 dalla 18enne spagnola Olga Saez Larra (numero 1 del seeding e 551 WTA). Ko nelle qualificazioni Elena Carboni, Irene Adoncecchi e Carlotta Giannetta. La Sussarello ha sfiorato la vittoria in doppio, in coppia con la 19enne svedese Cornelia Lister, perdendo 6-4 6-7(0) 10-6 in finale contro la 19enne olandese Dide Beijer e la 17enne francese di Marsiglia Estelle Cascino.

Charlottesville (Stati Uniti, terra battuta, 50mila): Derby statunitense nella finale del Boyd Tinsley Classic, con la 20enne Shelby Rogers (216 WTA) che ha battuto 6-3 7-5 la 18enne wild card di Fort Lauderdale Allie Kiick (313 WTA, best ranking). Sconfitta all’esordio per Alberta Brianti, che ha ceduto 6-3 6-1 alla 19enne statunitense di Buffalo Jessica Pegula (testa di serie numero 6 e 126 WTA, best ranking anche per lei). La Rogers ha sfiorato la doppietta, ma, in coppia con la 20enne connazionale di Cincinnati Nicole Gibbs, ha ceduto 6-3 7-6(4) nella finale del doppio contro la 28enne britannica Nicola Slater e la 21enne statunitense di New York CoCo Vandeweghe. Ko al primo turno per la Brianti, in coppia con la 28enne spagnola Laura Pous-Tio.

Istanbul (Turchia, cemento, 50mila): La Lale Cup finisce nella bacheca della 17enne croata di Osijek Donna Vekic (testa di serie numero 1 e 82 WTA, best ranking), che in finale si è imposta 6-4 7-6(4) sulla coetanea qualificata russa di Novosibirsk Elizaveta Kulichkova (794 WTA). Ko nelle qualificazioni Claudia Coppola. Vittoria in doppio per la 28enne russa di Mosca Ekaterina Bychkova e la 21enne ucraina di Dnipropetrovsk Nadiya Kichenok, che l’hanno spuntata per 3-6 6-2 10-5 sulla 19enne turca di Ankara Basak Eraydin e la 21enne bulgara Aleksandrina Naydenova. Stop all’esordio per Coppola, insieme alla 18enne croata Andrijana Lekaj (ancora priva della classifica di specialità).

San Paolo (Brasile, terra battuta, 10mila): Dominio delle tenniste di casa nel torneo paulista, con la 24enne di San Paolo Roxane Vaisemberg (testa di serie numero 3 e 488 WTA) vincente in singolare (6-4 6-2 alla 19enne paraguagia di Asuncion Montserrat Gonzalez, numero 7 del seeding e 697 WTA), mentre la 22enne Raquel Piltcher e la 24enne mancina Nathalia Rossi si sono aggiudicate il doppio (6-3 6-0 alla 20enne argentina di Cordoba Melina Ferrero ed alla 18enne cilena Ivania Martinich, ancora priva della classifica di specialità). Quarti di finale in doppio per Lara Rafful, in coppia con la 20enne brasiliana Giovanna Tomita.

Wenshan (Cina, cemento, 50mila): Dominio cinese nel torneo di casa, con quattro rappresentanti nelle semifinali. la vittoria va alla 18enne Yuxuan Zhang (365 WTA), che si è imposta 1-6 7-6(4) 6-2 in rimonta sulla 21enne di Tian Jing Qiang Wang (testa di serie numero 3 e 189 WTA). Il doppio è andato alla 27enne giapponese Miki Miyamura e la 23enne thailandese di Chiangrai Varatchaya Wongteanchai, che hanno battuto 7-5 6-3 il binomio nipponico composto dalla 31enne di Tokyo Rika Fujiwara e dalla coetanea Junri Namigata. Nessuna italiana ha affrontato la trasferta asiatica.

Phuket (Thailandia, cemento, 25mila): La 20enne thailandese di Chantaburi Luksika Kumkhum (testa di serie numero 1 e 135 WTA) ha rispettato i pronostici della vigilia aggiudicandosi il torneo battendo in finale la 22enne britannica Lisa Whybourn (numero 7 del seeding e 267 WTA). Vittoria thailandese anche in doppio, con la 21enne di Bkk Nicha Lertpitaksinchai e la 20enne Peangtam Plipuech l’hanno spuntata 6-3 5-7 11-9 contro il binomio britannico composto dalla 20enne di Hong Kong Tara Moore e dalla 27enne di Kingston Melanie South. Tricolore assente in Thailandia.

Andijan (Uzbekistan, cemento, 10mila): Sfida tra mancine nella finale uzbeka. La vittoria è andata alla 21enne ucraina di Kharkov Anastasiya Vasylyeva (testa di serie numero 6 e 395 WTA), che in finale ha battuto 6-4 7-5 la 22enne georgiana Oksana Kalashnikova (numero 5 del seeding, 377 WTA e 156esima nel 2010). Vasylyeva autrice di una settimana perfetta, visto che si è aggiudicata anche il doppio, in coppia con la 21enne uzbeka di Tashkent Albina Khabibulina, battendo 7-5 6-4 il binomio russo composto dalla 20enne Polina Monova e dalla 19enne Ekaterina Yashina. Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse uzbeka.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): Doppietta per la 22enne spagnola Arabela Fernandez-Rabener (636 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (3-6 6-4 7-6 sulla 18enne russa Yana Sizikova, testa di serie numero 2 e 537 WTA), che il doppio, assieme alla 19enne mancina romena di Bucarest Elena-Teodora Cadar (6-4 6-3 alla 19enne mancina russa di Mosca Olga Doroshina ed alla 18enne brasiliana di San Paolo Laura Pigossi). Nessuna italiana ha tentato l’avventura egiziana.

Antalya (Turchia, cemento, 10mila): La settimanale Tennis Organisation Cup finisce tra le mani della 20enne romena di Sinaia Ana Bogdan (testa di serie numero 2 e 458 WTA), che in finale ha battuto 4-6 7-6(3) 6-4 la favorita della vigilia, la 22enne slovacca di Piestany Zuzana Luknarova (383 WTA). Vittoria in doppio per la 27enne argentina di Fermosa Andrea Benitez e la 19enne brasiliana di San Paolo Carla Forte, che hanno regolato 6-1 6-4 la 20enne belga Catherine Chantraine e la 24enne russa Angelina Gabueva. Tricolore assente in Turchia.

Bournemouth (Gran Bretagna, terra battuta, 10mila): Doppietta per la 23enne britannica Jade Windley (testa di serie numero 1 e 444 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (6-7 6-4 6-2 alla 20enne bielorussa Sviatlana Pirazhenka, numero 7 del seeding e 668 WTA), che il doppio, assieme alla 24enne connazionale Anna Fitzpatrick (6-4 6-1 alla 22enne belga Elyne Boeykens ed alla 26enne australiana di Melbourne Karolina Wlodarczak). Nell’occasione, nessuna italiana ha attraversato la Manica.

Lucknow (India, erba, 10mila): Doppietta sull’erba indiana per la 19enne giapponese di Torrance Emi Mutaguchi (testa di serie numero 8 e 887 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (3-6 7-6 6-1 sulla 20enne mancina indiana Ankita Raina, numero 1 del seeding e 489 WTA), che il doppio, assieme alla 18enne indiana Nidhi Chilumula (6-4 7-6 sul binomio indiano composto dalla 19enne Natasha Palha e dalla coetanea Prarthana G.Thombare). Nessuna azzurra ha affrontato la trasferta indiana.

Antonio Burruni

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