05/06/2013 14:53 CEST - ROLAND GARROS 2013

Errani,il tabù è caduto! Prima vittoria contro una top-5

TENNIS - Sara Errani batte Agnieszka Radwanska 64 76 e conquista un posto in semifinale. L'azzurra finora aveva perso 28 partite su 28 contro una top-5. In semifinale affronterà Serena Williams (0-5 i precedenti). Da Parigi, Alberto Giorni

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Sara Errani
Sara Errani

Alza le braccia al cielo, Sara, alzale più in alto che puoi: sei tornata in semifinale al Roland Garros! Goditi ogni secondo, il sole estivo di Parigi e gli applausi scroscianti del Centrale. Non pensare che in semifinale ti aspetta quella tigre di Serena Williams, ci sarà tempo: adesso è il momento di festeggiare. Hai finalmente battuto una top 5 dopo 28 tentativi andati a vuoto, ormai sei nell’élite del tennis mondiale. In tribuna a vederti c’era anche Adriano Panatta, che 37 anni fa è stato incoronato re di Parigi. Regalaci un altro sogno, che non abbiamo alcuna voglia di svegliarci.

Dopo così tante emozioni, riavvolgiamo la pellicola e torniamo all’inizio di un match come se ne vedono sempre meno nel circuito femminile: poca forza bruta e continue variazioni, pregevoli tocchi e palle corte letali. Già, le palle corte: l’arma vincente con cui Sara Errani ha sgretolato, mattone dopo mattone, il muro di Agnieszka Radwanska inchiodando sul maxischermo del Centrale il 6-4, 7-6 definitivo (un risultato che evoca dolci ricordi, è quello del trionfo della Schiavone tre anni fa in finale con la Stosur).

Nei primi game, sembrava di assistere a una partita a scacchi. Una lotta ad ogni scambio, una media di 5 minuti a game e l’obiettivo di sorprendere l’avversaria con mosse astute. La Errani cercava di imporre il proprio ritmo da fondo, mentre la Radwanska insisteva con i propri intelligenti tagli. Dopo un break per parte, sul 3-2 per la polacca, Sara ha salvato un game chiave, annullando ben cinque palle break che avrebbero potuto mettere il match su altri binari. E come le ha annullate? Tutte con coraggio, compresa una volée di rovescio degna della sua amica del cuore, Roberta Vinci.

La Radwanska risponde sempre con i piedi dentro la linea di fondo, ma a poco a poco deve cedere punto su punto, rincorrendo invano le smorzate di Sara. Al settimo game arriva un altro break per Sara grazie a un dritto lungo della rivale: 4-3 e servizio. E al momento di servire per il primo set, sul 5-4, è un altro dritto fuori misura della polacca a chiudere il set: 6-4 Errani.

Nel secondo parziale la partita sembra mettersi in discesa per Sara, che sfrutta un doppio fallo di Agnieszka e conquista il break in apertura, salvo restituirlo subito dopo. Qui l’azzurra soffre un leggero calo, che la fa arrivare spesso con una frazione di secondo di ritardo, e va sotto 1-3. Però supera presto il momento difficile e torna a macinare gioco come prima, agguantando il 3-3.

I break si susseguono (saranno ben 8 nel secondo set) e sul 5-4 la Errani ha l’opportunità di servire per il match; la tensione tuttavia si fa sentire e la romagnola cede la battuta a zero. Si arriva così a un tiebreak al cardiopalma. I primi quattro punti arrivano tutti contro il servizio, degno proseguimento del set. Avanti 4-3, la Errani perde due dolorosi punti mettendo fuori altrettanti pallonetti (4-5), ma porta a casa i due scambi successivi, issandosi 6-5.

Primo matchpoint: è la Radwanska a comandare da fondo e il dritto in contropiede dell’azzurra finisce sul nastro: 6-6. Sara va sul 7-6 e l’ultimo rovescio della polacca finisce in corridoio: è semifinale! Sara abbandona la racchetta, alza le braccia in direzione del suo angolo e va a salutare Agnieska a rete. Non esulta più di tanto, il suo torneo non è ancora finito. Serena Williams farà bene a non sottovalutare quella ragazza di Massa Lombarda che a 12 anni non ebbe paura di trasferirsi negli Stati Uniti per trascorrere un anno all'Accademia di Nick Bollettieri. Nonostante certe sere piene di lacrime in cui le veniva voglia di mollare tutto. Ha tenuto duro e ce l'ha fatta: chi ha detto che i sogni non si possono realizzare?

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La Errani in conferenza stampa si è mostrata ovviamente felice per il risultato, ora l'attenzione è tutta verso la prossima avversaria, Serena Willliams. "A Madrid non ho giocato male, m ail campo era comunque più veloce, qui le condizioni sono migliori quindi spero di fare meglio... certo fra far meglio e vincere la partita ce n'è però sono ottimista. Dovrò aggredirla e tirare lungo per farla muovere il più possibile. Saremo tese entrambe, lei è abituata a gestire queste situazioni ed io invece ho più pressione rispetto allo scorso anno ma visti i risultati la sto gestendo bene."

"Sara è un'incredibile lottatrice - le parole della Radwanska -, non ti regala un punto. Il servizio fra noi non poteva essere determinante, ogni game avevamo il 50 per cento di possibilità di farlo, sia battendo che rispondendo. Ho cercato di giocare aggressiva, ma lei corre tantissimo. Poi specialmente sulla terra è molto brava a cambiare il gioco, può fare drop shot, i pallonetti, i passanti, davvero qualsiasi colpo. E lo fa con grande continuità. La terra rossa è certo la sua miglior superficie, mentre non lo è la mia. Comunque sono contenta di aver raggiunto qui per la prima volta i quarti di finale".

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In semifinale la Errani affronterà Serena Williams, che l'ha sconfitta cinque volte su cinque. Nell'ultima sfida, però, a Madrid, Errani si è trovata per due volte avanti di un break.

SERENA WILLIAMS v ERRANI: 5-0

2008 ROME ROME, ITALY R16  CLAY Serena Williams6-4 6-3

2009 SYDNEYSYDNEY, AUSTRALIAR16  HARD Serena Williams 6-1 6-2

2009 DUBAIDUBAI, UNITED ARAB EMIRATES R32  HARD Serena Williams 4-6 6-2 6-0

2012 US OPEN FLUSHING MEADOWS, USA S  HARD Serena Williams 6-1 6-2

2013 MADRID Madrid, SPAIN S  CLAY Serena Williams 7-5 6-2

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