19/06/2013 10:38 CEST - Tennis e doping

Doping, i dati Usada: più test nel curling che nel tennis

TENNIS - L'agenzia antidoping Usa ha pubblicato i dati sui test antidoping effettuati nel primo trimestre 2013. Su 1919 campioni analizzati, solo 19 riguardano il tennis. Per Don Catlin, il padre dell'antidoping, "i test devono essere indipendenti. E i top player devono essere testati almeno 5 volte l'anno". Alessandro Mastroluca

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Cosa deve fare il tennis per combattere davvero il doping? “Inizia prendendo i primi 100 giocatori del mondo e testali cinque volte l'anno. Se fai due passi quando te ne servono cento, non vai da nessuna parte”. Parola di Don Catlin, che per molti è il padre dei test antidoping nello sport: è lui che ha identificato per la prima volta (Giochi di Salt Lake 2002) la darbepoietina alfa, una forma di EPO, e che nel 2003, durante l'indagine sulla BALCO, ha sviluppato il test per smascherare l'assunzione di THG, l'ormone sintetico della crescita.

Gli ultimi dati della USADA, l'agenzia antidoping statunitense, mettono però il tennis in una luce decisamente negativa. Nell'ultimo rapporto che sintetizza tutti i controlli svolti nel primo trimestre di quest'anno, emerge che su 1919 test, solo 19 riguardano tennisti (tutti controlli fuori dalle competizioni). In una classifica guidata dall'atletica (492 controlli), in cui perfino il curling ha registrato più controlli, il tennis non fa certo una bella figura. E non può consolare che 19 controlli siano comunque più dei 5 effettuati nel calcio, dei 7 della scherma o dei tuffi, dei 14 del nuoto sincronizzato.

Questi dati non fanno che confermare la tendenza globale che emerge dalle statistiche del programma anti-doping dell'ITF. Nel 2012, su un totale di 2185 campioni (1235 uomini e 950 donne), 1727 riguardano test sulle urine e 124 sul sangue durante le competizioni; solo 334 i test fuori dalle competizioni, di cui appena 63 controlli ematici. Nel 2011 l'ITF aveva raccolto 1824 campioni di urine (1023 uomini, 801 donne) e 110 (58 uomini, 52 donne) di sangue durante le competizioni; 195 di urine e appena 21 di sangue fuori dai tornei. Nello stesso anno, l'UCI, l'Unione Ciclistica Internazionale ha svolto 13.144 controlli, di cui 5699 fuori dalle competizioni. In pratica, in media un ciclista è stato controllato almeno tre volte di più di un tennista.

Certo, i numeri non bastano a dimostrare l'efficacia della politica anti-doping, come dimostra lo scandalo Armstrong. Ma, anche se tardivamente, il ciclismo ha comunque colpito uno dei simboli della storia recente di questo sport. E non è certo il primo nome di alto profilo scoperto a barare.

Peraltro, proprio dagli Usa arriva un esempio ancor più contrastante. Dopo le rivelazioni del Miami New Times, secondo cui il dottor Bosch avrebbe somministrato sostanze dopanti ad almeno due dozzine di giocatori di baseball della MLB, il commissioner della lega statunitense di baseball Bud Selig ha avviato un'indagine aggressiva e avviando una causa civile. ha cercato, dunque, di salvare la reputazione della lega perseguendo anche nomi di primissimo piano presenti in quella lista, su tutti Alex Rodriguez, l'A-Rod cui Roddick deve il suo soprannome.

Finora il tennis si è scontrato con un programma antidoping finanziato da ATP, WTA e dai tornei dello slam, con risorse limitate, a dispetto di prize money sempre più elevati, come dimostra la corsa al rialzo tra i quattro slam iniziata con gli Australian Open di quest'anno. Dalla fine dell'anno scorso i top player hanno più volte richiesto un aumento dei controlli ematici fuori dalle competizioni e una maggiore trasparenza nella comunicazione su quali giocatori vengono controllati volta per volta: una richiesta che ha messo d'accordo anche Federer e Nadal.

Il tennis si è scontrato anche, più di recente, con la volontà del giudice Julie Patricia Santamaria che ha negato a Stuart Miller, responsabile della politica antidoping dell'ITF, e a tutte le altre organizzazioni sportive la possibilità di analizzare le sacche di sangue sequestrate al dottor Fuentes nell'ambito dell'Operacion Puerto, prova principe nel processo al “dottor doping”. Dopo la sentenza definitiva, ha scritto il giudice al termine del processo di primo grado, le sacche dovranno essere distrutte.

Si è scontrato con le zone d'ombra del regolamento, come quella venuta alla luce con la vittoria di Zuzana Kucova, giocatrice praticamente ritirata, al primo turno del Roland Garros, dove  è entrata attraverso le qualificazioni, cui è stata ammessa con il ranking protetto. Quando un giocatore o una giocatrice esce dalla classifica, ovvero si ritrova con zero punti, esce anche dai radar dell'antidoping. Da ottobre 2012, quando ha perso gli ultimi punti nel ranking, al suo ritorno a Parigi, Kucova, in teoria, avrebbe potuto assumere qualunque sostanza proibita. Non l'ha fatto ma il suo caso fa emergere una questione di carattere generale. Considerata la sofisticazione dei programmi di microdosaggi pensati per eludere anche i controlli a sorpresa, consentire una finestra “duty free” così lunga certamente non è il massimo.

Discorso diverso, invece, vale per chi firma ufficialmente i documenti che attestano il ritiro dall'attività agonistica. In questo caso, tre mesi prima di tornare nel circuito, il giocatore deve rientrare nel programma antidoping.

Stuart Miller ha annunciato l'introduzione del passaporto biologico, ma per Catlin non è questa la soluzione del problema. “Il doping non se ne andrà così. I controlli devono essere indipendenti”.

SportQ1 OOCQ1 ICQ1 Total
Archery606
Badminton202
Biathlon808
Bobsled & Skeleton483280
Bowling303
Boxing303
Boxing (Professional)26026
Canoe & Kayak606
Curling112435
Cycling24926275
Darts044
Diving707
Fencing347
Field Hockey101
Figure Skating22022
Fishing044
Gymnastics15621
Ice Hockey22022
Jiu-Jitsu01010
Judo808
Karate404
Luge91625
Modern Pentathlon268
Racquetball202
Roller Sports101
Rowing20020
Rugby161329
Sailing202
Shooting505
Skiing & Snowboarding11092202
Soccer505
Softball202
Speedskating523486
Squash022
Swimming722597
Synchronized Swimming21214
Taekwondo93241
Team Handball202
Tennis19019
Track & Field392104496
Triathlon7728105
Volleyball16016
Water Polo303
Water Skiing404
Weightlifting283563
Wrestling21021
Paralympic Alpine Skiing606
Paralympic Archery101
Paralympic Basketball606
Paralympic Boccia101
Paralympic Curling202
Paralympic Cycling11011
Paralympic Equestrian134
Paralympic Fencing202
Paralympic Goalball303
Paralympic Judo202
Paralympic Nordic Skiing10414
Paralympic Powerlifting066
Paralympic Rowing202
Paralympic Rugby202
Paralympic Sled Hockey505
Paralympic Soccer505
Paralympic Swimming505
Paralympic Tennis303
Paralympic Track & Field13013
Paralympic Volleyball202
Total13775421919

Alessandro Mastroluca

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