22/06/2013 16:41 CEST - Wimbledon

Nadal: "Giocare Wimbledon l'anno scorso non è stata una buona scelta"

TENNIS - Wimbledon, intervista pre-torneo di Rafa Nadal. Traduzione di Alessandro Mastroluca

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Come descriveresti la tua metà di tabellone?

E' quello che è. La classifica dice che queste cose possono succedere. So che stai parlando del fatto che ci sono Andy e Roger, ma non li vedo prima dei quarti e delle semifinali. Ho una lunga strada da fare prima. Non ho giocato molto sull'erba negli ultimi due anni, perciò devo concentrarmi sul primo match innanzitutto. Non penso alle altre cose, no? Per me, se arrivo ai quarti è perché sarò pronto. Poi puoi vincere e puoi perdere, ma sarà dura arrivarci.

Pensi che sia giusta la testa di serie numero 5?

Sono numero 5 del mondo adesso. Il ranking funziona così perciò è del tutto corretto che io sia testa di serie numero 5 e David numero 4.

Hai giocato nove tornei dal tuo rientro e hai giocato nove finali. Hai giocato più spesso del solito a questo punto della stagione. Mi chiedo che programmazione hai in mente per la seconda parte della stagione.

Decido giorno per giorno. Non è il momento di analizzare quello che succederà nella seconda metà di stagione. Al momento, la notizia più importante è che ho potuto giocare tutti i tornei che volevo giocare. Prima di rientrare, consideravo questo come un anno di transizione. Ovviamente le situazioni cambiano. Darò il meglio qui poi vedremo cosa succederà. Non ho deciso quale sarà la mia programmazione dopo questo torneo, perché devo analizzare un po' meglio cosa è più o meno favorevole per il mio futuro. La sola cosa che conta è che sto bene e ho la possibilità di competere quando voglio. Il resto è importante, ma di meno. A questo punto della mia carriera, la cosa più importante per me è essere felice. E sono felice quando ho l'occasione di competere bene.

Quando ripensi alla sconfitta al secondo turno dell'anno scorso, c'è qualcosa che puoi imparare da quell'esperienza o è qualcosa che preferisci dimenticare?

No, così è il tennis, così è lo sport. E' questo il bello dello sport: qualche volta perdi, qualche volta vinci. L'anno scorso ho giocato qui perché amo questo torneo, ma non ero pronto, questa è la verità. Ho giocato con le infiltrazioni dal primo giorno. Dopo il Roland Garros sentivo che il ginocchio mi stava abbandonando, e la dimostrazione è che non ho potuto giocare nessun torneo per il resto della stagione. Non ho niente da imparare perché non è una scusa. Rosol ha giocato un fantastico quinto set, probabilmente mi batteva anche se ero al meglio. Ora sto meglio, ma non è automatico che per questo giocherò meglio quest'anno, no? Questo è il tennis, questo è lo sport. Vinci, perdi, è parte del gioco. Ma quell'esperienza è stata troppo per me. Farti le infiltrazioni per giocare gli ultimi turni è ok. Giocare con un'infiltrazione dal primo giorno non esiste. Era Wimbledon, ma non è stata una buona decisione per me.

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