Sharapova al vetriolo: "Serena pensasse al suo uomo sposato"

TENNIS - Maria Sharapova, nel corso della conferenza pre-Wimbledon, ha risposto per le rime alle dichiarazioni rilasciate da Serena Williams alla rivista Rolling Stone (“Inizia ogni intervista con 'Sono felice. Sono fortunata'. È così noiosa”). Stefano Pentagallo

Non svegliare il can che dorme. Eh sì, perché la risposta di Maria Sharapova non si è fatta attendere. La russa durante la conferenza pre-Wimbledon ha risposto per le rime a Serena Williams che nel corso di una lunga intervista alla rivista Rolling Stone aveva rilasciato alcuni commenti al veleno su una top 5 non meglio specificata, lasciando però intuire che si riferisse proprio alla numero 3 del mondo.

"Ovviamente ho enorme rispetto per Serena e per tutto ciò che ha ottenuto sul campo. È stato, però, triste sentire quello che ha detto nel caso specifico. Che si riferisse a me, o a qualcun'altra, niente di personale. Abbiamo parlato con Serena tante volte e so che tutti voi cercate di creare rivalità tra di noi. A fine giornata, abbiamo un tremendo rispetto reciproco per quello che facciamo sul campo. Penso solo che lei dovrebbe parlare dei suoi successi, piuttosto che attirare su di sé l'attenzione con delle polemiche. Se vuol parlare di qualcosa di personale, forse dovrebbe parlare della sua relazione e del suo ragazzo che è sposato, con dei figli, e sta divorziando. Ha così tanto nella sua vita, molte cose positive, ed è di questo che dovrebbe parlare."

L'americana aveva tacciato la Sharapova d'essere noiosa: "Inizia ogni intervista con 'Sono felice. Sono fortunata'. È così noiosa. Continuerà a non essere invitata ai party cool. E poi se vuole continuare a stare con il ragazzo dal cuore nero, faccia pure," affrettandosi ad aggiungere. "Sono qui per fare un lavoro, non per farmi degli amici, ma nemmeno per farmi dei nemici."

Una polemica destinata a proseguire se non per mezzo stampa sul campo, dove quest'anno si sono affrontate già in quattro occasioni, con quattro vittorie di Serena ed un bilancio di otto set ad uno. Che sia da stimolo per Maria per invertire una tendenza che dura ormai dal 2004, anno delle sue uniche vittorie con la Williams, a Wimbledon e ai Tour Championships, prima di tredici sconfitte consecutive? 

Stefano Pentagallo