25/06/2013 21:01 CEST - WIMBLEDON 2013

Serena e sicura: "Mi sento pronta ma non invincibile"

Serena Williams allontana i pronostici: "Io mai superba, sarei vulnerabile", poi snobba la Sharapova: "Mi concentro sul tennis, comunque non ci vediamo mai".

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Serena Williams a Wimbledon
Serena Williams a Wimbledon

Serena Williams 25.06.2013

Q. Il tennis femminile è molto popolare sicuramente molto di più che calcio e golf femminili. Per quale motivo secondo te?
SW. il tennis è stato pioniere per quanto riguarda gli sport femminili, soprattutto grazie a campionesse come Billie Jean King, che 40 anni fa si sono fatte notare lottando per i nostri diritti e battendosi per un montepremi uguale a quello degli uomini, e poi creando il nostro tour. Ci vogliono grandi leader per questo sport meraviglioso, e noi siamo fortunate ad aver avuto donne come lei.

Q. Come hai reagito alla sconfitta di Nadal?
SW. Come tutti sanno, sono una grande fan di Rafa, quindi ovviamente mi è dispiaciuto. Allo stesso tempo però ero contenta, da un lato, perché così avrà tempo di riposarsi e di prepararsi per la stagione sul cemento americano.

Q. Quanto sei rimasta sorpresa?
SW. E’ difficile. Ho giocato molte partite sulla terra quest’ anno, forse più che in tutta la mia carriera, ed oggi ho fatto un po’ di fatica ad adattarmi. Per lui sarà stato ancora più difficile perché non ha giocato nessuna partita sull’ erba, ha giocato principalmente sulla terra. Ma non è la fine del mondo e tornerà.

Q. Qual è la più grande difficoltà nel passare dalla terra all’ erba?
SW. Principalmente devi imparare ad adattarti al BOUNCE rimbalzo. Devi adattarti ai game che vanno via molto più velocemente, ai punti più veloci.  Devi piegarti di più sulle ginocchia, e stare più basso.

Q. Vedendo anche la vittoria di Madison Keys oggi, quali sono le tue opinioni sullo stato del tennis americano femminile?
SW. Nell’ ultimo anno c’è stata una crescita notevole nel tennis americano. Un paio di anni fa, se mi avessero fatto questa domanda, non avrei saputo cosa rispondere, invece adesso posso dire che ci sono un sacco di tenniste interessanti. Al Roland Garros eravamo il paese con più giocatrici nel tabellone principale, e questo è un passo importante.

Q. Tutti dicono che ovviamente tu sei la giocatrice da battere, e che al momento non c’è nessuno che sembra poterti impensierire. Come ti senti?
SW. Mi sento sempre pronta, ma non mi sento invincibile. Penso sempre che devo esser pronta per ogni avversaria e per ogni partita, e non sono mai superba. Se lo facessi, mi renderei vulnerabile.

Q. Nei giorni scorsi c’è stato il battibecco con la Sharapova. E’ una cosa che ti ha distratto? Hai altro da dire a riguardo?
SW. No, per niente, io sono solo concentrata sul mio tennis, sono qua per giocare i Championships, il torneo più importante dell’ anno. In più io e Maria giochiamo in giorni diversi, non ci vediamo quasi mai.

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