29/06/2013 20:09 CEST - Wimbledon

Tomic: "Forse mio padre già assiste al torneo e non ve ne accorgete..."

TENNIS - Wimbledon. Traduzione di Tino Cianciotti

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D.: Cosa significa questa vittoria dopo le difficoltà che hai patito nei mesi scorsi?
R.: Ne sono molto, molto felice. E' una grande vittoria per me. Ho giocato davvero bene e ne avevo bisogno contro Richard. Le ultime due volte mi aveva battuto, purtroppo.

D.: Si è parlato tanto della situazione con tuo padre. Il fatto di essere qui da solo richiede una maggiore maturità?
R.: Rispetto la tua domanda, ma se non ne parlassimo sarebbe meglio. Ho già detto ciò che c'era da dire. Sono solo, questa è la situazione, ma sto giocando bene e sono felice. Non c'è nulla che mi preoccupi. Non posso chiedere di più a me stesso.

D.: Se sei qui da solo e giochi bene vincendo, non c'è necessità che lui sia con te, no?
R.: Ciò che voi non comprendete è che negli Slam è differente. Quando non sono qui e vado in altri posti voi non vedete cosa faccio con mio padre. Ci lavoro e mi alleno. Vedete i risultati ma non ciò che c'è dietro. Non è una buona domanda da farmi. E' mio padre, non è opportuno che mi diciate che deve o non deve essere qui con me. Non è una domanda appropriata. Quando esco dal sito del torneo sono con lui, mi aiuta durante questo torneo. Non sto facendo tutto da solo: se ci sono dei risultati è perchè c'è lui che mi aiuta.

D.: Hai detto di averlo chiamato subito dopo la fine del match. Quanto è difficile durante un match importante come questo non poter cercare il suo sguardo?
R.: E' dura. Ci sto provando ma è difficile. Ma la cosa più importante è che io sia rilassato e mi stia divertendo.

D.: Se arrivassi molto in là nel torneo proveresti a chiedere che tuo padre possa assistere ai tuoi match?
R.: Ma forse già vi assiste e voi non ve ne accorgete (ride).

D.: Credi che fosse lì oggi? Che spiasse?
R.: Non si sa mai con mio padre. Comunque certamente no.

D.: Potresti, potenzialmente, incontrare Djokovic nei prossimi turni...
R.: Si, ma prima devo giocare con Berdych, uno che qui ha fatto una finale e che può battere Federer e Novak. Può battere chiunque. Sarebbe grandioso se riuscissi a superarlo.

Traduzione di Tino Cianciotti

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