Lisicki: "L'infortunio mi ha fatto amare ancora di più il tennis"

TENNIS - WIMBLEDON. Traduzione di Alessandro Mastroluca

Devi essere molto felice per come hai ottenuto questa vittoria.
Assolutamente, soprattutto dopo la vittoria di ieri. Oggi ero pronta. Sapevo dalle esperienze passate che dovevo riuscire a dimenticare la partita di ieri velocemente per essere pronta oggi, ed è quello che ho fatto. Perciò sono molto contenta.

L'ultima volta che sei arrivata in semifinale come è stata? E' stata un'esperienza difficile da gestire?
Non ricordo. So solo che Maria Sharapova ha giocato un match incredibile. Era la prima o seconda volta che la affrontavo. Penso che questa volta sarò più pronta.

Perché ti senti più preparata? Cosa ti fa sentire meglio?
Non posso spiegarlo, in verità (ride).

Ci puoi provare.
Sento che sto colpendo bene, penso che mi sto muovendo bene. E aver avuto quell'esperienza in passato mi aiuta moltissimo.

Due quotidiani britannici oggi avevano in prima pagina una foto tua e non una di Andy Murray. Sono tutti impazziti per la ragazza tedesca che ride. Tutti si chiedono come riesci a rimanere così positiva, come riesci a mantenere questa grande attitudine in uno sport altamente competitivo come il tennis? Qual è il tuo segreto? Qual è la tua ricetta?
Penso che sia la passione per il tenis. E anche aver subito l'infortunio in passato. Tre anni fa quando non riuscivo a camminare, ho dovuto imparare come camminare di nuovo e questo mi ha fatto apprezzare molto di più ogni singolo istante passato là fuori. Per questo non permetterò a nessuno di portarmi via tutto questo.

Hai parlato del periodo difficile che hai attraversato. In che modo ti ispira?
Be', quando sei costretto a imparare come camminare di nuovo, allora cominci ad apprezzare il fatto di avere due gambe che funzionano. Quando sei sulle stampelle non puoi portare niente, hai bisogno di qualcuno che ti aiuti. Poter tornare a camminare è stato grandioso. E poi tornare in campo e andare ancora più in là rispetto a dove ero arrivata prima dell'infortunio mi ha dato grande forza. E' una sensazione diversa scendere in campo adesso.

Dai l'impressione di giocare con grande gioia. Hai parlato del tuo amore per il tennis. Cos'è che ami di questo sport?
Molye cose. Prima di tutto, avere il tuo hobby come lavoro è un privilegio che non tanti possono dire di avere. Per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno dato questa opportunità. Sai, girare il mondo, conoscere culture diverse, giocare davanti a stadi pieni, i più grandi del mondo, è quello che adoro di più.

Traduzione di Alessandro Mastroluca