Radwanska: "Janowicz diventerà un top-10"

TENNIS - WIMBLEDON. Traduzione di Alessandro Mastroluca.

Hai giocato alcune partite molto dure in passato. Quanto sei fiera di aver vinto questa?
Sì, molto. Ho giocato due partite molto lunghe, 2 ore e 40 credo, senza giorno di riposo. E sull'erba partite così si fanno sentire di più sulle gambe. Per questo ho fatto fatica oggi, come avete potuto vedere. Però era un quarto di finale slam e ho dato il 200% per vincere. Sono felice di avercela fatta.

L'anno scorso sei arrivata fino alla finale: è stata un'esperienza nuova per te. Esserci già arrivata ti rende più facile il percorso quest'anno?
Sì, assolutamente. Giocare una finale slam è una grande esperienza. Adesso che sono di nuovo in semifinale so che cosa vuol dire, so cosa devo fare per tornarci. Di sicuro aiuta.

L'anno scorso non stavi bene e hai rischiato di non giocare la finale. Sei preoccupata che l'infortunio sofferto oggi possa impedirti di giocare la semifinale o eventualmente la finale?
Spero che avere un giorno di riposo domani possa aiutarmi. Vedremo. Non è un vero e proprio infortunio, solo molta stanchezza alle gambe. Oggi farò molti trattamenti, molti massaggi e sarò pronta per la semifinale.

Ti muovi facilmente sull'erba. Non scivoli mai, mentre le altre hanno avuto un sacco di problemi. Ti viene naturale o anche tu in passato hai avuto difficoltà e hai lavorato nello specifico per migliorare?
Bella domanda, sai. Ho visto gli altri scivolare, quest'anno non è successo a me. Non so perché. Buone scarpe forse (sorride).

L'altro giorno Janowicz ha detto che il tennis polacco è iniziato davvero con te. Puoi parlarci dell'effetto che hai avuto in patria e di come le cose siano cambiate da quando sei arrivata ai vertici del tennis?
Sono stata la prima top-10 dopo tantissimo tempo. Credo di aver avviato qualcosa. E' grandioso avere ora anche dei ragazzi che stanno facendo benissimo. Soprattutto Jerzy. E' giovane, ha un grande potenziale, penso che divenyterà un top-10. Di certo questo non sarà il suo ultimo quarto in uno slam. Il tennis in Polonia è sicuramente diventato più importante di prima e sono felice per questo.

Hai qualche ricordo di Lisicki da junior? Girava con te, tua sorella, Caroline? Avete giocato contro da piccole?
Sì, mi ricordo, e tra l'altro ne abbiamo parlato con lei non troppo tempo fa, che giocammo una competizione a squadre in Polonia, era under-10 o under-12. Davvero molto tempo fa. Il tempo vola e adesso ci ritroviamo in semifinale in uno slam. E' bello affrontare qualcuno che conosci da così tanto tempo e con cui hai giocato tante volte da junior.

Hai mai parlato, o ti sei mai allenata con Martina Hingis?
Guardavo Martina Hingis da piccola, ho visto tantissime sue partite. Era il mio idolo. Poi una volta l'ho anche affrontata, qualche anno fa a Miami. Credo fosse il terzo turno. Se non sbaglio era di nuovo tornata tra le prime 10 allora. E' stata una grande partita. Ho ricordi bellissimi di quel match. Perciò sentirmi paragonata a lei è davvero un gran complimento.

Traduzione di Alessandro Mastroluca