02/07/2013 19:40 CEST - WIMBLEDON

Na Li: "Non ero mai andata così tante volte a rete"

2.7.2013

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E’ stato un match duro. Quanto pensi sia stato determinante il primo set?

Penso che ogni set sia importante. E’ vero, ho avuto diverse occasioni nel primo, ma non è stato decisivo. Questo è il tennis, devo guardare avanti. Ci sono anche dei lati positivi, come il cercare con maggior frequenza la rete. Il progetto è quello di migliorare questo aspetto del mio gioco.

Ritieni che le condizioni del Centre Court fossero diverse dal Court N.3, dove hai disputato i tuoi ultimi tre incontri?

Oggi non ho potuto chiedere al supervisor di farmi giocare sul N.3., d’altra parte se giochi con maggior frequenza su un campo ti abitui a quelle condizioni. Ma non voglio scuse.

Che valutazione dai nel complesso al tuo Wimbledon?

Abbastanza positivo, sicuramente migliore rispetto agli ultimi due anni. E poi ho avuto modo di provare nuovi aspetti del mio gioco. Ad esempio non mi era mai capitato di venire a rete così tante volte come oggi. Con Carlos (Rodriguez, coach della Na Li, n.d.r.) sappiamo cosa fare per il futuro.

Oggi sei venuta a rete 71 volte

Oh, non male! Forse sono andata a rete più in questo match che in tutta la mia vita!

Cosa pensi abbia fatto la differenza nel terzo set? Hai dato il tuo meglio nel secondo. Cosa del suo tennis ti ha messo in difficoltà?

Ogni set ha la sua storia. Ovviamente posso dire che la durata del match ha inciso visto che quando abbiamo iniziato il terzo erano passate due ore. Eravamo entrambe stanche ma nessuna di noi voleva arrendersi e rinunciare a lottare. Anche se ho perso 6-2 ho avuto sia sul mio servizio che sul suo la possibilità di conquistare il game.

Cosa farai adesso, ti riposerai per un paio di settimane?

Mi prenderò una pausa di quattro settimane, ho bisogno di recuperare le energie. Tornerò a giocare a Toronto.

Continuerai ad andare a rete anche sul cemento?

Credo di sì. Oggi ho ricevuto sensazioni positive, penso che continuerò su questa strada.

Parlaci del rapporto che hai con il tuo coach Carlos Rodriguez.

Abbiamo un rapporto ottimo. Oggi ha fine match mi ha detto che era orgoglioso di me nonostante la sconfitta. Era molto soddisfatto soprattutto perché non gli sono piaciuti i miei ultimi due mesi sulla terra battuta.

Ora in questo torneo sono rimaste sei tenniste, delle quali solo una ha vinto uno Slam. Tu l’hai fatto di recente, quale consiglio ti senti di dare?

Per me è difficile rispondere, ognuna ha la propria sensibilità.

Pensi di restare a guardare gli altri incontri o vuoi solo andare via da qui?

Voglio uscire da qui al più presto! Dopo aver perso una partita è difficile continuare a prestare attenzione al torneo. Forse andrò a fare shopping, forse da qualche altra parte. Cercherò di rilassarmi.

Traduzione di Massimiliano Di Russo

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