03/07/2013 22:12 CEST - Wimbledon

Kubot: "Scambiarci le maglie? Un'idea mia per mostrare la nostra amicizia"

TENNIS - WIMBLEDON. Traduzione di Alessandro Mastroluca

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Quanto è stato difficile tentare di strappargli il servizio?
Sì, serve molto, molto bene, e sa anche variare parecchio. Non batte solo forte, potente, ma sa giocare servizi in slice, cambia spesso, e questo rende ancora più difficile rispondergli, soprattutto su una superficie come l'erba. Oggi ha usato quest'arma benissimo: credo abbia fatto 30 ace e messo più dell'80% di prime, voglio dire ha fatto l'80% dei punti con la prima. Non ho avuto occasione di sfruttare la mia arma migliore, la risposta. Anche se è molto alto, poi, credo si muova benissimo e risponde anche molto bene. Ero sempre sotto pressione quando servivo, ho dovuto soffrire per tenere i miei game di servizio, mentre lui faceva tanti punti diretti e ha sempre servito alla grande quando ho avuto qualche palla break.
Solo in un'occasione, sul set point, c'è stato uno scambio e ho avuto la chance di breakarlo: è stata l'unica che ho colto.

Conosci il gioco di Jerzy meglio della maggior parte dei giocatori. Secondo te ha il potenziale per vincere Wimbledon quest'anno?
Di certo, ha il potenziale per entrare tra i primi 5 del mondo. Sw può vincere Wimbledon? Può essere. Finora, ha colto ogni occasione. Ha sfruttato tutto quello che è successo in tabellone. E' arrivato in semifinale nonostante sia molto giovane. Ha un grande potenziale. Col suo carattere, penso possa battere chiunque. Può concentrarsi per il prossimo match e vediamo che succede. Giocare contro un avversario come lui è molto difficile, Non so che parola dovrei usare: serve fortissimo, con ottime variazioni, e vince tantissimi punti con la prima.

Un finale molto emotivo, con lo scambio delle magliette. Come vi è venuta l'idea? L'hai suggerita tu?
E' successo tutto così in fretta. Ho visto le sue emozioni. Si è buttato a terra e io volevo solo fargli i miei complimenti il più velocemente possibile perché era un momento molto importante per entrambi.
Penso che abbia meritato di vincere. L'idea è venuta così, sul momento. Ho detto: andiamo. Scambiamocele. Rendiamo il nostro tennis ancora più popolare, facciamo vedere che c'è anche la Polonia sulle mappe del tennis, perché non era mai successo prima. Penso che abbiamo mostrato quanto sia importante il fair play e la nostra amicizia in campo. Durante il match siamo avversari, ma dopo la partita siamo amici, è solo sport.

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