05/07/2013 17:04 CEST - Interviste

Bartoli: "Non avrò il tifo contro, non è britannica"

TENNIS - WIMBLEDON. Traduzione di Stefano Pentagallo

| | condividi

D. Pensi che sia importante essere già stata in una finale Slma prima d'oggi, mentre questa è la prima volta per Sabine?
MARION BARTOLI: È difficile da dire prima della partita se si tratta di un vantaggio o meno. Sento meno stress rispetto alla mia prima finale, sicuramente. Speriamo che mi aiuterà.
Ma, voglio dire, Sabine ha giocato un tennis incredibile finora. Potrebbe anche succedere che sia troppo brava per me domani.
Penso che avere il vantaggio di aver già giocato una finale mi aiuterà sotto il profilo nervoso. Ma poi, naturalmente, dovrò fare i conti con il suo livello di gioco, che è molto alto. Vedremo come andrà.
Ma voglio solo andare là fuori, dare tutto e non avere rimpianti quando abbandonerò il campo.

D. Sei consapevole che Sabine è diventata popolare, soprattutto dopo la vittoria con Serena? Sei pronta a fronteggiare la possibilità che la maggior parte del pubblico sostenga lei? Come si fa ad affrontate questo tipo di atmosfera?
MARION BARTOLI: Beh, non credo che avrò tutta la folla contro di me (risata).
Lei non è britannica, per quanto ne so, quindi ...
Penso che sarà abbastanza equo per quanto riguarda questo. Dipenderà dal modo in cui sto giocando e se sarò in grado di esprimere un grande livello di tennis.
Penso che la gente sarà lì solo per godere di una grande partita.

D. Dopo la tua vittoria in semifinale, hai detto che sentivi di meritare questa finale, perché hai vissuto alcuni momenti difficili dentro e fuori dal campo. Ci puoi spiegare cosa hanno rappresentato per te?
MARION BARTOLI: Beh, quello che è accaduto fuori dal campo, è privato. Ma ha condizionato il mio stato d'animo e i miei risultati perché sono stati avvenimenti difficili da affrontare.
Ma credo che quello che non ti uccide ti rende più forte, e ho appena avuto modo di tornare più forte. Ora sono di nuovo così felice e così sorridente. Sto vivendo un bel periodo fuori dal campo. Sto vivendo un momento incredibile in campo. Tutto è di nuovo perfetto.
Ma ci sono stati momenti in cui ho sentito di aver toccato il fondo. Ma adesso appartiene al passato e quel che voglio è solo tornare a vincere partite e avere bei ricordi in campo. Questo è ciò che mi ha spinto ogni giorno ad andare in campo, ad allenarmi duramente, e cercare di migliorare il mio gioco e la mia forma fisica.

D: Hai mai pensato di ritirarti?
MARION BARTOLI: No, non fino a quel punto, grazie a Dio. Ma ci sono cose che hanno a che fare la sfera privata che non sono facili.
Ma è la vita, devi solo affrontare la realtà e superare questi momenti.

D. Amélie è stata in finale. Ci puoi dire come lei ti aiutata?
MARION BARTOLI: Oggi non abbiamo parlato. E' il suo compleanno.
Ma sono sicura che ci prenderemo un po' di tempo questo pomeriggio per parlarne e vedere se lei è in grado di darmi qualche consiglio su come affrontare la pressione.

D. Come ha lei ti ha aiutato in generale?
MARION BARTOLI: Mi sta aiutando a fronteggiare nel modo giusto lo stress e a gestire le mie energie fuori dal campo. A volte perdevo troppo energia per la troppa concentrazione, soprattutto prima delle partite. Quando scendevo in campo, ero già stanca.
Lei mi ha aiutata a rilassarmi quando sono fuori dal campo, inizio a concentrarmi solo 15, 20 minuti prima di andare in campo e non come accadeva una volta.

D. Nel 2007, hai invitato Pierce Brosnan.
MARION BARTOLI: Sapevo che sarebbe venuto (risate).

Q. Hai inviato un invito speciale quest'anno? Daniel Craig non è lì per te?
MARION BARTOLI: Ryan Gosling forse (risate).
Penso che avrò tanto sostegno e verrà qualche amico. Sono sicura che mi caricheranno.

Traduzione di Stefano Pentagallo

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti