10/07/2013 17:36 CEST - Voglia di Future

ITF: La prima volta di Alice Balducci

TENNIS - Bellotti, si impone a Mantova, dove Bega raggiunge la semifinale. Prima finale in carriera per Giacalone a Sharm El Sheikh e stesso piazzamento per Gaio a Seefeld. Semifinale per Picco a Focsani. Tra le donne, prima vittoria in carriera per Balducci a Todi. Finali per Brianti a Denain e Prosperi a Sharm El Sheikh. Antonio Burruni

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ITF Todi: a premiazione della finale femminile, con Balducci e Amiraghyan (foto Studio Rosati)
ITF Todi: a premiazione della finale femminile, con Balducci e Amiraghyan (foto Studio Rosati)

Poker di vittorie per Riccardo Bellotti, che si impone a Mantova, dove Alessandro Bega raggiunge la semifinale. Prima finale in carriera per Omar Giacalone a Sharm El Sheikh e stesso piazzamento per Federico Gaio a Seefeld. Semifinale per Francesco Picco a Focsani. Tra le donne, prima vittoria in carriera per Alice Balducci a Todi. Finali per Alberta Brianti a Denain e per Valeria Prosperi a Sharm El Sheikh.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

Mantova (Italia F15, terra battuta, 15mila): Quarto trofeo stagionale per la testa di serie numero 1 Riccardo Bellotti, in tabellone grazie ad una wild card e vincente 7-5 6-0 sul 28enne croato Martin Bradaric (numero 8 del seeding e 452 ATP), che in semifinale aveva stoppato 6-3 4-6 6-4 Alessandro Bega, accreditato della sesta testa di serie. Quarti di finale per il numero 5 del seeding Walter Trusendi (periodico 6-3 dal 25enne svizzero di Sierre Yann Marti, 671 ATP), per la wild card Andrea Basso (4-6 6-3 6-2 da Bega) e per Daniele Giorgini (6-4 6-2 da Bradaric). Sconfitti negli ottavi il qualificato Francesco Mendo (7-5 6-3 da Bellotti), Enrico Burzi (7-6 6-3 da Marti), i qualificati Antonio Massara (6-3 6-2 da Bega) e Marco Bortolotti (6-0 7-5 da Bradaric) e la testa di serie numero 2 Viktor Galovic (7-6 7-5 da Giorgini). Semaforo rosso all’esordio per il qualificato Alessandro Colella (6-3 6-0 da Bellotti), per Giacomo Oradini (periodico 6-4 da Mendo), per il qualificato Francesco Borgo (2-6 6-4 6-3 dal 22enne polacco Piotr Gadomski, 505 ATP), per il numero 4 del seeding Salvatore Caruso (periodico 6-4 da Burzi), per il qualificato Gianluca Beghi (6-2 6-4 da Marti), per le wild card Andrea Patracchini (6-3 6-0 da Massara) e Davide Pontoglio (6-0 6-3 da Basso), per Giammarco Micolani (neanche un game vinto contro Bradaric), per i qualificati Luca Pancaldi (6-3 5-7 6-1 da Bortolotti) e Federico Ottolini (6-1 6-3 da Giorgini). Ko nelle qualificazioni Enrico Dalla Valle, Nicolò Turchetti, Tommaso Metti, Lorenzo Apostolico, Simone Todaro, Marco Rossi, Kevin Portmann, Pierdanio Lo Priore, Ludovico Cestarollo, Amerigo Contini, Andrea Pellegrino, Eros Siringo, Lorenzo Di Maro, Marco Di Maro, Andrea Turco e, nel turno decisivo, Davide Garzotti, Riccardo Stiglich, Leonardo Gianfilippi, Alberto Bagarello, Matteo Rigamonti, Ettore Zito, Ercole Di Ianni e Giovanni Zennaro. Vittoria sfiorata in doppio per Borgo/Bortolotti, che hanno ceduto 6-3 1-6 11-9 contro il binomio polacco composto da Gadomski e dal 29enne mancino di Varsavia Adam Chadaj. Semifinale per Colella/Ottolini e Basso/Giorgini, quarti per Garzotti/Zennaro, Andrea Dall’Asta/Micolani e Giulio Mazzoli/Pancaldi. Subito out Pontoglio/Marcello Testa, Oradini/Patracchini, Caruso/Galovic, Siringo/Zito, Di Ianni/Mendo e Rigamonti/Stiglich.

Sharm El Sheikh (Egitto F14, terra battuta, 10mila): Prima finale in carriera per Omar Giacalone, che in finale ha perso 6-2 6-3 contro il favorito della vigilia, il 23enne egiziano di Dakahlia Mohamed Safwat (testa di serie numero 1 e 302 ATP). Stop negli ottavi per Emanuele Molina (periodico 6-2 dal 22enne egiziano de Il Cairo Karim-Mohamed Maamoun, numero 6 del seeding e 650 ATP), mentre hanno ceduto all’esordio il lucky looser Alessio Giannuzzi (6-1 6-4 dal 21enne qualificato bielorusso Yahor Yatsyk, 1315 ATP), il qualificato Alberto Cammarata (6-1 6-4 dal 30enne bosniaco Ismar Gorcic, 824 ATP) e Francesco Garzelli (3-6 7-6 6-3 da Molina). Ko nelle qualificazioni Giorgio Ricca e Lorenzo Carera. Doppio vincente per il 19enne greco di Marousi Markos Kalovelonis e per il 22enne svedese Angelos Lenis (mai apparso nelle classifiche mondiali), che l’hanno 6-4 3-6 10-6 sul binomio egiziano composto da Maamoun e dal 19enne di Giza Karim Hossam. Quarti di finale per Cammarata/Giacalone, subito out Garzelli/Ricca.

Seefeld (Austria F2, terra battuta, 10mila): Federico Gaio sfiora la vittoria piena. L’azzurro, accreditato dell’ottava testa di serie, ha ceduto 7-5 3-6 6-4 dal 20enne austriaco di Klagenfurt Patrick Ofner (722 ATP). Ko nelle qualificazioni Matteo Dellagiacoma. Successo austriaco anche in doppio, con il 24enne Lukas Jastraunig ed il 22enne mancino di Vienna Tristan-Samuel Weissborn vincenti 7-6(5) 6-3 sul binomio ceco composto dal 25enne Michal Franek e sul 20enne mancino Jan Kuncik.

Focsani (Romania F6, terra battuta, 10mila): Nel Trofeul C.J.Vrancea, la vittoria va al 20enne francese Michael Bois (815 ATP), che in finale batte 1-6 7-5 6-4 il 33enne romeno Teodor-Dacian Craciun (testa di serie numero 7 e 807 ATP), Semifinale per Francesco Picco, accreditato della terza testa di serie e sconfitto 6-4 6-1 dal finalista. Quarti di finale per il numero 5 del seeding Giulio Torroni (doppio tie-break, 7-4 7-5, per il 18enne qualificato romeno Andras Szekely, mai apparso nelle classifiche mondiali) e per il numero 2 Claudio Fortuna (6-4 7-5 da Bois). Subito out Davide Melchiorre (6-0 7-6 dal 16enne qualificato romeno di Bucarest Nicolae Frunza, mai apparso nelle classifiche mondiali), Matthieu Vierin (6-1 6-3 da Torroni) ed il qualificato Antonio Campo (4-6 6-3 6-3 da Szekely). Ko nelle qualificazioni Gianluca Vinci, Andrea Attrice, Andrea Ceccarello, Michele Longo e Ferdinando Bonuccelli. Doppio tricolore, con Melchiorre e Picco vincenti 6-3 7-5 su Campo e sul 19enne portoghese Mensurado. Semifinale per Ceccarello (in coppia con il 20enne romeno di Braila Teodor Nicolae Marin, privo della classifica di specialità), mentre hanno perso all’esordio Fortuna/Torroni e Vierin (assieme a Bois).

Haskovo (Bulgaria F6, terra battuta, 10mila): La Kenana/Haskovo Cup finisce tra le mani del 22enne croato di Rijeka Dino Marcan (testa di serie numero 2 e 399 ATP), che in finale ha regolato 6-4 6-0 il 18enne mancino francese Enzo Py (882 ATP). Tutti sconfitti all’esordio gli italiani in gara: il qualificato Gianmarco Cacace (6-2 1-6 6-2 dal 20enne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla, 700 ATP), Matteo Fago (6-4 7-6 dal 23enne austriaco Gibril Diarra, 902 ATP) ed i qualificati Riccardo Bonadio (3-6 6-4 6-2 dal 21enne qualificato greco di Atene Konstantinos Mikos, 1151 ATP) e Tommaso Lago (6-4 6-2 dal 20enne mancino francese Julien Demois, numero 7 del seeding e 664 ATP). Ko nelle qualificazioni Daniele Pepe, Roberto Pepe, Mariano Esposito, Mariano Esposito, Francesco Carenza e Dario Maturi. Doppio francese, con il 20enne mancino Julien Demois ed il 25enne Gleb Sakharov (nato nell’uzbeka Tashkent, attualmente privo della classifica di specialità) che l’hanno spuntata 3-6 6-3 10-5 sul binomio bulgaro composto dal 29enne Dinko Halachev e dal coetaneo Petar Trendafilov. Quarti di finale per Maturi, in coppia con il 21enne francese Mathis Di Maio (privo della classifica di specialità), mentre hanno ceduto al primo turno Cacace/Esposito e Bonadio/Fago.

Manchester (Gran Bretagna F12, erba, 10mila): Mentre si festeggiava la vittoria di Andy Murray a Wimbledon, a Manchester un altro britannico si imponeva sull’erba: il 23enne di Lincoln Daniel Cox (testa di serie numero 4 e 520 ATP), vincente 6-3 6-2 sul 21enne qualificato connazionale Tom Farquharson (numero 7 del seeding e 608 ATP, best ranking). Subito out Lorenzo Frigerio (periodico 6-2 dal 24enne britannico Brydan Klein, nato nell’australiana Rockingham, testa di serie numero 1, 279 ATP e 174esimo nel 2009) e Francesco Vilardo (7-5 6-2 dal 23enne mancino britannico di Slough Marcus Willis, numero 5 del seeding e 563 ATP). In doppio, il 22enne francese Albano Olivetti ed il 24enne britannico Neal Skupski hanno battuto 7-6(4) 6-3 Klein ed il 25enne australiano Zach Itzstein. Subito out Frigerio/Vilardo.

Montauban (Francia F11, terra battuta, 15mila): Il 30enne monegasco Benjamin Balleret (testa di serie numero 8 e 534 ATP) ed il 22enne francese di Schiltigheim Pierre-Hugues Herbert (numero 1 del seeding e 236 ATP) protagonisti dell’Open transalpino. Infatti, prima si sono aggiudicati il doppio insieme (6-4 7-6 sul binomio francese composto dal 22enne di Corbie Julien Obry e dal 22enne di Pessac Adrien Puget, attualmente non presente nelle classifiche mondiali) e poi si sono sfidati nella finale del singolare, dove il più giovane e meglio classificato si è imposto 6-2 2-6 6-3. Tricolore assente Oltralpe.

Kelowna (Canada F3, cemento, 15mila): Derby canadese nella finale, con il 25enne davisman Philip Bester (nato nella tedesca Sonthoffen, testa di serie numero 5 e 605 ATP) contro la 18enne wild card di Montreal Brayden Schnur (1893 ATP). Doppio vincente per il 31enne moldavo di Chisinau Roman Borvanov e per il 26enne canadese Milan Pokrajac, 6-4 7-5 sul binomio statunitense composto dal 23enne Kyle Mcmorrow e dal 24enne Nicolas Meister. Nessun italiano ha disputato la kermesse nordamericana.

Kassel (Germania F8, terra battuta, 15mila): Il Wilhelmshoehe Open ha visto la vittoria a sorpresa della 25enne wild card croata di Slavenski Brod Kristijan Mesaros (441 ATP), 6-3 6-2 sul favorito della vigilia, il 30enne mancino tedesco di Stoccarda Bastian Knittel (testa di serie numero 1, 210 ATP e 157esimo nel 2011). Mesaros ha concluso la sua settimana perfetta imponendosi anche in doppio, assieme al 21enne tedesco di Coburg Kevin Krawietz, 6-4 7-6(4) sul binomio ceco composto dal 27enne Marek Michalicka e dal 26enne David Pultr. Nessun azzurro ha partecipato al torneo teutonico.

Middelburg (Olanda F4, terra battuta, 15mila): Il Challenger Zeeland registra la doppietta del 24enne mancino olandese di Amsterdam Thomas Schoorel (testa di serie numero 5, 418 ATP e 94esimo nel 2011), che si è aggiudicato sia il singolare (6-3 6-4 sul 26enne belga di Gent Niels Desein, numero 2 del seeding, 203 ATP e 164esimo nel 2010), che il doppio, assieme al 31enne mancino connazionale Romano Frantzen (contro altri due olandesi, il 25enne Stephan Fransen ed il 24enne Wesley Koolhof). Tricolore assente nei Paesi Bassi.

Pittsburgh (Usa F18, terra battuta, 10mila): Quattro tennisti di casa in semifinale nel torneo della Pennsylvania. In finale, il 26enne della Virginia Michael Shabaz (testa di serie numero 3 e 698 ATP) ha avuto la meglio per 5-7 6-2 6-4 sul 20enne Jason Tahir (1252 ATP). Anche in doppio abbiamo assistito a semifinali all-american ed in finale, con un periodico 6-3, il 20enne di Thousand Oaks Marcos Giron ed il 23enne Connor Smith hanno battuto Tahir ed il 21enne Christopher Mengel (mai apparso nelle classifiche mondiali). Nessun italiano ha inseguito il sogno americano.

Kashiwa (Giappone F8, cemento, 10mila): Doppietta per il 31enne di Aichi Hiroki Kondo (testa di serie numero 2 e 341 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-3 7-5 sul 37enne di Sapporo Takao Suzuki (912 ATP e 102 nel 1998), che in doppio, assieme al neozelandese (ma nato nella britannica Londra) Jose Statham (6-4 6-2 al binomio nipponico composto dal 35enne di Osaka Toshihide Matsui e dal 28enne di Tamagato Bumpei Sato). Nessun azzurro ha affrontato la trasferta asiatica.

De Haan (Belgio F3, terra battuta, 10mila): Il 32enne qualificato macedone di Skopje Dimitar Grabul (1995 ATP) sbaraglia il campo e supera 7-5 2-6 6-4 in finale la 20enne wild card belga di Brugge Joris De Loore (testa di serie numero 3 e 509 ATP, best ranking). De Loore si è rifatto in doppio, assieme al 22enne cileno Juan Carlos Saez, 6-1 6-4 contro il 19enne cileno Juan Matias Gonzalez Carrasco ed il 21enne argentino Niclas Kicker. Tricolore assente nei Paesi Bassi.

Kayseri (Turchia F26, cemento, 10mila): E’ il 24enne bielorusso Dzmitry Zhyrmont (241 ATP) ad alzare al cielo l’Erciyes Cup, regolando 6-3 6-1 in finale il 22enne qualificato australiano David Sofaer (che con questo risultato esordirà nel single ranking), che nel primo turno del tabellone cadetto aveva battuto 6-2 6-4 Francesco Bessire. Doppio russo, con il 21enne Alexander Igoshin ed il 22enne Vitaliy Kachanovskiy vincenti 6-4 6-2 sul 22enne statunitense Chris Cooprider e sul 20enne britannico David Porter (mai apparsi nelle classifiche mondiali). Nessun italiano ha partecipato all’ennesima kermesse turca.

Bakio (Spagna F20, cemento, 10mila): Il 29esimo Open Kiroleta ha visto la vittoria del tennista di Taipei Ti Chen (testa di serie numero 1 e 222 ATP). Il 30enne di Keelung ha rifilato un periodico 6-3 sul 20enne qualificato spagnolo di Alicante Carlos Boluda-Purkiss (965 ATP). Doppio portoghese, con il 20enne Joao Domingues ed il 19enne Andre Gaspar Murta che hanno battuto con un periodico 6-2 il binomio spagnolo composto dal 23enne Ivan Arenas-Gualda e dal 22enne Juan Lizariturry. Nessun azzurro ha giocato nella penisola iberica.


QUINDICI ITF FEMMINILI.

Todi (Italia, terra battuta, 10mila): Alice Balducci firma la doppietta all’Astra Italy Cup. Per l’azzurra, accreditata della sesta testa di serie, è il primo torneo internazionale vinto in singolare. Con la 20enne armena di Yerevan Ani Amiraghyan (numero 2 del seeding e 472 WTA), battuta 6-4 6-3 nella finale in singolare, ha anche vinto il doppio (6-2 6-3 alla Giovine ed alla giapponese Mori). In singolare, la Balducci ha stoppato 6-2 6-3 la testa di serie numero 1 Anna Floris, mentre la numero 3 Giulia Sussarello ha perso 6-2 6-1 contro la 20enne francese Alix Collombon (numero 8 del seeding e 688 WTA) e la numero 7 Martina Caregaro non è neanche scesa in campo, lasciando via libera alla 20enne greca di Atene Despina Papamichail (numero 4 del seeding e 563 WTA). Stop negli ottavi per la qualificata Giulia Gasparri (6-1 6-2 dalla Balducci), per Martina Di Giuseppe (6-4 6-3 dalla Caregaro), per la special extemp Jasmine Paolini (6-4 6-1 dalla Papamichail), per la testa di serie numero 5 Carolina Pillot (3-6 6-1 6-3 dalla 19enne mancina russa di Mosca Olga Doroshina, 731 WTA) e per Claudia Giovine (4-6 7-6 6-4 dalla Amiraghyan). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Nicole Fossa Huergo (6-2 6-4 dalla Floris), per la wild card Camilla Scala (6-1 6-4 dalla 21enne qualificata francese Morgane Pons, 913 WTA), per la qualificata Silvia Chinellato (6-1 3-6 7-5 dalla Gasparri), per la wild card Georgia Brescia (6-4 6-1 dalla Balducci), per la wild card Giorgia Marchetti (6-2 6-1 dalla 27enne giapponese Yuka Mori, 800 WTA), per la qualificata Martina Spigarelli (6-3 6-1 dalla Collombon), per la qualificata Stefania Rubini (4-6 6-3 6-4 dalla Paolini), per Alice Savoretti (1-6 7-5 6-2 dalla Papamichail), per la wild card Alessandra Simonelli (7-6 6-4 dalla Pillot) e per Erika Zanchetta (periodico 6-3 dalla Doroshina). Ko nelle qualificazioni Caterina Cerquaglia, Maria Masini, Verena Meliss, Giulia Cascapera, Martina Natali, Chiara Icardi, Diletta Alessandrelli, Deborah Cruciani, Martina Mone, Elena Marini, Martina Cucca, Angelica Raggi, Claudia Duranti e, nel turno decisivo, Marianna Natali, Cristiana Ferrando, Giovanna Fioretti, Giulia Costa, Federica Arcidiacono, Martina Colmegna e Lisa Bastianello. In doppio, semifinale per Marchetti/Masini, quarti per la Sussarello (in coppia con la Papamichail), Cucca/Natali e Sonia Iacovacci/Zanchetta. Stop all’esordio per Brescia/Gasparri.

Denain (Francia, terra battuta, 25mila): Nell’Open de la Porte du Hainaut, Alberta Brianti, accreditata della settima testa di serie, ha ceduto 6-4 7-5 in finale alla 25enne brasiliana di Alogeas Teliana Pereira (numero 1 del seeding e 124 WTA). Quarti di finale per la testa di serie numero 2 Corinna Dentoni, stoppata 6-0 6-4 dalla Brianti. Subito out la qualificata Nicole Clerico, sconfitta 5-7 6-4 7-6(3) dalla 19enne qualificata Manon Peral (non ha ancora debuttato nelle classifiche mondiali). Nella finale del doppio, la 23enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua e la coetanea spagnola Arabela Fernandez-Rabener hanno battuto 7-5 6-2 la 25enne romena di Bucarest Laura Ioana Andrei e la 26enne bulgara Dia Evtimova (attualmente priva della classifica di specialità). Semifinale per la Clerico, in coppia con la 25enne ceca di Brno Nikola Frankova.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): Prima finale in carriera per la giovane Valeria Prosperi, che cede solo alla 22enne russa Anna Morgina (testa di serie numero 2 e 611 WTA, best ranking), 6-4 6-3. Ottavi di finale per la wild card Alessandra Gisonna (6-3 6-0 dalla Prosperi) e per Giulia Bruzzone (periodico 6-4 dalla 18enne greca di Atene Despoina Vogasari, 614 WTA). Subito out Giorgia Pinto (6-3 1-6 6-3 dalla 21enne ceca Nikola Horakova, attualmente non presente nella classifica di singolare). Ko nell’unico turno delle qualificazioni Alice Lamaro. Anche nel doppio sventola alta la bandiera russa, con la vittoria della 20enne Polina Monova e della 19enne Julia Valetova, 6-1 7-5 sulla 23enne connazionale Violetta Degtiareva (mai apparsa nelle classifiche mondiali) e sulla 21enne ucraina di Kharkov Ganna Piven (attualmente privo della classifica di specialità). Quarti di finale per la Bruzzone (in coppia con la 20enne mancina sudafricana Zanmarie Pienaar, mai apparsa nelle classifiche mondiali), mentre hanno perso al primo turno la Gisonna (con la 20enne belga Catherine Chantraine), la Lamaro (con la 19enne russa Ekaterina Lavrikova, anche lei mai vista nei WTA Rankings) e la Pinto (con la 22enne indiana Tanisha Rohira, non ancora apparsa nelle graduatorie mondiali).

Bruxelles (Belgio, terra battuta, 10mila): Nell’Iris Trophy è arrivata la doppietta per la 20enne tedesca Anna Klasen (testa di serie numero 7 e 677 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (periodico 6-3 alla 24enne russa Eugeniya Pashkova, numero 6 del seeding e 619 WTA), che il doppio, assieme alla 18enne sorella Charlotte (6-1 6-3 contro la 22enne belga Michaela Boev e la 21enne mancina ucraina di Kharkov Anastasiya Vasylyeva). In singolare, quarti di finale per Camilla Rosatello, sconfitta 6-1 6-4 dalla Pashkova, mentre in doppio, l’azzurra ha raggiunto le semifinali assieme alla 19enne belga di Lommel Lemmens.

Versmold (Germania, terra battuta, 50mila): Il Reinert Open ha visto la vittoria della 21enne tedesca Dinah Pfizenmaier (testa di serie numero 2 e 112 WTA, best ranking), che in finale ha avuto la meglio per 6-4 4-6 6-4 sulla 20enne ucraina di Odessa Maryna Zanevska (numero 4 del seeding e 133 WTA, best ranking anche per lei). Out all’esordio Anna Giulia Remondina, 6-0 6-4 contro la 18enne qualificata tedesca Tamara Korpatsch (non ancora apparsa nelle classifiche mondiali). Doppio georgiano, con la 24enne di Tbilisi Sofia Shapatava e la 23enne concittadina Anna Tatishvili che hanno superato con un periodico 6-4 la 27enne francese Claire Feuerstein e la 30enne ceca di Zlin Renata Voracova.

Waterloo (Canada, terra battuta, 50mila): Il Cooper Challenger vede l’affermazione della 23enne israeliana Julia Glushko (nato nell’ucraina Donetsk, testa di serie numero 2 e 129 WTA, best ranking), vincente 6-1 6-3 in finale sulla 21enne canadese di Ottawa Gabriela Dabrowski (numero 6 del seeding e 243 WTA, best ranking anche per lei). Ko nelle qualificazioni Lara Rafful. La Dabrowski si è rifatta in doppio, assieme alla 23enne connazionale di Toronto Sharon Fichman, battendo 7-6(6) 6-3 il binomio giapponese composto dalla 21enne Misa Eguchi e dalla 19enne di Kanagawa Eri Hozumi.

Middelburg (Olanda, terra battuta, 25mila): Challenger Zeeland terra di conquista per la 25enne francese Irena Pavlovic (nata nella serba Belgrado, testa di serie numero 6, 218 WTA e 138esima lo scorso anno), che in finale ha battuto 6-3 6-4 la 22enne olandese di ‘s Heer Abtskerke Angelique Van Der Meet (271 WTA). Doppio vincente per la 27enne ucraina Veronika Kapshay e per la 24enne rappresentante del Kyrgyzstan Ksenia Palkina (nata nella russa Khabarovsky Kray), che hanno superato con un periodico 6-3 la 22enne rappresentante dell’Oman Fatma Al Nabhani e la 21enne bielorussa Sviatlana Pirazhenka. Tricolore assente nei Paesi Bassi.

Sacramento (Stati Uniti, 50mila): Il Gold River californiano è appannaggio della 17enne giapponese Mayo Hibi (304 WTA, best ranking), vincente 7-5 6-0 in finale sulla 23enne statunitense di Dover Madison Brengle (testa di serie numero 5, 219 WTA e 152esima nel 2011). Vittoria in doppio per la 23enne britannica Naomi Broady e per la 19enne mancina australiana di Rockhampton Storm Sanders, 6-3 6-4 sul binomio a stelle e strisce composto dalla Robin Anderson (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) e dalla 22enne di Naples Lauren Embree. Nessuna italiana ha inseguito il sogno americano.

Torun (Polonia, terra battuta, 25mila): La Bella Cup registra la doppietta della 21enne polacca di Sosnowiec Paula Kania (testa di serie numero 3 e 185 WTA, best ranking), che si è aggiudicata sia il singolare (periodico 6-4 alla 22enne connazionale di Poznan Katarzyna Piter, 282 WTA), che il doppio, in coppia con la 21enne connazionale di Poznan Magda Linette (6-2 4-6 10-5 sulla 30enne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer e sulla 21enne mancina romena di Craiova Elena Bogdan). Nessuna azzurra nella kermesse polacca.

Sao Jose Do Rio Preto (Brasile, terra battuta, 25mila): Derby argentino nella finale del Mundial do Interior, con la 25enne di Rafaela Florencia Molinero (testa di serie numero 3, 233 WTA e 170esima lo scorso anno) che ha avuto la meglio per 0-6 6-2 6-3 sulla 26enne mancina di Tandil Maria Irigoyen (numero 1 del seeding e 191 WTA). In doppio, la 21enne paraguagia di Asuncion Veronica Cepede Royg e la 21enne venezuelana di Anzoategui Adriana Perez l’hanno spuntata 4-6 6-4 11-9 sulla 24enne boliviana di Santa Cruz Maria Fernanda Alvarez-Teran e sulla 25enne argentina di Buenos Aires Mailen Auroux. Tricolore assente in Sudamerica.

Prerov (Repubblica Ceca, terra battuta, 15mila): La Zubr Cup finisce tra le mani della 22enne qualificata ungherese di Siofok Reka Luca Jani (testa di serie numero 3, 333 WTA e 147esima lo scorso anno), che ha superato 6-2 7-6(4) sulla 19enne russa Ekaterina Alexandrova (527 WTA). Doppio ceco, con la 23enne Petra Krejsova e con la 19enne di Horovice Jesika Malckova che l’hanno spuntata 6-1 4-6 10-5 sulla 18enne russa Victoria Kan (nata nell’uzbeka Tashkent) e sulla 19enne ucraina di Kiev Ganna Poznikhirenko. Nessuna italiana ha partecipato alla manifestazione ceca.

Prokuplje (Slovacchia, terra battuta, 10mila): La bulgara Viktoriya Tomova (testa di serie numero 3 WTA) si è aggiudicata il titolo battendo 7-6(2) 6-2 in finale la 21enne mancina svizzera Xenia Knoll (numero 4 del seeding e 529 WTA, best ranking). La Tomova ha poi sfiorato la doppietta, perdendo 6-3 6-0 la finale del doppio, in coppia con la 19enne australiana di Melbourne Viktotija Rajicic, contro la 19enne macedone Lina Gjorcheska e la 22enne bulgara Dalia Zafirova. Nessuna azzurra ha giocato il torneo slovacco.

Istanbul (Turchia, cemento, 10mila): Il solito torneo turco ha visto la vittoria della 22enne spagnola Nuria Parrizas-Diaz (testa di serie numero 6 e 580 WTA), che in finale ha regolato 6-1 6-2 la 19enne special extemp francese Caroline Romeo (attualmente non presente nella single ranking). Il doppio è andato alla 19enne russa di Mosca Polina Leykina ed alla 21enne bielorussa Lidziya Marozava, 7-6(2) 7-5 sulle sorelle ucraine Kolb: la 16enne Maryna e la 20enne Nadiya. Tricolore assente in Turchia.

Bangkok (Thailandia, cemento, 10mila): Doppietta per la 24enne cinese di Liaoning Jia-Jing Lu (testa di serie numero 3 e 373 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (7-6 7-5 alla 24enne di Hong Kong Ling Zhang, numero 1 del seeding, 266 WTA e 184esima nel 2011), che il doppio, assieme alla gemella Jia Xiang Lu (periodico 6-4 sul binomio thailandese composto dalla 34enne Napaporn Tongsalee e dalla 31enne Suchanun Viratprasert, attualmente non presenti nelle classifiche mondiali). Nessuna italiana ha affrontato la trasferta asiatica.

Solo (Indonesia, cemento, 10mila): Dominio delle giocatrici di casa nella So Good Walikota Surakarta Cup. La 26enne di Semerang Lavinia Tananta (testa di serie numero 1 e 568 WTA) ha vinto il singolare (7-5 6-4 alla 27enne giapponese Yumi Miyazaki, numero 3 del seeding e 671 WTA), mentre le due tenniste di Giacarta, la 22enne Beatrice Gumulya (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) e la 24enne Jessy Rompies si sono aggiudicate il doppio (6-2 6-4 alla 18enne concittadina Aldila Sutjiadi ed alla 19enne cinese Ai Wen Zhu). Nessuna azzurra ha preso parte alla kermesse indonesiana.
 

Antonio Burruni

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