19/07/2013 14:02 CEST - Voglia di Future

ITF. Arnaboldi, Giovine, Sanesi: terno secco per gli azzurri

TENNIS - Doppia finale azzurra, con Andrea Arnaboldi che vince a Sassuolo su Walter Trusendi (con Burzi fermato in semifinale), mentre Claudia Giovine si impone a Torino su Federica Di Sarra (stop in semi per Di Giuseppe). Vittoria a Getxo per Gaia Sanesi, mentre Giulio Torroni perde la finale a Pitesti. Antonio Burruni

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Gaia Sanesi
Gaia Sanesi

Doppia finale azzurra, con Andrea Arnaboldi che vince a Sassuolo su Walter Trusendi (con Enrico Burzi fermato in semifinale), mentre Claudia Giovine si impone a Torino su Federica Di Sarra (stop in semi per Martina Di Giuseppe). Vittoria a Getxo per Gaia Sanesi, mentre Giulio Torroni perde la finale a Pitesti.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

Sassuolo (Italia F16, terra battuta, 15mila): Il Memorial Rossini-Trofeo Bper (che ha visto 29 azzurri compresi nei 32 posti del main draw) saluta la vittoria di Andrea Arnaboldi, accreditato della seconda testa di serie, che in una finale tutta azzurra, ha battuto 7-6(0) 4-6 6-2 il numero 3 del seeding Walter Trusendi. Semifinale per la testa di serie numero 6 Enrico Burzi (6-4 6-3 da Arnaboldi), mentre si sono fermati nei quarti il numero 8 del seeding Filippo Leonardi (6-4 7-6 dal 28enne spagnolo Jose Checa-Calvo, testa di serie numero 1 e 276 ATP), Andrea Basso (6-3 4-6 6-2 da Trusendi), Marco Crugnola (6-1 1-6 6-3 da Burzi) ed il numero 7 del seeding Alessandro Petrone (6-4 2-6 6-4 da Arnaboldi). Stop negli ottavi di finale la wild card Matteo Donati (6-4 6-2 da Checa-Calvo), il qualificato Edoardo Tessaro (6-1 6-2 da Leonardi), per Amerigo Contini (6-3 6-2 da Trusendi), Giacomo Oradini (periodico 6-1 da Burzi), per la testa di serie numero 4, reduce dalle qualificazioni, Riccardo Sinicropi (6-4 6-2 da Crugnola), per Damiano Di Ienno (7-5 6-7 6-3 da Petrone) e Marco Bortolotti (6-3 6-2 da Arnaboldi). Semaforo rosso all’esordio per le wild card Pietro Licciardi (6-3 5-7 6-4 da Checa-Calvo) e Filippo Baldi (7-6 6-1 da Donati), per il qualificato Andrea Turco (6-1 6-2 da Tessaro), per Alessandro Colella (7-6 6-1 da Leonardi), per i qualificati Riccardo Stiglich (periodico 6-1 da Trusendi) e Federico Maccari (6-3 5-7 7-6 da Contini), per Davide Della Tommasina (6-3 6-4 da Basso), Emanuele Molina (6-2 7-6 dal 23enne francese di Marsiglia Jerome Inzerillo, numero 5 del seeding e 570 ATP), per i qualificati Daniele Capecchi (4-6 6-3 6-4 da Burzi) e Daniele Chiurulli (periodico 6-3 da Crugnola), per Andrea Patracchini (7-5 5-7 6-2 da Sinicropi), per il qualificato Eros Siringo (6-4 6-0 da Petrone), per la wild card Andrea Pellegrino (6-2 1-6 6-2 da Di Ienno), per Luca Pancaldi (7-5 6-4 da Bortolotti) e Francesco Borgo (periodico 6-2 da Arnaboldi). Ko nelle qualificazioni Marco Di Maro, Francesco Mendo, Enrico Dalla Valle, Lorenzo Di Maro, Federico Ottolini, Kevin Portmann, Andrea Ferrara, Fabio Mercuri, Ettore Zito, Manuel Mazzella, Matteo Rigamonti, Christian Perinti, Lorenzo Apostolico, Ercole Di Ianni e, nel turno decisivo, Francesco Moncagatto, Gianluca Beghi, Manuel Righi, Filippo Borella, Andrea Grazioso, Jacopo Stefanini, Marco Rossi ed Antonio Massara. Doppio vincente per il australiano Ryan Agar ed il austriaco Sebastian Bader, che in finale hanno battuto 6-3 7-5 Inzerillo ed il 21enne svizzero di Brescia Luca Margaroli. Semifinali per Colella/Ottolini e Bortolottu/Trusendi, quarti per Basso/Moncagatto, Borgo/Petrone, Crugnola/Pancaldi e Chiurulli/Siringo. Subito out Licciardi/Maccari, Leonardi/Patracchini, Capecchi/Grazioso, Simone Cerfogli/Giulio Mazzoli, Di Ienno/Sinicropi, Della Tommasina/Oradini, Molina/Nicolò Turchetti ed Elio Agnoli/Andrea Gasperini.

Pitesti (Romania F7, terra battuta, 10mila): Giulio Torroni sfiora il Trofeul Consiliului Jadetean Arges, ma in finale si deve inchinare con un periodico 6-1 al 25enne croato di Slavenski brod Kristijan Mesaros (testa di serie numero 3 e 416 ATP). Stop negli ottavi per il numero 7 del seeding Francesco Picco (che non è sceso in campo contro il 31enne romeno Marcel-Ioan Miron, 1196 ATP) e per il qualificato Antonio Campo (periodico 6-2 da Mesaros). Subito out la testa di serie numero 6 Claudio Fortuna (6-1 6-4 da Torroni) ed il qualificato Michele Longo (periodico 6-1 dal 27enne qualificato romeno Alexandru-Daniel Carpen, 1910 ATP). Ko nelle qualificazioni Cristian Harcila, Gianluca Vinci, Sasha Merzetti e, nel turno decisivo, Andrea Ceccarello. Doppio tricolore, con Fortuna/Torroni vincenti 6-3 6-1 sul binomio romeno composto da Carpen e dal 33enne Teodor-Dacian Craciun.

Telfs (Austria F3, terra battuta, 10mila): Il Raiffesien va al qualificato sloveno Janez Semrajc (ATP), che in finale supera 7-5 6-1 il austriaco Marc Rath (testa di serie numero 2 e ATP). Quarti di finale per Federico Gaio, accreditato della settima testa di serie, sconfitto 6-4 6-3 proprio dal finalista, che poi si è ulteriormente rifatto in doppio, assieme al connazionale Bastian Trinker, battendo 7-5 7-6(9) in finale altri due austriaci, il 24enne Lukas Jastraunig ed il 22enne mancino di Vienna Tristan-Samuel Weissborn.

Plovdiv (Bulgaria F7, terra battuta, 10mila): E’ stato il 29enne greco Theodoros Angelinos (testa di serie numero 1 e 355 ATP, best ranking) a sollevare la Plovdiv Cup, superando 6-4 4-6 6-4 in finale il 25enne francese Gleb Sakharov (nato nell’ucraina Tashkent, numero 5 del seeding e 693 ATP). Ottavi per Lorenzo Papasidero, battuto 6-3 7-6(3) dal 24enne bulgaro di Sofia Valentin Dimov (testa di serie numero 8 e 823 ATP), mentre hanno ceduto all’esordio i qualificati Gianmarco Cacace (6-0 7-6 da Angelinos) e Riccardo Bonadio (4-6 7-5 7-6 da Dimov), e Giorgio Portaluri (6-4 6-0 dal 22enne croato di Rijeka Dino Marcan, numero 2 del seeding e 409 ATP). Ko nelle qualificazioni Daniele Pepe, Roberto Pepe, Mariano Esposito, Dario Maturi e Francesco Carenza. Il doppio è andato al 23enne mancino bulgaro di Pazardjik Alexander Lazov ed al 23enne cileno Laslo Urrutia Fuentes, che l’hanno spuntata 4-6 6-3 10-8 sul 16enne russo Andrey Rublev (che grazie a questo risultato esordirà in classifica mondiale) e sul 20enne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla. Quarti per Papasidero (assieme a Dimov), mentre Bonadio/Portaluri sono caduti al primo ostacolo.

Sharm El Sheikh (Egitto F15, terra battuta, 10mila): Al Soho Square si impone il 28enne croato Marin Bradaric (testa di serie numero 2 e 451 ATP), che in finale regola con un eloquente 6-1 6-2 il 22enne russo di Mosca Stanislav Vovk (numero 4 del seeding e 589 ATP). Ottavi di finale per la wild card Lorenzo Carera, sconfitto 7-5 6-1 da Vovk, mentre Francesco Garzelli ha ceduto 6-3 6-1 a Bradaric all’esordio. Ko nelle qualificazioni Filippo Schena, Alessio Giannuzzi e, nel turno decisivo, Giorgio Ricca ed Alberto Cammarata. Doppio bosniaco, con il 19enne Nerman Fatic ed il 30enne Ismar Gorcic vincenti con un periodico 6-3 sul 24enne venezuelano di Lara Luis David Martinez e sul 23enne olandese Mark Vervoort. Subito out Garzelli/Ricca.

Ilkley (Gran Bretagna F13, erba, 10mila): Doppietta per il 24enne neozelandese di Masterton Marcus Daniell (testa di serie numero 8 e 708 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-3 3-6 6-3 al 21enne britannico Tom Farquharson, numero 7 del seeding e 604 ATP, best ranking), che il doppio, assieme al 21enne britannico di Somerset Richard Gabb (6-3 4-6 10-8 sul binomio britannico composto dal 24enne di Beverley George Coupland e dal 21enne Joe Salisbury, mai apparso nelle classifiche mondiali). In singolare, ottavi per Lorenzo Frigerio (periodico 6-4 dal 23enne mancino britannico di Slough Marcus Willis, testa di serie numero 5 e 559 ATP), mentre Marco Speronello ha ceduto 6-7(5) 7-5 6-2 dalla 19enne wild card britannica Jathan Malik (1227 ATP). Ko nelle qualificazioni Jacob Nicolussi e, nel turno decisivo, Matteo Dellagiacoma. In doppio, subito out Frigerio/Speronello.

Prostejov (Repubblica Ceca F4, terra battuta, 15mila): Doppietta per il 24enne ceco di Vysoke Myto Michal Konecny (testa di serie numero 3 e 340 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (7-6 6-4 al 27enne slovacco di Michalovce Kamil Capkovic, numero 5 del seeding e 480 ATP), che il doppio, assieme al 32enne connazionale Jaroslav Pospisil (6-2 6-7 10-7 su altri due cechi, il 20enne mancino Jan Kuncik ed il coetaneo di Olomouc Robert Rumler). Tricolore assente in Repubblica Ceca.

Saskatoon (Canada F4, cemento, 15mila): Gli statunitensi Austin Krajicek (23enne mancino di Tampa, testa di serie numero 3 e 277 ATP, best ranking) e Tennys Sandgren (il 22enne numero 2 del seeding e 302 ATP) sono stati i grandi protagonisti del torneo, sfidandosi sia nella finale del singolare (dove il primo si è imposto 7-5 7-6), sia in quella di doppio (dove insieme, l’hanno spuntata 6-4 3-6 10-6 sul 31enne moldavo di Chisinau Roman Borvanov e sul 26enne canadese Milan Pokrajac). Nessun italiano ha affrontato la trasferta nordamericana.

Bourg-en-Bresse (Francia F12, terra battuta, 15mila): Doppietta per il 22enne belga di Saint Vith Yannik Reuter (testa di serie numero 3 e 334 ATP), che si è aggiudicato il singolare battendo 6-4 6-0 il 24enne connazionale Germain Gigounon (numero 2 del seeding e 319 ATP) e poi, proprio assieme a lui, ha vinto anche il doppio (6-4 3-6 10-4 sul 24enne uruguagio di Montevideo Ariel Behar e sul 31enne mancino spagnolo Carlos Poch-Gradin). Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse transalpina.

Hannover (Germania F9, terra battuta, 10mila): La Gottfried von Cramm Cup finisce nella bacheca del 28enne mancino tedesco Stefan Seifert (testa di serie numero 3 e 381 ATP), che in finale ha battuto 6-4 7-6(5) la 21enne wild card Friedrich Klasen (ancora privo della classifica di singolare), al termine di un torneo che ha visto in semifinale solo giocatori locali. Doppio teutonico, con il 22enne Tom Schonenberg ed il 24enne Torsten Wietoska che hanno regolato 6-1 6-3 proprio i due finalisti del singolare. Tricolore assente in Germania.

Corrientes (Argentina F11, terra battuta, 10mila): In un torneo dove i tennisti locali hanno monopolizzato i quarti di finale, il favorito della vigilia, il 21enne mancino Andrea Collarini (nato nella statunitense New York, 343 ATP), ha battuto 6-1 6-4 in finale il 21enne Facundo Mena (testa di serie numero 7 e 592 ATP). Lo sconfitto si è rifatto in doppio, aggiudicandosi il titolo assieme al 25enne ecuadoreno Ivan Endara: periodico 6-3 al binomio albiceleste composto dal 24enne Patrico Heras e dal 28enne Joaquin-Jesus Montefferrario. Nessun italiano ha tentato l’avventura sudamericana.

Knokke (Belgio F4, terra battuta, 10mila): Il 20enne belga di Bruges Joris De Loore (testa di serie numero 5 e 502 ATP, best ranking) regola 6-0 6-2 il 19enne connazionale di Liegi Julien Cagnina (648 ATP, best ranking anche per lui) e si aggiudica così il titolo al Royal Zoute. De Loore ha poi sfiorato la doppietta, perdendo 6-2 5-7 10-6 la finale del doppio assieme al 22enne cileno Juan Carlos Saez. La vittoria è andata ad altri due belgi, il 28enne Maxime Braeckman (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) ed il 22enne Sander Gille. Nessun azzurro è andato a giocare nei Paesi Bassi.

Istanbul (Turchia F27, cemento, 10mila): Doppietta per il 23enne mancino brasiliano di Jau Henrique Cunha (1438 ATP). che si è aggiudicato sia il singolare (2-6 6-2 6-4 al 18enne francese Enzo Couacaud, nato nelle Mauritius, testa di serie numero 5 e 722 ATP), che il doppio, assieme al 22enne statunitense Chris Cooprider, mai apparso nella classifica di specialità (6-3 6-1 al binomio turco composto dal 18enne Sefa Suluoglu, mai apparso nelle classifiche mondiali, e dal 22enne Barkin Yalcinkale). Tricolore assente nell’ennesimo torneo turco.

Getxo (Spagna F21, terra battuta, 10mila): Il torneo disputato al Real Club Jolaseta vede la vittoria del 22enne spagnolo Juan Lizariturry (testa di serie numero 2 e 481 ATP, best ranking), che in finale ha regolato 6-2 6-3 il 23enne connazionale di Bilbao Andoni Vivanco-Guzman (767 ATP), al termine di un torneo che ha visto semifinali giallorosse. Il doppio è andato al 17enne mancino russo Ivan Gakhov ed al 31enne spagnolo di Elche Miguel-Angel Lopez Jaen, che l’hanno spuntata 6-3 3-6 13-11 sui 19enni spagnoli Eduard Esteve Lobato e David Perez Sanz. Nessun italiano è andato a giocare nella penisola iberica.

Belgrado (Serbia F4, terra battuta, 10mila): Il 20enne francese Maxime Chazal (testa di serie numero 6 e 606 ATP, best ranking) batte 6-4 6-3 il 19enne serbo di Kiklinda Pedja Krstin (numero 5 del seeding e 569 ATP, best ranking anche per lui) e si aggiudica il titolo. Doppio appannaggio del 22enne serbo di Belgrado Marko Djokovic e del 23enne britannico Matthew Short, vincenti con un periodico 6-4 sul 29enne serbo di Belgrado Ivan Bjelica e sul 21enne croato Matej Sabanov. Nessun azzurro presente alla kermesse serba.


DODICI ITF FEMMINILI.

Torino (Italia, terra battuta, 10mila): Finale italiana nel sesto Trofeo Mabo: Claudia Giovine, accreditata della quinta testa di serie, ha battuto 4-6 7-6(6) 6-2 Federica Di Sarra, numero 1 del seeding. Semifinale per la testa di serie numero 6 Martina Di Giuseppe, sconfitta 6-4 6-3 dalla Di Sarra. Primo quarto in carriera per la qualificata Alessandra Simonelli (6-7 6-2 6-0 dalla Di Sarra) e stesso turno raggiunto da Camilla Rosatello (6-4 2-6 6-4 dalla Di Giuseppe), dalla numero 4 del seeding Alice Savoretti (6-4 6-3 dalla Giovine) e dalla testa di serie numero 2 Annalisa Bona (4-6 7-5 6-3 dalla 19enne mancina russa di Mosca Olga Doroshina, numero 8 del seeding e 732 WTA). Stop negli ottavi di finale per la qualificata Georgia Brescia (periodico 6-4 dalla Rosatello), per la wild card Cristiana Ferrando (6-3 6-4 dalla Giovine), per Martina Spigarelli (periodico 6-2 dalla Savoretti) e Francesca Fusinato (6-2 2-6 6-3 dalla Doroshina). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Federica Joe Gardella (6-1 4-6 6-1 dalla 17enne wild card argentina Agustina Elena Otegui, 1181 WTA), per la wild card Deborah Chiesa (6-3 7-5 dalla Savoretti) e per la qualificata Chiara Icardi (6-3 6-2 dalla Fusinato). Ko nelle qualificazioni Anna Turati, Giorgia Marchetti, Sara Marcionni, Francesca Sella, Federica Arcidiacono, Giovanna Fioretti, Marta Bertolaso, Francesca Bonometti, Camilla Scala, Lisa Bastianello, Martina Colmegna e, nel turno decisivo, Elena Bertoia, Deborah Cruciani, Nicole Fossa Huergo, Stefania Rubini, Sara Eccel, Giulia Gasparri e Greys Moroder. In doppio, Rosatello si è aggiudicata il titolo assieme alla Doroshina, regolando 6-2 6-1 Maria Masini e la 27enne giapponese Yuka Mori. Semifinale per Di Giuseppe/Savoretti, mentre si sono fermate nei quarti Chiesa/Fusinato e Sofia Ragona (in coppia con la Otegui). Subito out la Gardella (assieme alla 17enne mancina russa Polina Novoselova, ancora priva di classifica mondiale).

Getxo (Spagna, terra battuta, 10mila): Prima vittoria per Gaia Sanesi, che in finale batte 7-5 5-7 7-5 la favorita della vigilia, la 23enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua (numero 1 del seeding e 427 WTA). Giulia Sussarello, accreditata della quarta testa di serie, ha ceduto 1-6 7-5 6-4 nei quarti di finale contro la 18enne francese Jade Suvrijn (nata nell’olandese Kerkrade, 614 WTA). Doppio svedese, con la 17enne Jacqueline Cabaj Awad e la 19enne Cornelia Lister vincenti 6-2 6-4 sulla 19enne australiana Ashley Keir e sulla 19enne ecuadorena di Banos Charlotte Roemer. Quarti di finale per Sanesi/Sussarello.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): La 22enne russa Anna Morgina (testa di serie numero 1 e 708 WTA) si aggiudica il titolo regolando 6-1 6-3 in finale la 19enne francese di Saint-Pierre Pauline Payet (attualmente non presente nella WTA Single Ranking). Quarti di finale per Jasmine Ladurner, che ha ceduto 6-2 6-4 la 20enne belga India Maggen (1181 WTA). Subito out Alessia Piran (periodico 6-1 dalla 18enne sudafricana di Città del Capo Lynn Kiro, 962 WTA), Giulia Bruzzone (periodico 6-4 dalla 25enne neozelandese, ma nata nella sudafricana Durban, Emma Hayman, numero 5 del seeding e 893 WTA) e le wild card Giorgia Pinto (6-3 6-4 dalla 21enne russa di Mosca Anastasia Mukhametova, 1132 WTA) e Alessandra Gisonna (neanche un game vinto contro la 20enne russa Alina Mikheeva, testa di serie numero 2 e 780 WTA). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Alice Lamaro. La Morgina ha sfiorato la doppietta, perdendo la finale del doppio in coppia con la 18enne ungherese Naomi Totka: 6-1 6-2 dalla 23enne statunitense Kristi Boxx e dalla coetanea neozelandese Abigail Guthrie. Semifinale per la Piran, assieme alla 19enne russa Ekaterina Lavrikova (mai apparsa nelle classifiche mondiali), mentre hanno ceduto all’esordio Bruzzone/Ladurner, la Pinto (con la Maggen), la Lamaro (con la 19enne statunitense Madison Crawford, ancora lontana dal debutto nelle graduatorie mondiali) e la Gisonna (con la 20enne romena Diana Stomlega).

Aschaffenburg (Germania, terra battuta, 25mila): Derby sloveno nella finale tedesca, con la 26enne di Jesenice Masa Zec-Peskiric (testa di serie numero 3, 238 WTA e 93esima nel 2009) che con un periodico 6-4 ha avuto la meglio sulla 22enne qualificata concittadina Dalila Jakupovic (374 WTA). Subito out Angelica Moratelli, sconfitta con un periodico 6-2 dalla 22enne olandese di ‘s Heer Abtskerke Angelique Van Der Meet (numero 7 del seeding e 271 WTA). Doppio orange, con la 20enne di Sittard Demi Schuurs la 22enne Eva Wacanno che l’hanno spuntata 7-5 1-6 14-12 sul binomio tedesco composto dalla 21enne Carolin Daniels e dalla 20enne Laura Schaeder.

Biarritz (Francia, terra battuta, 100mila): L’Open GDF Suez vede la vittoria della 23enne tennista del Liechtenstein Stephanie Vogt (198 WTA), che si è imposta 1-6 6-3 6-2 la 19enne slovacca di Kosice Anna Karolina Schmiedlova (testa di serie numero 3 e 116 WTA, best ranking). Ko nelle qualificazioni Claudia Coppola. Doppio ucraino di Donetsk, con la 30enne Yuliya Beygelzimer e la 26enne Olga Savchuk che l’hanno spuntata 2-6 6-4 10-8 sulla 27enne russa di Mosca Vera Dushevina e sulla 29enne croata di Zagabria Ana Vrljic. Quarti per la Coppola, in coppia con la 26enne tedesca di Apolda Anne Schaefer.

Pechino (Cina, cemento, 75mila): Dominio locale, con la 24enne di Tian Jin Shuai Zhang (testa di serie numero 3, 134 WTA e 73esima nel 2011) che si aggiudica il singolare battendo 6-2 6-1 alla 22enne di Hu-Bei Yi-Miao Zhou (numero 4 del seeding e 143 WTA), che a sua volta, assieme alla 23enne Chang Liu, si è imposta in doppio (7-6 6-4 al binomio giapponese composto dalla 22enne mancina di Yokohama Misaki Doi e dalla 28enne Miki Miyamura). Tricolore assente in Asia.

Yakima (Stati Uniti, cemento, 50mila): Il Regional Hospital Challenger ha visto sugli scudi le tenniste locali. In singolare, la 20enne di Cincinnati Nicole Gibbs (testa di serie numero 8, 205 WTA e 172esima a giugno) ha superato 6-1 6-4 la 26enne croata di Cakovec Ivana Lisjak (647 WTA e 95esima nel 2006). In doppio, invece, la 18enne Jan Abaza e la 22enne Allie Will l’hanno spuntata 7-5 3-6 10-3 sulla 23enne connazionale Irina Falconi e sulla coetanea britannica Naomi Broady. Nessuna italiana ha inseguito il sogno americano.

Istanbul (Turchia, cemento, 25mila): Vittoria per la 17enne qualificata russa di Novosibirsk Elizaveta Kulichkova (483 WTA), che in finale si è imposta 6-3 4-6 6-0 dalla 19enne ucraina di Nikolaev Kateryna Kozlova (testa di serie numero 4, 228 WTA e 181esima lo scorso anno). Il doppio è andato alla 23enne mancina georgiana di Tbilisi Oksana Kalashnikova ed alla 21enne ucraina di Dnipropetrovsk Lyudmyla Kichenok, che l’hanno spuntata 6-2 4-6 10-7 sulla 24enne ucraina Alona Fomina e sulla 28enne slovena di Lubiana Anja Prislan. Nessuna azzurra ha partecipato all’ennesimo torneo turco.

Campinas (Brasile, terra battuta, 25mila): Il Mundial de Tenis Feminino do Interiori va alla 26enne mancina argentina di Tandil Maria Irigoyen (testa di serie numero 1, 208 WTA e 167esima nel 2010), che ha rifilato un periodico 6-2 alla 21enne paraguagia di Asuncion Veronica Cepede Royg (numero 2 del seeding, 223 WTA e 172esima lo scorso anno), che poi si è rifatta aggiudicandosi il doppio assieme alla coetanea venezuelana di Anzoategui Adriana Perez: 6-0 6-1 al binomio argentino composto dalla 25enne di Rafaela Florencia Molinero e dalla 23enne Carolina Zeballos. Tricolore assente in Sudamerica.

Iasi (Romania, terra battuta, 10mila): Il Trofeul Municipiului finisce nella bacheca della 18enne mancina belga Marie Benoit (testa di serie numero 5 e 612 WTA), che in finale ha superato 6-3 7-6(0) la 20enne romena Raluca Elena Platon (numero 3 del seeding e 586 WTA). Doppio romeno, con la 18enne Irina Maria Bara e la 26enne Diana Buzean che hanno regolato 6-2 6-1 la 19enne bosniaca Anita Husaric e la 16enne ucraina Kateryna Sliusar (non ancora presente nelle classifiche mondiali). Nessuna italiana ha partecipato alla kermesse romena.

Solo (Indonesia, cemento, 10mila): Doppietta alla So Good Walikota Surakarta Cup per la 25enne indonesiana di Denpasar Ayu-Fani Damayanti (testa di serie numero 2 e 611 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (7-5 6-2 alla 27enne giapponese Yumi Miyazaki, numero 3 del seeding e 663 WTA), che il doppio, assieme alla 26enne connazionale di Semerang Lavinia Tananta (4-6 6-1 10-5 su altre due indonesiane di Giacarta, la 22enne di Beatrice Gumulya, attualmente non presente nelle classifiche mondiali, e la 23enne Jessy Rompies). Nessuna azzurra ha affrontato la trasferta asiatica.

Bangkok (Thailandia, cemento, 10mila): Doppietta per la 24enne cinese di Liaoning Jia-Jing Lu (386 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (5-7 6-3 6-3 sulla 20enne thailandese, ma nata nella neozelandese Hamilton, Katherine Westbury, 990 WTA), che il doppio, assieme alla gemella Jia Xiang Lu (periodico 6-4 dalla 19enne di Taipei Pei-Chi Lee e dalla 20enne thailandese Varunya Wongteanchai). Tricolore assente in Thailandia.

Antonio Burruni

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