08/08/2013 23:17 CEST - Voglia di Future

ITF: Giannessi profeta in casa

Giannessi batte Giorgini a La Spezia, dove Brizzi e Trusendi si sono fermati in semifinale. Finali per Bortolotti a Piestany, per Grassi ad Istanbul e per Micolani a Vilnius. Semifinale per Eremin a Sharm El Sheikh, dove Bruzzone, nel femminile, raggiunge lo stesso risultato. Antonio Burruni

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Alessandro Giannessi
Alessandro Giannessi

Alessandro Giannessi batte Daniele Giorgini a La Spezia, dove Alberto Brizzi e Walter Trusendi si sono fermati in semifinale. Finali per Marco Bortolotti a Piestany, per Claudio Grassi ad Istanbul e per Giammarco Micolani a Vilnius. Semifinale per Edoardo Eremin a Sharm El Sheikh, dove Giulia Bruzzone, nel femminile, raggiunge lo stesso risultato.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

La Spezia (Italia F19,terra battuta, 15mila): Nemo pofeta in patria. Il proverbio non vale per Alessandro Giannessi. Infatti, lo spezino (testa di serie numero 1 ed in tabellone grazie ad una wild card) ha vinto il torneo di casa regolando 6-2 6-3 Daniele Giorgini. Entrambi gli atleti erano arrivati in finale affrontando solo connazionali, Infatti, gli italiani hanno affollato il main draw (ben ventotto sui trentadue posti a disposizione). Giannessi aveva iniziato la sua ottima settimana non lasciando neanche un game ad Andrea Basso, per poi superare 1-6 6-3 6-0 negli ottavi di finale Davide Della Tommasina, con un periodico 6-3 nei quarti Matteo Trevisan (numero 8 del seeding) e con un periodico 7-5 in semifinale Walter Trusendi (testa di serie numero 5). Giorgini, invece, aveva iniziato l’avventura ligure con un 6-4 6-1 al qualificato Pietro Licciardi, per poi lottare 6-7(1) 6-4 6-4 negli ottavi di finale contro il numero 7 del seeding Alessandro Bega, 3-6 6-1 6-2 nei quarti contro la wild card Gianluca Mager e 6-4 6-3 in semifinale contro la testa di serie numero 2 Alberto Brizzi. Quarti di finale per la testa di serie numero 3 Stefano Travaglia (6-3 6-7 61 da Trusendi), per la wild card Gianluca Mager (che con questo risultato, tra due settimane entrerà per la prima volta nella classifica mondiale, 3-6 6-1 6-2 da Giorgini) e per il numero 6 del seeding Roberto Marcora (2-6 6-4 6-2 da Brizzi). Stop negli ottavi per per il qualificato Federico Maccari (primo punto ATP anche per lui, periodico 6-2 da Trevisan), per la wild card Daniele Capecchi (7-6 6-1 da Travaglia), per Riccardo Sinicropi (7-5 6-2 da Trusendi), per la testa di serie numero 4 Salvatore Caruso (6-4 4-6 7-6 da Mager), per il qualificato Gianluca Di Nicola (6-2 6-1 da Marcora) e per la wild card Jacopo Stefanini (terzo azzurro che grazie a questo torneo debutterà nell’ATP Single Ranking, 0-6 6-3 6-1 da Brizzi). Semaforo rosso all’esordio per Giulio Torroni (ritirato quand’era sotto 0-6 6-4 4-1 contro Della Tommasina), per Matteo Fago (6-2 3-6 6-4 da Maccari), Omar Giacalone (2-6 6-2 7-5 da Trevisan), per il qualificato Giovanni Rizzuti (3-6 7-6 7-5 da Capecchi), per Luca Vanni (6-4 7-5 da Sinicropi), Giacomo Oradini (6-3 6-1 da Trusendi), Filippo Leonardi (6-3 2-6 6-2 da Mager), per i qualificati Daniele Chiurulli (6-1 6-3 da Marcora), Davide Bramanti (ritirato quando stava cedendo 3-6 7-6 3-1 a Di Nicola) e Marco Speronello (5-7 6-3 6-1 da Brizzi). Ko nelle qualificazioni Tommaso Metti, Davide Galoppini, Andrea Vavassori, Michele Longo, Federico Teodori, Lorenzo Apostolico, Francesco Moncagatto, Christian Perinti, Leonardo Baldi, Claudio Scatizzi, Kevin Albonetti e, nel turno decisivo, Gino Asara, Francesco Mendo, Fabio Mercuri, Andrea Ceccarello, Tommaso Lago, Antonio Massara ed Antonio Campo. Anche il doppio si è tinto d’azzurro, con Giorgini e Trusendi che si sono aggiudicati 7-5 6-2 il derby contro Bega e Sinicropi. Semifinali per Rondoni/Travaglia e per Matteo Volante (in coppia con il 33enne spagnolo Jordi Marse-Vidri), mentre si sono fermati nei quarti Bldi/Lago e Chiurulli/Fago. Subito out Capecchi/Stefanini, Licciardi/Maccari, Leonardi/Torroni, Della Tommasina/Oradini, Caruso/Giacalone, Campo/Ceccarello e Brizzi/Vanni.

Vilnius (Lituania F1, terra battuta, 10mila): Nel primo torneo lituano dell’anno, Giammarco Micolani non riesce a mettere la firma sul suo capolavoro. Il leccese, alla prima finale internazionale della sua carriera, ha sfiorato la Lithuanian President Cup, perdendo 6-1 6-3 la finale contro il 22enne lituano di Klaipeda Laurynas Grigelis (testa di serie numero 4, 496 ATP, ma 183esimo un anno fa). Giorgio Portaluri ha ceduto 7-6 1-6 6-3 negli ottavi di finale al 21enne russo Alexander Zhurbin (1162 ATP), che all’esordio aveva eliminato 6-2 6-1 il qualificato Gabriele Maria Noce. Ko nelle qualificazioni Filippo Ghio. Il padrone di casa ha firmato la doppietta, aggiudicandosi anche il doppio assieme al suo coach, Giuseppe Menga, battendo 7-5 6-3 il 25enne ucraino di Odessa Ivan Anikanov ed il 20enne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla. Semifinale per Micolani/Portaluri.

Piestany (Slovacchia F3, terra battuta, 10mila): La prima finale internazionale di Marco Bortolotti si spegne in un lampo. Infatti, nell’atto conclusivo dell’HSC Cup, il 22enne di Guastalla ha ceduto con un nettissimo 6-1 6-0 contro il 23enne ceco Jan Satral (numero 4 del seeding e 545 ATP). L’azzurro aveva esordito battendo 6-3 7-5 Davide Melchiorre. Stop al primo turno anche per Matthieu Vierin (6-3 6-1 dal 20enne lucky looser Pavel Nejedly, che con questo risultato debutterà in classifica mondiale) e per il qualificato Fabrizio Ornago (periodico 6-2 dal 23enne sloveno Tomislav Ternar, 800 ATP). Ko nelle qualificazioni Anthony Loconte, Matteo Galli, Edoardo Pacifico, Daniele Piva e, nel turno decisivo, Marco Benussi. Bortolotti si è rifatto in doppio, aggiudicandosi il titolo in coppia con il 22enne croato Toni Androic, sul binomio slovacco composto dal 19enne mancino di Kosice Patrik Fabian e dal 20enne di Bratislava Adrian Partl, ritirato quando stava perdendo 6-3 3-2. Quarti di finale per Benussi/Ornago, mentre Pacifico/Vierin e Melchiorre (assieme al 22enne mancino montenegrino di Podgorica Ljubomir Celebic, attualmente privo della classifica di specialità), hanno ceduto all’esordio.

Istanbul (Turchia F30, cemento, 10mila): La finale internazionale numero 17 della sua carriera è finita con una sconfitta. Claudio Grassi ha infatti ceduto l’ITK Cup al 24enne turco Tuna Altuna (1240 ATP), che si è imposto 7-6(2) 6-1 nell’atto conclusivo del  torneo turco. Il toscano, accreditato della terza testa di serie, nei quarti di finale ha battuto 4-6 6-4 7-5 il numero 8 del seeding Lorenzo Frigerio (numero 8 del seeding). Altuna ha sfiorato la doppietta, arrivando in finale assieme al 27enne connazionale di Istanbul Baris Erguden, ma perdendo poi 6-1 6-4 contro il 24enne britannico di Rockingham Brydan Klein ed il 23enne australiano Dane Propoggia. Subito ko Frigerio/Grassi.

Sharm El Sheikh (Egitto F18, terra battuta, 10mila): Il 23enne davisman cileno di Vina del Mar Cristobal Saavedra-Corvalan (testa di serie numero 3 e 438 ATP) ha alzato il trofeo battendo 6-3 6-0 in finale il 18enne qualificato egiziano Mazen Osama (1194 ATP). Edoardo Eremin, accreditato della prima testa di serie, è stato fermato 6-4 6-3 in semifinale da Saavedra-Corvalan, che già nei quarti aveva battuto 6-2 6-1 il numero 7 del seeding Damiano Di Ienno. Quarti di finale anche per Lorenzo Papasidero, sconfitto 6-1 7-5 da Osama. Stop negli ottavi per Matteo Civarolo (6-1 3-6 6-3 dal 19enne egiziano di Giza Karim Hossam, testa di serie numero 2 e 444 ATP, best ranking), mentre sono caduti al primo ostacolo i qualificati Giacomo Vianello (6-4 6-3 dal 25enne siriano Marc Abdelnour, nato nella canadese Montreal, 936 ATP) e Filippo Giorgetti (6-4 3-6 6-3 dalla 21enne wild card austriaca David Pamminger, che grazie a questo risultato esordirà nell’ATP Single Ranking) ed il numero 4 del seeding Alessandro Petrone (2-6 7-6 6-3 da Papasidero). Doppio ucraino, con il 24enne mancino Dmytro Kovalyov (ancora privo della classifica di specialità) ed il 20enne mancino Denys Mylokostov vincenti 7-5 4-6 10-4 sul 26enne argentino Matias Castro e sul 28enne dello Zimbabwe Mark Fynn). Quarti di finale per Giorgetti/Vianello e per Papasidero (in coppia con Hossam), mentre hanno perso al primo turno Civarolo/Eremin e Di Ienno/Petrone.

Xativa (Spagna F24, terra battuta, 10mila): Il Trofeu Generalitat è stato assegnato alla fine di una finale che ha visto affrontarsi i due migliori tennisti del seeding, con il 23enne spagnolo di Barcellona Jordi Samper Montana (247 ATP) vincente 6-3 6-4 sul 21enne mancino venezuelano di Caracas David Souto (286 ATP). Enrico Burzi, accreditato della sesta testa di serie, ha ceduto 6-2 6-4 all’esordio contro il 31enne spagnolo di Elche Miguel Angel Lopez Jaen (701 ATP e 171esimo nel 2009). Doppio vincente per Lopez Jaen e per il 17enne mancino russo Ivan Gakhov, 6-2 7-6(1) contro Souto ed il 22enne venezuelano di Caracas Luis Fernando Ramirez.

Copenhagen (Danimarca F3, terra battuta, 10mila): Dominio svedese nel KB, con il 24enne qualificato di Goteborg Markus Eriksson (testa di serie numero 3 e 481 ATP, best ranking) che ha vinto il singolare (6-4 7-5 alla 26enne wild card danese di Copenhagen Martin Pedersen, che con questo risultato torna in classifica mondiale), mentre il 21enne di Hjo Isak Arvidsson ed il 24enne di Stoccolma Milos Sekulic si sono imposti in doppio (6-4 1-6 10-8 sul 25enne connazionale Patrik Rosenholm e sul 24enne francese Davy Sum). In singolare, il qualificato Ettore Capello ha perso 6-2 6-4 al primo turno contro la 17enne wild card danese Simon Friis Soendergaard (che con questo risultato potrà debuttare nell’ATP Single Ranking).

Ostenda (Belgio F7, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 19enne belga di Ostenda Kimmer Coppejans (414 ATP, best ranking), che si è aggiudicato sia il singolare (6-7 6-1 6-2 al 26enne connazionale Yannick Mertens, testa di serie numero 3, 330 ATP e 195esimo lo scorso novembre), che il doppio, assieme al 26enne connazionale di Gent Niels Desein (6-2 6-3 sul 22enne belga Sander Gille e sul coetaneo spagnolo Roger Ordeig, ancora privo di classifica mondiale). Ko nelle qualificazioni Matteo Scotto Di Uccio, Mariano Esposito, Roberto Pepe e, nel turno decisivo, Gianmarco Cacace.

Sombor (Serbia F7, terra battuta, 10mila): Nella finale tra qualificati, il 19enne ungherese Gergely Madarasz (1340 ATP) ha avuto la meglio per 6-3 5-7 7-5 sul 25enne serbo Dejan Katic (1267 ATP). Ko nelle qualificazioni Sasha Merzetti, Dario Maturi ed Alberto Cammarata. In doppio, i 21enni gemelli croati Ivan e Matej Sabanov (allenati da papà Aleksandar) l’hanno spuntata 4-6 7-5 10-5 sul 29enne bulgaro Dinko Halachev e sul 25enne francese Gleb Sakharov (nato nell’uzbeka Tashkent). Quarti di finale per Maturi, in coppia con il 21enne francese Mathis Di Maio (attualmente privo della classifica di specialità).

Nottingham (Gran Bretagna F15, cemento, 15mila): Finali monopolizzate dai tennisti di casa, con il 23enne di Lincoln Daniel Cox (testa di serie numero 5 e 461 ATP) che si è aggiudicato il singolare (6-4 3-6 6-1 al 21enne Ashley Hewitt, numero 4 del seeding e 465 ATP), mentre il 19enne mancino di Manchester Liam Broady ed il coetaneo di Nottingham Joshua Ward-Hibbert che hanno vinto il doppio (4-6 6-3 10-6 sul 19enne Scott Clayton e sul 20enne Toby Martin). Tricolore assente oltre Manica.

Porto Velho (Brasile F3, cemento, 15mila): In un torneo con 31 brasiliani sui 32 atleti partecipanti al main draw (unico straniero, il 20enne mancino ecuadoreno di Guayaquil Diego Hidalgo, che grazie a questo risultato, tornerà nella classifica mondiale) ed addirittura 23 su 23 nelle qualificazioni, è arrivata la doppietta per il 22enne di Santano do Ipanemo Jose Pereira (testa di serie numero 1 e 381 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-3 6-1 al 24enne Thales Turini, numero 2 del seeding e 435 ATP), che il doppio, assieme al 21enne Alexandre Tsuchiya (7-6 6-2 sul 23enne di Porto Alegre Fabrizio Neis e sul 25enne di San Paolo Nicolas Santos). Nessun italiano ha affrontato la trasferta sudamericana.

Balashiha (Russia F9, terra battuta, 15mila): Vittoria per il 25enne russo di San Pietroburgo Valery Rudnev (testa di serie numero 5 e 514 ATP), che in finale ha battuto con un periodico 6-3 il 21enne connazionale di Mosca Victor Baluda (numero 1 del seeding e 338 ATP, best ranking). Anche il doppio parla russo, con il 26enne Alexander Krasnorutskiy (nato nell’ucraina Kerch) ed il 23enne Anton Manegin vincenti 6-3 6-4 su Baluda e sul 21enne di Mosca Alexander Rumyantsev. Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse russa.

Sleza (Polonia F1, cemento, 10mila): Il primo torneo polacco della stagione registra la doppietta del 28enne mancino tedesco Stefan Seifert (testa di serie numero 1 e 337 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (3-6 7-6 6-4 al 22enne polacco Piotr Gadomski, numero 3 del seeding e 482 ATP), sia il doppio, assieme al 24enne connazionale Torsten Wietoska (6-4 6-7 10-6 sul binomio olandese composto dal 22enne Jeroen Benard e dal coetaneo David Pel, attualmente privo della classifica di specialità). Tricolore assente in terra polacca.

Decatur (Stati Uniti F21, cemento, 10mila): Il 24enne statunitense Eric Quigley (testa di serie numero 6 e 550 ATP) vince l’Ursula Beck in Illinois, battendo 7-6(3) 6-4 in finale il 26enne bulgaro di Sofia Dimitar Kutrovsky (739 ATP). Doppio vincente per il 19enne statunitense Becker O’Shaughnessey ed il 21enne mancino armeno Daniil Proskura (mai apparsi nelle classifiche mondiali), 6-3 6-1 contro il 21enne canadese Pavel Krainik ed il 25enne di Città del Messico Alejandro Moreno Figueroa. Nessun italiano ha inseguito il sogno americano.

Wetzlar (Germania F12, terra battuta, 10mila): Derby tedesco con il 30enne mancino di Stoccarda Bastian Knittel (testa di serie numero 1 e 189 ATP) vincente 6-2 3-6 6-3 sulla 20enne wild card di Gleissen Julian Lenz (1927 ATP). Doppio oranje, con il 24enne Wesley Koolhof ed il 37enne di Roermond Rogier Wassen (che con questo risultato riavrà la classifica di specialità) che l’hanno spuntata 3-6 6-0 10-7 sul binomio teutonico composto da Lenz e dal 29enne di Giessen Lars Poerschke (attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Nessun azzurro ha partecipato al torneo tedesco.


DODICI ITF FEMMINILI.

Rovereto (Italia, terra battuta, 15mila): Doppietta per Martina Caregaro, che si è aggiudicata sia il singolare (battendo 7-6 6-3 la 19enne ucraina Sofiya Kovalets, nata nella russa San Pietroburgo, testa di serie numero 4 e 373 WTA), che il doppio, assieme ad Anna Floris (3-6 6-4 10-6 alla 18enne ucraina Olga Ianchuk ed alla 20enne slovacca di Banska Bystrica Chantal Skamlova). Durante la sua settimana perfetta, la 21enne aostana ha battuto 6-2 6-4 al primo turno la wild card Claudia Giovine e 6-4 6-2 nei quarti la qualificata Stefania Rubini. Stop negli ottavi di finale per la testa di serie numero 1 Floris (6-3 6-1 dalla 20enne francese Alix Collombon, 564 WTA, che aveva esordito con un periodico 6-3 sulla wild card Lisa Bastianello) e per la wild card Deborah Chiesa (4-6 6-2 7-5 dalla Kovalets, che al primo turno aveva eliminato 7-6 6-1 la qualificata Francesca Fusinato). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Sara Eccel (6-3 6-4 dalla 19enne qualificata slovena di Celje Nastja Kolar, 607 WTA), per la lucky looser Chiara Mendo (6-1 6-2 dalla 20enne francese di Montauban Amandine Hesse, numero 7 del seeding e 406 WTA), per Giulia Sussarello (6-2 7-6 dalla 21enne qualificata francese Morgane Pons, 901 WTA) e per la wild card Cecilia Maria Barbero (6-0 6-1 dalla Rubini). Ko nelle qualificazioni Camilla Scala, Carlotta Sartori, Martina Parmigiani, Verena Meliss, Karin Conti, Camilla Ciaccia, Arianna Magagnoli, Camilla Littlewood, Marcella Cucca, Aldea Rinciari, Irene Perico, Chiara Quattrone, Francesca Bonometti, Valentina Mariotto, Mariagiovanna Nanti, Deborah Cruciani, Vincenza Ciraolo, Giulia Cascapera, Carolina Cestarollo, Chiara Icardi, Monica Cappelletti, Sara Marcionni, Sophia Meliss, Jasmin Ladurner, Greys Moroder, Sofia Mariotto, Sveva Mazzari, Carlotta Svaluto, Sara Castellano e, nel turno decisivo, Giovanna Fioretti, Vera Ploner, Elena Bertoia, Alessia Bertoia e Cristiana Ferrando. In doppio, semifinale per la Sussarello (in coppia con la 20enne greca di Atene Despina Papamichail), mentre si sono fermate nei quarti Castellano/Fusinato, Chiesa/Eccel, Barbiero/Bastianello e la Ciraolo (assieme alla 22enne maltese di Pieta Elaine Genovese, mai apparsa nelle classifiche mondiali).

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): E’ la 23enne olandese di Schiedam Nicolette Van Uitert (864 WTA) ad aggiudicarsi il titolo, battendo 6-2 2-6 7-6(1) in semifinale Giulia Bruzzone e 6-4 5-7 6-2 in finale la 21enne special extemp tedesca Linda Prenkovic (1198 WTA, best ranking). Stop negli ottavi per la wild card Alessia Piran, sconfitta 6-2 6-1 dalla 17enne egiziana Mayar Sherif (testa di serie numero 6 e 734 WTA). Ko nelle qualificazioni Alessia Camplone. Vittoria in doppio per la 30enne neozelandese Dianne Hollands e per la 24enne ucraina Anastasia Kharchenko, che l’hanno spuntata 3-6 6-4 10-8 sul binomio oranje composto dalla Van Uitert e dalla 34enne mancina Kim Kilsdonk. Quarti per la Bruzzone (in coppia con la 18enne bielorussa di Novopolock Nastassia Rubel), mentre ha perso subito la Camplone (assieme alla 20enne indiana di Delhi Shweta Rana).

Bad Saulgau (Germania, terra battuta, 25mila): Il Knoll Open registra la vittoria della 22enne ungherese di Siofok Reka Luca Jani (313 WTA e 147esima a maggio), che negli ottavi rischia contro Anastasia Grymalska (qualificandosi con l’8-6 nel tie-break decisivo, 1-6 6-2 7-6) e poi supera 7-6(4) 6-3 in finale la favorita della vigilia, la 27enne austriaca di Rum Patricia Mayr-Achleitner (testa di serie numero 1, 169 WTA e 70esima nel 2009, che all’esordio ha battuto 6-2 1-6 6-4 Anna Giulia Remondina). Doppio romeno, con la 25enne di Bucarest Laura Ioana Andrei e la 21enne mancina di Craiova Elena Bogdan che l’hanno spuntata 6-7(11) 6-4 10-8 sul binomio ceco composto dalla 18enne di Brno Barbora Krejcikova e dalla 17enne di Hradec Kralove Katerina Siniakova. Quarti di finale per Nicole Clerico/Remondina e per Grymalska (in coppia con la 21enne venezuelana di Caracas Andrea Gamiz).

Savitaipale (Finlandia, terra battuta, 10mila): Vittoria per la 21enne danese di Alborg Karen Barbat (testa di serie numero 6 e 718 WTA), che in finale ha battuto 7-5 6-3 la 16enne qualificata russa Antonina Lysakova (ancora non apparsa nel WTA Single Ranking, che negli ottavi aveva fermato 3-6 6-4 7-6 la numero 5 del seeding Francesca Palmigiano). Subito out Valeria Prosperi (periodico 6-2 dalla 23enne tedesca Nina Zander, 871 WTA). Doppio finlandese, con la 27enne mancina Emma Laine (nata nella svedese Karlstad, attualmente fuori dai rankink mondiali) e la 29enne di Helsinky Piia Suomalainen che superano con un periodico 6-4 la 16enne mancina russa di Mosca Anastasiya Komardina (non ancora apparsa nelle classifiche mondiali) e la 17enne lituana di Vilnius Akvile Parazinskaite (ancora priva della classifica di specialità). Subito out Palmigiano/Prosperi.

La Paz (Bolivia, terra battuta, 10mila): E’ la 21enne cilena di Vina del Mar Cecilia Costa Melgar (testa di serie numero 1 e 375 WTA) a levare al cielo la Copa Club Aleman, messa in palio dal circolo ospitante e sollevata dopo la finale vinta 4-6 6-1 6-1 contro la 18enne connazionale di Santiago Macarena Olivares Lopez (numero 2 del seeding e 658 WTA). Lara Rafful si è ritirata dopo aver perso i primi tre giochi contro la 17enne cilena Leslie Soto (attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Doppio argentino, con la 24enne mancina Guadalupe Moreno e la 19enne Francesca Rescaldani che hanno regolato con un periodico 6-2 la 17enne connazionale Stephanie Mariel Petit e la coetanea paraguagia Sara Gimenez. Subito out la Rafful, in coppia con la 14enne russa Anastasia Evgenyevna Nefedova (ancora priva della classifica di specialità).

Fort Worth (Stati Uniti, cemento, 10mila): In Texas vince la 22enne statunitense di Naples Lauren Embree (testa di serie numero 2 e 616 WTA), che ha approfittato del ritiro della 19enne giapponese di Kyoto Miyu Kato (numero 5 del seeding e 748 WTA), che ha lasciato il campo quand’era già sotto 3-6 6-3 3-1. Ko nelle qualificazioni Gabriella Bongiovanni. Doppio a stelle e strisce, con le sorelle Ellison, la 24enne Ellison e la 23enne Sierra A. vincenti 6-3 6-4 sulla 20enne Lauren Herring (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) e sulla 18enne Mia King.

Vancouver (Canada, cemento, 100mila): Il torneo più ricco della settimana registra la vittoria della 22enne britannica Johanna Konta (nata nell’australiana Sydney, 147 WTA), che in finale ha superato 6-4 6-2 la 23enne canadese di Toronto Sharon Fichman (testa di serie numero 7 e 119 WTA). La nordamericana si è rifatta in doppio, assieme alla 20enne ucraina di Odessa Maryna Zanevska, regolando con un periodico 6-2 il binomio statunitense composto dalla 22enne Jacqueline Cako e dalla 24enne Natalie Pluskota. Tricolore assente in NordAmerica.

Donetsk (Ucraina, cemento, 75mila): E’ la 19enne ucraina di Odessa Elina Svitolina (testa di serie numero 1 e 49 WTA, best ranking) a sollevare la Viccourt Cup, superando 3-6 6-2 7-6(9) in finale la 20enne ungherese di Sopron Timea Babos (numero 3 del seeding, 103 WTA e 59esima un anno fa). Doppio appannaggio della 30enne ucraina di Donetsk Yuliya Beygelzimer e della coetanea ceca di Zlin Renata Voracova, 6-1 6-4 sulla 24enne serba Vesna Dolonc (nata nella russa Mosca) e sulla 24enne russa Alexandra Panova. Nessuna italiana ha partecipato alla kermesse ucraina.

Nottingham (Gran Bretagna, cemento, 10mila): Derby giapponese in finale, con la 22enne di Kasugai Miyabi Inoue (testa di serie numero 1 e 342 WTA) vincente 7-6(5) 6-2 sulla 26enne Yuka Higuchi (numero 2 del seeding e 438 WTA). Anche il doppio si è deciso con un derby, ma britannico. La 25enne di Redhill Anna Smith e la 27enne di Kingston Melanie South hanno battuto 6-4 6-2 la 20enne Daneika Borthwick e la 24enne Anna Fitzpatrick. Nessuna azzurra ha attraversato la Manica.

Izmir (Turchia, cemento, 10mila): Doppietta per la 18enne estone di Tallinn Anett Kontaveit (testa di serie numero 3 e 312 WTA, best ranking), che si è aggiudica sia il singolare (4-6 7-6 6-0 alla 19enne qualificata turca di Ankara Basak Eraydin, numero 2 del seeding e 301 WTA), che il doppio, assieme alla 19enne russa di Mosca Polina Leykina (6-4 7-5contro due sorelle turche, la 24enne di Istanbul Hulya e la 25enne Lutfiye, nata nella bulgara Sofia, terra natia di mamma Nebahat Velieva). Tricolore assente nel consueto torneo turco.

Astana (Kazakhstan, cemento, 10mila): Dominio russo, con la 20enne di Mosca Ksenia Kirillova (testa di serie numero 1 e 455 WTA), che si impone in singolare (6-4 4-6 6-1 alla 17enne kazaka Asiya Dair, 1095 WTA), mentre la 18enne Vera Bessonova (mai apparsa nelle classifiche mondiali) e la 24enne Eugeniya Pashkova vincono in doppio (3-6 6-1 12-10 alla 24enne connazionale di Mosca Maya Gaverova ed alla 18enne kazaka Yelena Nemchen). Nessuna italiana ha partecipato alla manifestazione kazaka.

San Paolo (Brasile, terra battuta, 10mila): La 22enne mancina peruviana di Lima Bianca Botto (696 WTA) ha rovinato la festa dei tifosi locali, battendo 7-6(2) 5-7 6-2 in finale la 20enne mancina brasiliana Gabriela Ce (testa di serie numero 5 e 473 WTA). Vittoria in doppio per la 19enne brasiliana di San Paolo Laura Pigossi e per la 23enne argentina Carolina Zeballos, che hanno superato 6-3 6-4 il binomio verdeoro composto dalla 24enne mancina Nathalia Rossi e dalla 16enne Luisa Stefani. Nessuna azzurra ha affrontato la trasferta sudamericana.

Antonio Burruni

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