28/08/2013 04:56 CEST - Voglia di Future

ITF: Donati concede il bis in Finlandia

Finali per Claudio Fortuna in Romania (dove Filippo Leonardi ha perso in semifinale) e per Roberto Marcora in Svizzera (battendo Claudio Grassi in semifinale). Tra le donne, Gioia Barbieri rientra dopo tre mesi e sbanca Portschach. Semifinale per Gaia Sanesi a Braunschweig. Antonio Burruni

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Gaia Sanesi
Gaia Sanesi

Seconda vittoria per Matteo Donati in Finlandia. Finali per Claudio Fortuna in Romania (dove Filippo Leonardi ha perso in semifinale) e per Roberto Marcora in Svizzera (battendo Claudio Grassi in semifinale). Tra le donne, Gioia Barbieri rientra dopo tre mesi e sbanca Portschach. Semifinale per Gaia Sanesi a Braunschweig.

VENTIQUATTRO FUTURES MASCHILI.

Nastola (Finlandia F3, terra battuta, 10mila): Dopo Kotka, Matteo Donati firma il secondo torneo in otto giorni, regolando 6-1 6-3 il 26enne estone di Tallinn Vladimir Ivanov (numero 2 del seeding e 473 ATP). Edoardo Eremin, accreditato della terza testa di serie, è stato fermato 2-6 6-4 6-2 nei quarti di finale dal 19enne portoghese di Faro Andre Gaspar Murta (numero 6 del seeding e 735 ATP). Ko nelle qualificazioni Mariano Esposito. Doppio vincente per il 18enne davisman mancino estone Anton Pavlov ed il 18enne russo di San Pietroburgo Alexander Vasilenko, che hanno superato 6-0 6-4 il binomio finlandese composto dal 20enne Mika Julin e dal 19enne Verneri Tuomi. Quarti di finale per Donati/Eremin.

Medias (Romania F9, terra battuta, 10mila): Il 20enne davisman moldavo di Chisinau Maxim Dubarenco (testa di serie numero 2 e 385 ATP) ha vinto la Cupa Dafora dimostrandosi un autentico “ammazza-italiani”. Infatti, ha battuto 6-7(8) 7-5 7-5 nei quarti il numero 5 del seeding Giulio Torroni, 6-4 7-6(5) in semifinale Filippo Leonardi e 7-5 6-1 in finale la testa di serie numero 3 Claudio Fortuna. Stop negli ottavi per il numero 8 del seeding Stefano Napolitano (che si è ritirato quand’era sotto 5-1 nel primo set contro il 23enne qualificato romeno Vasile Antonescu, 629 ATP) e Daniele Chiurulli (6-1 6-0 da Leonardi), mentre ha perso al primo turno il qualificato Antonio Campo (1-6 6-2 6-4 dal 36enne davisman romeno di Bucarest Razvan Sabau, 963 ATP e 74esimo nel 2005) e Matteo Marfia (6-4 5-7 6-3 dal 18enne romeno Andras Szekely, 1146 ATP). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Ferdinando Bonuccelli e Cristian Harcila. Leonardi e Torroni si sono aggiudicati il doppio, battendo 1-6 6-3 10-5 Dubarenco ed il 27enne romeno Alexandru-Daniel Carpen, mentre Campo/Fortuna si sono fermati in semifinale. Quarti per Marfia (assieme al 21enne svizzero di Brescia Luca Margaroli), mentre Chiurulli (con il 18enne romeno Andrei Stefan Apostol) è caduto al primo ostacolo.

Sion (Svizzera F5, terra battuta, 10mila): Roberto Marcora, accreditato della prima testa di serie, ha ceduto 6-7(5) 7-6(1) 6-2 la finale del Visilab al 22enne tedesco Richard Becker (626 ATP). Durante il torneo, il bustocco aveva battuto 6-3 6-2 nei quarti il numero 6 del seeding Riccardo Sinicropi e 6-7(6) 7-5 6-3 in semifinale la testa di serie numero 3 Claudio Grassi. Il numero 2 del seeding Alessandro Bega (6-2 6-4 dal 20enne britannico di Richmond upon Thames Oliver Golding, testa di serie numero 5 e 475 ATP) si è fermato nei quarti, mentre ha ceduto negli ottavi Alessandro Petrone (7-5 6-3 dal 32enne qualificato greco Alexandros Jakupovic, nato nella francese Parigi, testa di serie numero 7 e 529 ATP). I qualificati Riccardo Merone (senza vincere neanche un game contro Grassi) e Matteo Civarolo (6-1 6-4 dal 20enne spagnolo Marcos Giraldi Requena, 794 ATP, best ranking) hanno perso all’esordio. Ko nelle qualificazioni Matthieu Vierin e Kevin Albonetti. Doppio thailandese, con il 18enne di Songkhala City Pruchya Isarow (che con questo risultato esordirà nella classifica di specialità) ed il 20enne di Yala City Nuttanon Kadchapanan, che hanno battuto 6-4 7-5 sul 20enne francese Michael Bois e sul 20enne delle Isole Reunion Quentin Robert (anche lui entrerà per la prima volta nell’ATP double ranking). Semifinale per Bega/Sinicropi, stop nei quarti per Marcora/Petrone, mentre Grassi (assieme a Jakupovic) si è fermato al primo ostacolo).

Este (Italia F22, terra battuta, 15mila): Il Trofeo Alef Group finisce nella bacheca del 20enne austriaco di Wr.Neustadt Dominic Thiem (222 ATP), che in finale ha battuto 6-1 6-4 il 23enne slovacco Norbert Gombos (numero 6 del seeding e 265 ATP). Quarti per il qualificato Nicola Ghedin (6-1 6-7 6-3 dal 28enne davisman cileno di Santiago Jorge Aguilar, testa di serie numero 3, 231 ATP e 167esimo nel 2010) e per il numero 2 del seeding Simone Vagnozzi (6-1 6-4 dal giapponese Taro Daniel, nato nella statunitense New York, testa di serie numero 7 e 278 ATP), mentre si sono fermati negli ottavi di finale Matteo Trevisan (6-4 6-3 da Thiem), il qualificato Adelchi Virgili (6-1 6-0 dal 22enne spagnolo Enrique Lopez-Perez, numero 5 del seeding e 266 ATP), Federico Gaio (6-0 6-4 da Ghedin), Walter Trusendi (6-4 1-6 6-0 da Daniel) e Travaglia (6-4 6-2 da Vagnozzi). Semaforo rosso all’esordio per Salvatore Caruso (7-6 6-3 da Thiem), per i qualificati Lorenzo Frigerio (5-7 6-3 6-3 da Trevisan), Pietro Licciardi (6-3 4-6 6-4 da Virgili), Pietro Rondoni (1-6 6-2 6-4 da Lopez-Perez) ed Antonio Massara (6-1 6-2 da Aguilar), per Viktor Galovic (periodico 6-4 dal 28enne davisman serbo Ilija Bozoljac, 343 ATP e 101 nel 2007), per le wild card Gian Marco Moroni (periodico 6-2 da Ghedin), Gianluca Naso, testa di serie numero 8 (periodico 6-4 da Gaio) e Gianluca Di Nicola (periodico 6-3 dal 28enne davisman cileno di Talca Guillermo Hormazabal, 862 ATP), per il qualificato Erik Crepaldi (7-6 6-2 da Daniel), per la wild card Riccardo Bonadio (6-1 4-6 6-4 da Trusendi) e per il qualificato Tommaso Lago (6-1 2-6 6-3 da Travaglia). Ko nelle qualificazioni Francesco Salviato, Andrea Grazioso, Daniele Cattaneo, Renzo Piatti, Matteo Mosciatti, Riccardo Chessari, Tommaso Dal Santo, Giuseppe Molon, Federico Maccari, Daniele Spinnato, Luca Gambetti, Filippo Ghidetti, Alberto Boraso e, nel turno decisivo, Davide Galoppini, Andrea Turco, Marco Speronello, Francesco Borgo, Giorgio Portaluri, Davide Pontoglio, Andrea Patracchini e Matteo Rigamonti. Doppio vincente per Travaglia, assieme al croato Mate Delic, che ha regolato con un secco 6-0 6-1 Aguilar ed Hormazabal. Semifinale per Motti/Virgili, mentre si sono fermati nei quarti Crepaldi/Portaluri, Caruso/Trusendi, Ianni/Naso e Borgo/Bortolotti. Subito out Lago/Pontoglio, Bonadio/Rondoni, Patracchini/Speronello e Frigerio/Trevisan.

Sharm El Sheikh (Egitto F21, terra battuta, 10mila): La finale egiziana ha visto il 23enne di Dakahlia Mohamed Safwat (testa di serie numero 1 e 284 ATP) battere 6-4 6-3 il 22enne de Il Cairo Karim-Mohamed Maamoun (numero 6 del seeding e 724 ATP). Stop negli ottavi il qualificato Francesco Bessire (6-4 6-3 per Safwat), che grazie al punto conquistato esordirà nelle classifiche mondiali, mentre hanno ceduto all’esordio Ercole Di Ianni (7-5 6-1 contro la 22enne wild card egiziana Ramy Kamal Ait, 842 ATP, best ranking) e Giacomo Vianello (6-0 6-4 dal 26enne argentino Martin Rios-Benitez, 1029 ATP). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Alberto Caratozzolo, Federico Scara e Diego Morganti. Doppio siriano con il Marc Abdelnour ed il Issam Haitham Tawell vincenti 6-3 6-4 sul binomio marocchino composto dal 20enne Nizar Belmati (che con questo risultato esordirà nell’ATP Double Ranking) e dal 27enne Younes Rachidi. Subito out Bessire/Di Ianni.

Novi Sad (Serbia F10, terra battuta, 10mila): Il 19enne serbo di Kiklinda Pedja Krstin (testa di serie numero 6 e 516 ATP) si aggiudica il titolo battendo 3-6 6-4 6-3 il 26enne francese Martin Vaisse (numero 7 del seeding e 585 ATP). Ottavi di finale per Matteo Fago, sconfitto 6-2 6-3 dal futuro vincitore del torneo. Ko nelle qualificazioni Giovanni Grieco. Fago si è imposto nel doppio, assieme al 26enne mancino serbo Boris Conkic, 7-6(4) 6-2 sul binomio serbo composto dal 26enne di Urbas Denis Bejtulahi e dal 23enne Nikola Cacic.

Portschach (Austria F8, terra battuta, 10mila): Il Kelag Power registra il successo del 24enne sloveno Janez Semrajc (testa di serie numero 8 e 491 ATP), che ha regolato 6-3 6-1 il 20enne austriaco di Klagenfurt Patrick Ofner (numero 4 del seeding e 522 ATP). Subito out i qualificati Francesco Mendo (6-4 2-6 6-4 dal 20enne austriaco di Wr.Neustadt Dennis Novak, testa di serie numero 5 e 469 ATP, best ranking) e Michele Longo (6-4 6-1 dal 32enne ceco Jaroslav Pospisil, numero 2 del seeding, 299 ATP e 103 nel 2011). Ko nelle qualificazioni Gianluca Pecoraro, Jacob Nicolussi, Augusto Virgili e, nel turno decisivo, Alessio Giannuzzi. Doppio vincente per Pospisil e per il 21enne tedesco Sebastian Wagner, che hanno superato 6-2 7-6(4) il binomio austriaco composto dal 24enne Lukas Jastraunig e dal 22enne mancino di Vienna Tristan Samuel Weissborn. Subito out Anthony Loconte (assieme al 21enne mancino tedesco Sascha Bilek, mai apparso nelle classifiche mondiali) e Longo/Mendo.

Izmir (Turchia F33, cemento, 10mila): Vittoria per il 17enne croato di Zagabria Borna Coric (testa di serie numero 3 e 749 ATP), che in finale ha battuto con un 6-4 periodico il 25enne sudafricano Tucker Vorster (numero 7 del seeding e 711 ATP, best ranking). Sconfitti all’esordio i qualificati Marco Sanges (6-4 6-3 dal 22enne russo di Mosca Stanislav Vovk, testa di serie numero 5 e 691 ATP) e Gianluca Mager (6-2 6-4 dal 18enne turco di Istanbul Cern Ilkel, 1169 ATP). In doppio, il 21enne del Kyrgyzstan Daniiar Duldaev ed il 28enne dello Zimbabwe Mark Fynn l’hanno spuntata 4-6 6-4 10-6 sul 19enne francese Melik Feler e sul 21enne mancino peruviano Alexander Merino (che con questo risultato esordiranno nella classifica mondiale). Subito out Mager/Sanges.

Poznan (Polonia F4, terra battuta, 15mila): Talex Open vincente per il 25enne croato di Slavenski Brod Kristijan Mesaros (328 ATP), che in finale ha superato 6-4 4-6 6-1 il 30enne di Monte Carlo Benjamin Balleret (474 ATP). Sconfitta all’esordio per il qualificato Giovanni Rizzuti, che non ha conquistato neanche un game contro il 24enne belga Germain Gigounon (numero 1 del seeding e 276 ATP). Ko nelle qualificazioni Cristiano Compagnone e, nel turno decisivo, Fabio Mercuri. Il doppio è andato a Balleret ed al 21enne francese Romain Arneodo, vincenti 6-2 6-4 sul binomio polacco composto dal 17enne Phillip Gresk e sul coetaneo di Piotrkow Kamil Majchrzak (che con questo risultato esordiranno nella classifica mondiale). Stop all’esordio per Mercuri/Rizzuti.

Winnipeg (Canada F6, cemento, 15mila): Il Manshield registra la vittoria del 24enne mancino australiano di Townsville John-Patrick Smith (testa di seria numero 2 e 304 ATP), vincente 3-6 6-4 6-3 sul 24enne croato Ante Pavic (numero 7 del seeding e 555 ATP), che poi si è rifatto in doppio, assieme al 26enne canadese Milan Pokrajac, spuntandola 6-0 4-6 13-11 sul 22enne australiano David Sofaer (attualmente privo della classifica di specialità) e sul 19enne canadese di Vancouver Filip Peliwo. Tricolore assente in Nordamerica.

Taipei City (Taipei, cemento, 15mila): Doppia Formosa Cup per il 21enne di Tainan Liang-Chi Huang (numero 4 del seeding e 277 ATP, best ranking), che si è aggiudicato sia il singolare (con il 21enne indiano di Nuova Delhi Yuki Bhambri, 591 ATP e 174esimo dieci mesi fa, che si è ritirato sul 4-6 7-5 in finale), che il doppio, assieme al 30enne connazionale di Keelung Ti Chen (periodico 6-1 al binomio giapponese composto dal 27enne di Osaka Yuichi Ito e dal 31enne di Aichi Hiroki Kondo). Nessun italiano ha affrontato la trasferta asiatica.

Enschede (Olanda F5, terra battuta, 15mila): Il 29enne belga di Liegi Steve Darcis (testa di serie numero 1, 151 ATP e 44esimo nel 2008), supera agevolmente le qualificazioni (iscritto in ritardo al torneo, ha dovuto ricevere una wild card), conferma i pronostici della vigilia e si aggiudica il titolo (non perdendo neanche un set nelle sette partite disputate), battendo 7-6(2) 6-1 la 24enne wild card mancina olandese di Amsterdam Thomas Schoorel (numero 2 del seeding, 254 ATP e 94esimo nel 2011). Doppio oranje, con il 25enne Stephan Fransen ed il 24enne Wesley Koolhof che hanno approfittato della mancata presenza in campo del 45enne mancino connazionale di Amsterdam Sander Groen e del 29enne australiano di Adelaide Colin Ebelthite. Nessun azzurro ha giocato nei Paesi Bassi.

Mosca (Russia F11, terra battuta, 15mila): La Summer Cup finisce nella bacheca del 26enne russo Anton Zaitsev (764 ATP), che ha battuto in rimonta il 21enne connazionale di Mosca Mikhail Biryukov (testa di serie numero 7 e 419 ATP, best ranking). Derby russo anche nella finale del doppio, con il 26enne Alexander Krasnorutskiy (nato nell’ucraina Kerch) ed il 23enne Anton Manegin che l’hanno spuntata 6-2 1-6 10-5 sul 20enne Andrey Saveliev e sul coetaneo Mikhail Vaks. Tricolore assente in Russia.

Minsk (Bielorussia F2, cemento, 15mila): E’ il 21enne bielorusso Egor Gerasimov (testa di serie numero 5 e 492 ATP) a portarsi a casa l’Amkodor Cup, battendo 6-3 6-4 in finale il 28enne mancino tedesco Stefan Seifert (numero 1 del seeding e 303 ATP). Doppio vincente per il 27enne irlandese di Dublino James Cluskey e per il 27enne francese Fabrice Martin, 6-3 6-4 sul 28enne mancino moldavo di Chisinau Andrei Ciumac e sul 25enne ucraino di Krivoj Rig Vladimir Uzhylovsky. Nessun italiano ha partecipato alla kermesse bielorussa.

Uberlingen (Germania F15, terra battuta, 10mila): Dominio tedesco, con il 23enne Jeremy Jahn (testa di serie numero 7 e 612 ATP) che si è aggiudicato il singolare (7-6 1-6 6-1 al 23enne austriaco Bastian Trinker, numero 6 del seeding e 611 ATP), mentre il 21enne Florian Fallert ed il 23enne Nils Langer hanno vinto il doppio (4-6 6-3 10-6 sul binomio ceco composto dal 27enne di Ceske Budejocice Lukas Marsoun e dal 23enne Dominik Suc). Nessun azzurro ha giocato in terra tedesca.

Jupille-Sur-Meuse (Belgio F10, terra battuta, 10mila): E’ il 17enne qualificato belga di Bruxelles Clement Geens (1883 ATP) ad aggiudicarsi il Tournoi International de la Province de Liège, battendo 6-4 0-6 6-4 in finale il 20enne connazionale di Bruges Joris De Loore (testa di serie numero 3 e 421 ATP). Doppio britannico, con il 21enne Ashley Hewitt ed il 23enne Daniel Smethurst che hanno regolato 6-1 6-2 il binomio francese composto dal 24enne Maxime Forcin e dal connazionale Romain Gaborieau (che grazie a questo risultato esordirà in classifica mondiale). Tricolore assente nei Paesi Bassi.

Ourense (Spagna F27, cemento, 10mila): La sesta edizione del torneo è stato vinto dal 23enne spagnolo Juan Samuel Arauzo-Martinez (694 ATP), vincente in una finale prima di teste di serie sul 28enne connazionale Ricardo Villacorta-Alonso (609 ATP, best ranking), che si è ritirato in svantaggio 6-4 3-0. Doppio vincente per il 21enne colombiano di Bogota Juan Sebastian Gomez e per il 34enne spagnolo Gabriel Trujillo-Soler, che l’hanno spuntata 2-6 6-3 10-7 sul binomio spagnolo composto dal 20enne di Barcellona Oriol Roca Batalla e dal 23enne di Bilbao Andoni Vivanco-Guzman. Nessun italiano ha giocato nella Penisola Iberica.

San Juan (Argentina F15, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 25enne argentino Andres Molteni (testa di serie numero 1, 308 ATP e 181esimo nel 2011), che si è aggiudicato sia il singolare (nel derby contro il 20enne di Cordoba Juan Ignacio Londero, numero 4 del seeding e 514 ATP), che il doppio, assieme al 32enne mancino connazionale Guillermo Carry (6-1 6-4 sul 21enne uruguaiano di Salto Martin Cuevas e sul 23enne peruviano di Arequipa Sergio Galdos). Nessun azzurro ha affrontato la trasferta sudamericana.

Manizales (Colombia F5, terra battuta, 10mila): Il derby statunitense va al 22enne di Columbus Chase Buchanan (testa di serie numero 3 e 396 ATP), che in finale ha battuto 6-1 3-6 6-4 il 23enne Devin Mccarthy (1272 ATP). In coppia, hanno poi perso la finale del doppio, 6-3 7-5 contro il 22enne connazionale Kevin King ed il 23enne colombiano di Medellin Juan Carlos Spir. Tricolore assente in Colombia.

Libreville (Gabon F1, cemento, 15mila): Nel primo torneo del Gabon della stagione, sono andate in finale le prime due teste di serie. La vittoria è andata al 26enne irlandese di Dublino James Mcgee (numero 1 del seeding e 255 ATP), 6-4 7-6(4) sul 25enne mancino indiano di Chennai Jeevan Nedunchezhiyan (testa di serie numero 2 e 377 ATP), che poi si è rifatto esattamente con lo stesso risultato, vincendo il doppio, assieme al 26enne connazionale di Secunderabad Vishnu Vardhan, contro il 21enne irlandese di Limerick Sam Barry ed il 24enne francese Elie Rousset. Nessun italiano ha tentato la campagna d’Africa.

Vinkovci (Croazia F8, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 22enne croato Toni Androic (testa di serie numero 2 e 436 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-3 6-4 al 23enne davisman bosniaco di Ljubuski Tomislav Brkic, numero 5 del seeding e 530 ATP), che il doppio, assieme al 19enne connazionale Tomislav Draganja (1-6 7-6 10-8 sui 21enni gemelli Ivan e Matej Sabanov, allenati da papà Aleksandar).  Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse croata.

Caracas (Venezuela F5, cemento, 10mila): Derby locale nella finale del singolare, con il 21enne mancino di Caracas David Souto (testa di serie numero 1 e 273 ATP, best ranking) che ha battuto 7-6(5) 6-4 il 24enne connazionale di Lara Luis David Martinez (numero 2 del seeding e 527 ATP, best ranking anche per lui), vincente poi in doppio in un altro derby, assieme al 24enne di Velencia Roberto Maytin, 2-6 7-6(5) 10-3 contro il 22enne Jesus Bandres (che entra per la prima volta nella classifica mondiale) ed il 22enne di Caracas Luis Fernando Ramirez. Tricolore assente in Venezuela.

Guayaquil (Ecuador F2, cemento, 10mila): Doppietta per il 22enne davisman ecuadoreno di Guayaquil Emilio Gomez (testa di serie numero 1 e 351 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-2 6-1 al 20enne cileno di Santiago Benjamin Ugarte, 1292 ATP), che il doppio, assieme al 21enne mancino concittadino Roberto Quiroz (6-1 6-4 sul binomio peruviano composto dal 17enne Nicolas Alvarez, che con questo risultato debutterà nella classifica mondiale, e dal 21enne di Arequipa Duilio Beretta). Nessun italiano ha partecipato alla kermesse ecuadorena.

Campos Do Jordao (Brasile F6, cemento, 15mila): Più che un torneo internazionale, si sono giocati gli Assoluti brasiliani, con 31 tennisti locali sui 32 iscritti sia nel main draw del singolare che in quello del doppio (unico “straniero”, il 22enne qualificato brasiliano-svedese Christian Lindell, 755 ATP) e 30 su 32 nelle qualificazioni (oltre a Lindell, il 19enne portoghese Artur Completo, 1296 ATP). La vittoria è andata al 28enne di San Paolo Ricardo Hocevar (testa di serie numero 1, 261 ATP e 149esimo nel 2009), 6-4 3-6 6-3 sul 27enne Tiago Lopes (numero 6 del seeding e 505 ATP). In doppio, il 26enne di Ribeirao Preto Andre Miele ed il 20enne di Sertaozinho Joao Pedro Sorgi hanno superato con un periodico 6-4 il 22enne di Santano do Ipanemo Jose Pereira ed il 21enne Alexandre Tsuchiya.


UNDICI ITF FEMMINILI.

Portschach (Austria, terra battuta, 10mila): Dopo tre mesi senza tornei, Gioia Barbieri, accreditata della seconda testa di serie, è rientrata battendo 6-2 6-3 in finale la 19enne slovena di Celje Nastja Kolar (591 WTA), che nei quarti aveva fermato 6-1 6-2 la numero 7 del seeding Giulia Sussarello. Stop negli ottavi di finale per la lucky looser Chiara Mendo (periodico 6-1 dalla Sussarello), per la testa di serie numero 3 Alice Balducci (ritirata quand’era sotto 6-3 3-1 contro la 20enne austriaca Pia Konig, 627 WTA, best ranking) e per la numero 8 Carolina Pillot (6-1 6-4 dalla 26enne slovena di Celje Polona Rebersak, 762 WTA). Semaforo rosso all’esordio per le qualificate Deborah Chiesa (6-4 6-2 dalla Konig) e Verena Hofer (7-6 6-3 dalla Rebersak). Ko nelle qualificazioni Lucia Ioli, Verena Meliss, Giulia Squadrin, Alessia Bertoia e Lisa Bastianello). La Barbieri ha sfiorato la doppietta, perdendo la finale del doppio assieme alla Sussarello, perdendo 6-0 2-6 10-4 proprio contro la Kolar e la Rebersak, che così sono parzialmente vendicate delle sconfitte in singolare, dopo aver battuto nei quarti anche Chiesa/Mendo.

Braunschweig (Germania, terra battuta, 15mila): Successo per la 32enne tedesca di Ottweiler Kristina Barrois (testa di serie numero 2, 266 WTA e 57esima nel 2011), che dopo aver battuto 6-2 7-6(4) in semifinale Gaia Sanesi, ha superato 4-6 6-2 6-3 in finale la 23enne francese Myrtille Georges (numero 3 del seeding e 309 WTA), aggiudicandosi il titolo. Doppio appannaggio della 19enne francese di Bastia Clothilde De Bernardi e della 22enne bulgara di Sofia Isabella Shinikova, che l’hanno spuntata 3-6 6-1 10-8 sul binomio ceco composto dalla 22enne Tereza Malikova e dalla 19enne di Hradec Kralove Tereza Smitkova.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): Vittoria allo sprint per la 22enne russa Anna Morgina (testa di serie numero 1 e 538 WTA), che è riuscita ad avere la meglio solo 6-3 1-6 7-6(2) sulla 19enne wild card svedese Susanne Celik (numero 3 del seeding e 636 WTA, best ranking). Quarti di finale per Valeria Prosperi, accreditata della sesta testa di serie, che, dopo aver approfittato della mancata presenza di Alessia Camplone nel turno precedente, ha ceduto 6-1 1-6 6-2 contro la futura vincitrice del torneo. Il doppio è andato alla 21enne ceca Nikola Horakova ed alla 19enne russa Julia Valetova, che l’hanno spuntata 3-6 7-6(2) 11-9 sulla 26enne egiziana de Il Cairo Magy Aziz e sulla 18enne cinese Ao Gai. Quarti di finale per la Camplone (in coppia con la 22enne indiana Tanisha Rohira, mai apparsa nelle classifiche mondiali), mentre la Prosperi ha perso all’esordio (assieme alla 20enne russa Alina Mikheeva).

Praga (Repubblica Ceca, terra battuta, 10mila): La 22enne ungherese di Siofok Reka Luca Jani (testa di serie numero 2, 264 WTA e 147esima lo scorso anno) si aggiudica il Neride Open, battendo 7-5 6-1 in finale la 28enne ceca Zuzana Zalabska (numero 6 del seeding e 614 WTA). Sconfitte al primo turno la testa di serie numero 8 Camilla Rosatello (6-1 3-6 7-5 dalla 17enne qualificata ceca Kristyna Hrabalova, mai apparsa nelle classifiche mondiali) e Stefania Rubini (6-1 6-0 dalla 21enne ungherese Vanda Lukacs, 771 WTA). Ko nelle qualificazioni Paola Gullino. Derby ceco nella finale del doppio, con la 18enne Lenka Kuncikova e la 19enne Karolina Stuchla vincenti 6-3 7-5 sulla Hrabalova e sulla 17enne Marie Mayerova (ancora priva di classifica mondiale). Quarti di finale per la Rosatello, in coppia con la 19enne francese Manon Peral.

San Luis Potosi (Messico, cemento, 15mila): Pronostici rispettati, con la 30enne croata di Spalato Jelena Pandzic (testa di serie numero 1, 310 WTA e 136esima nel 2008), che ha trionfato battendo con un doppio 6-4 la 19enne mancina messicana di San Luis Potosi Ana Sofia Sanchez (numero 3 del seeding e 396 WTA). Ottavi di finale per Lara Rafful, sconfitta 6-1 6-2 dalla 20enne messicana Carolina Betancourt (testa di serie numero 7 e 785 WTA). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Gabriella Bongiovanni. Derby messicano nella finale del doppio, con la Betancourt e la 18enne Camila Fuentes (nata nella statunitense El Paso) vincenti 6-2 6-3 sulla Sanchez e sulla 19enne di San Luis Potosi Marcela Zacarias. Subito out la Bongiovanni, in coppia con la 19enne statunitense Miriam Ruth Lane.

Bucarest (Romania, terra battuta, 10mila): E’ la 21enne olandese Cindy Burger (testa di serie numero 3 e 368 WTA, best ranking) a trionfare braccia al cielo sul Centrale dell’Academia Herastrau, dopo aver battuto 6-2 6-3 in finale la 18enne romena Cristina Adamescu (904 WTA), vincente con un periodico 6-3 all’esordio contro la qualificata Federica Arcidiacono. Derby romeno nella finale del doppio, con la 18enne Irina Maria Bara e la 17enne di Craiova Ioana Loredana Rosca vincenti con un periodico 6-4 sulla 20enne Raluca Elena Platon e sulla 19enne Patricia Maria Tig.

Enschede (Olanda, terra battuta, 10mila): Derby tedesco, con la 16enne mancina Tayisiya Morderger (nata nell’ucraina Kiev, 727 WTA) vincente 6-4 6-7(3) 6-2 sulla 23enne Nina Zander (796 WTA), in una finale priva di teste di serie. Ko nelle qualificazioni Claudia Coppola e Giulia Guidetti. Nella finale del doppio, la 19enne statunitense (ma nata in Croazia) Bernarda Pera e la 21enne bielorussa Sviatlana Pirazhenka si sono imposte con un veloce 6-2 6-1 sul binomio olandese composto dalla 18enne Anna Katalina Alzate Esmurzaeva e dalla 19enne mancina Rosalie Van Der Hoek.

San Pietroburgo (Russia, terra battuta, 25mila): Polina Vinogradova profeta in patria. La 20enne russa di San Pietroburgo (testa di serie numero 6 e 285 WTA, best ranking) si aggiudica la Kivennapa Cup battendo 6-4 7-6(2) la 24enne georgiana di Tbilisi Sofia Shapatava (numero 4 del seeding e 278 WTA). Doppio vincente per la 18enne russa (ma nata nell’uzbeka Tashkent) Victoria Kan e per la 19enne ucraina di Kiev Ganna Poznikhirenko, che hanno regolato con un secco 6-2 6-0 la 22enne polacca Justyna Jegiolka e la coetanea thailandese di Chiang Mai Noppawan Lertcheewakarn. Tricolore assente in Russia.

Nuova Delhi (India, cemento, 10mila): Sventola la bandiera di Hong Kong sul pennone più alto del Khanna Stadium. La 18enne Katherine Ip (statunitense di nascita, ma passaporto made in Hong Kong. 845 WTA) ha rifilato un periodico 6-3 in finale alla 20enne indiana di Delhi Shweta Rana (testa di serie numero 7 e 642 WTA, best ranking). Rana sfortunata anche in doppio, dove, insieme alla 21enne svedese Matilda Hamlin, ha ceduto 6-1 6-4 in finale contro la 25enne giapponese Akari Inoue e la 19enne indiana Prarthana G.Thombare. Nessuna italiana ha affrontato la trasferta asiatica.

Wanfercee-Baulet (Belgio, terra battuta, 10mila): Servimat Open vincente per la 19enne israeliana Deniz Khazaniuk (testa di serie numero 2 e 342 WTA, best ranking), che ha battuto 6-3 7-6(6) in finale la 17enne ucraina di Odessa Oleksandra Korashvili (numero 7 del seeding e 578 WTA). La Khazaniuk ha sfiorato la doppietta, perdendo 6-4 6-2 la finale del doppio, assieme alla 20enne francese di Montauban Amandine Hesse, contro la 23enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua e per la 21enne cilena Daniela Seguel. Nessuna azzurra ha giocato nei Paesi Bassi.

Izmir (Turchia, cemento, 10mila): Ipek Soylu, 17enne turca di Adana (testa di serie numero 4 e 579 WTA), si è imposta 7-5 6-3 sulla 19enne olandese Gabriela Van De Graaf (1137 WTA). La Soylu ha sfiorato la doppietta, perdendo 6-4 6-1 la finale del doppio, assieme alla 20enne bulgara Julia Stamatova, contro la 23enne ucraina Khristina Kazimova e la 19enne tedesca Christina Shakovets. Tricolore assente in Turchia.

Antonio Burruni

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