Judy Murray: "Mi piace veder giocare Errani e Pennetta"

18/09/2013

In una recente intervista rilasciata alla giornalista Karen Pestaina per Tennis Panorama News, Judy Murray risponde a qualche domanda sull'attuale situazione del tennis femminile e ricorda i momenti della propria carriera di cui è più orgogliosa. Secondo Judy, attuale capitano di Fed Cup, ma ben più nota per essere mamma ed allenatrice del campione di casa Andi Murray, non c'è poi molta varietà nel tennis ad alto livello, dato che a dir suo le tre tenniste attualmente dominanti, Serena Williams, Azarenka e Sharapova, giocano un tennis di potenza e, per quanto ammiri Serena ai suoi massimi livelli, rimpiange giocatrici come Amelie Mauresmo e Justine Henin "Le prime tre sono giocatrici di potenza, non c'è una quantità enorme di varietà lì. Non si vede molto, non molte palle corte o cambiamenti di ritimo, è davvero tutto basato sulla potenza. Poi dopo di loro c'è una sorta di pacchetto di giocatrici molto solide. Le giocatrici che mi mancano sono Amelie Mauresmo e Justine Henin, mi piace guardare Errani e Pennetta, mi piacciono la creatività e la varietà italiana".

Judy è convinta che a rendere una giocatrice indimenticabile sia la personalità, e che sopprattutto sia importante svilupparla come mezzo di distinzione, riportando l'attenzione sul tennis femminile "E' dura sul circuito femminile, quest'anno ho notato che è più dura entrare in un sacco di tornei. Un sacco di tornei sono andati persi e gli sponsor si ritirano, quindi le ragazze non hanno tante opzioni sul calendario. Nelle tre settimane da New Heaven, Toronto e Cincinnati, credo che i tagli al tabellone principale siano stati 40. E' molto difficile, le ragazze sono costrette a spendere un sacco di soldi ogni settimana per viaggiare". E aggiunge "La WTA deve trovare il modo per aiutare le giocatrici a commercializzare meglio se stesse, così le persone vorranno vedere il tennis femminile alla pari di quello maschile".

Fra i migliori momenti della propria carriera ricorda il primo successo come allenatrice, quando da volontaria allenava la squadra del liceo di Dunblane che vinse il campionato delle scuole scozzesi. Poi ci sono le partite giocate assieme dai figli Andy e Jamie in Coppa Davis ed ovviamente i titoli Slam e l'oro Olimpico. Ma i suoi figli non sono solo tennisti "Sono stata orgogliosa in momenti che non hanno nulla a che vedere con il tennis. Sono bravi ragazzi, fanno cose giuste e sono buoni con le persone, sono ragazzi normali al di là di tutto ciò che è successo."

Francesca Moscatelli