Higueras: "Federer è il più grande: vince meno ma gioca meglio"

1.10.2013

José Higueras e Roger Federer hanno condiviso un tratto di strada insieme, importante, nel 2008: specialista consumato  della terra battuta (semifinali a Parigi nell'82 e nell'83, 15 tornei vinti sul rosso in dal '76 all'84), non a caso l'iberico fu chiamato alla corte dello svizzero, allora ossessionato dal successo Slam in terra francese, che però mai come in quell'occasione (demolito da Nadal per 6-1; 6-3; 6-0), parve così lontano.

Di anni ne sono passati, alcuni complessi sono alle spalle per lo svizzero, ormai nella leggenda, ma altri problemi si affacciano, con il calo di prestazione, la discesa nel ranking e l'età che avanza.

Higueras però non ha dubbi: sullo stile e sulla tecnica il migliore è sempre l'ex n.1 del mondo: "Per me Roger è il migliore di tutti i tempi. Io sono un purista del tennis, un amante della tecnica e del belvedere, e vederlo giocare è sempre un piacere. Lui è stato la sintesi fra alcuni colpi classici e la potenza richiesta dal tennis moderno. Tanti oggi sono monodimensionali, Roger ha avuto sempre una marcia in più, anzi una dimensione in più. Per essere il più grande non importa quanto vinci, ma come giochi".

Davide Uccella