Jankovic: "Sono rinata grazie a mio fratello"

22/10/2013

Dopo due anni di assenza Jelena Jankovic torna a giocare il torneo delle maestre. La tennista serba, che ad inizio anno sembrava dover scivolare fuori dalle prime 30, ha risalito la china, tornando nella top ten e issandosi sino all'ottava posizione mondiale.

Il meritato ritorno di Jankovic, che quest'anno ha vinto un titolo a Bogota e raggiunto la finale a Charleston e Pechino, perdendo in entrambi i casi da Serena Williams, è stato quasi inaspettato, persino per le proprie colleghe: la stessa Petra Kvitova ha affermato "Se devo essere onesta non avrei mai pensato che finisse per giocare il Masters, ma è stata numero uno, quindi sappiamo che è una buona giocatrice. Sono cose che accadono nel tennis, ci sono un sacco di alti e bassi. Lei ha un bel rovescio lungolinea, è diversa dalle altre giocatrici e si muove bene, quindi è difficile fare punto. Credo che sia tornata ad alto livello".

Jankovic da parte sua afferma di essere finalmente in pace con se stessa, anche se ha visto sfumare l'opportunità di vincere un Major (Us Open 2008) e ha perso il primato in classifica. "Si, sono stata numero uno del mondo, ma credo che se penso a dov'ero, fuori dalle prime venti, non posso che essere davvero felice e orgogliosa di essere tornata nella top ten".

Il declino, secondo la tennista serba, è da attribuirsi a diverse cause, fra cui una serie di infortuni, mancanza di fiducia e qualche errore nella preparazione atletica: "Credo che per lo più sia una questione di fiducia. Non avevo fiducia nei miei colpi e non mi sentivo a mio agio mentre giocavo, commettendo molti errori... Tutto ciò che facevo non aveva successo, quindi ho dovuto fare dei cambiamenti per tornare competitiva".

Attualmente Jankovic è allenata dal fratello maggiore Marco e con lui sembra aver trovato finalmente il giusto feeling "Ho avuto qualche coach l'anno scorso e l'anno prima ancora e non sono riuscita a giocare una partita giusta... Mio fratello mi conosce meglio, conosce il mio gioco, conosce il mio carattere e la mia persona, quello che mi piace e non mi piace. Siamo molto vicini, è il mio sangue, e, onestamente, chi potrebbe volere il meglio per me se non mio fratello?".

Francesca Moscatelli