Elena Baltacha lascia il tennis

18.11.2013

Elena Baltacha lascia il tennis. 30 anni compiuti ad agosto, Baltacha è la giocatrice che ha raggiunto la miglior classifica nella storia del tennis scozzese, con un best ranking di n.49 a settembre 2010. Ha chiuso la carriera con 11 titoli ITF in carriera in singolare, l'ultimo conquistato quest'anno a Nottingham (cinque $25,000, due $50,000, due $75,000 e due $100,000), e con 39 incontri di Fed Cup disputati nel corso di 12 anni, dal 2002 al 2013.

"Sento che è il momento giusto" ha detto. "Il mio fisico dopo 16 anni ha detto basta. Ho avuto esperienze straordinarie grazie al tennis, esperienze belle e altre molto brutte, e non cambierei nulla" ha aggiunto Elena, cui a 19 anni è stata diagnosticata la colangite sclerosante primitiva, una patologia intestinale cronica. Ma ora la mia mente e il mio corpo mi stanno dicendo di passare a una nuova fase della mia vita".

Nata a Kiev in Unione Sovietica, Elena è figlia di due sportivi: suo padre Sergej ha fatto parte della nazionale URSS ai Mondiali di Spagna del 1982, e sua madre Olga ha partecipato alle Olimpiadi nel pentathlon e nell'eptathlon.

Arriva in Gran Bretagna nel 1989, seguendo suo padre, ingaggiato in Inghilterra dall'Ipswich Town, prima di chiudere la carriera in Scozia al St Johnstone e all'Inverness. Elena rimane poi in Scozia e si dedica al tennis anche grazie a Judy Erskine, la madre di Andy Murray. "Devo ringraziarla" ha detto Elena annunciando l'addio al tennis, "è stata una figura di grande ispirazione per me. E' stato un'onore averla anche come capitano di Fed Cup".

"Amo ancora il tennis" ha concluso Baltacha, "voglio conservare questa passione e diventare il miglior coach possibile per portare la mia esperienza di giocatrice al servizio della prossima generazione di tennisti britannici. Sono molto impegnata nella mia Elena Baltacha Academy of Tennis (EBAT), che ho aperto insieme al mio coach Nino Severino. Crediamo che tutti i bambini, ricchi o poveri, indipendentemente dal loro background, dovrebbero avere l'opportunità di giocare a tennis. Speriamo un giorno di riuscire a produrre un campione".

AM