05/12/2013 21:18 CEST - Approfondimenti

Dall'Australia nuovo scandalo partite truccate nel tennis

TENNIS - Steve Fletcher è uno dei più controversi scommettitori australiani. Ha ricevuto da un tennista, rimasto anonimo, indicazioni secondo cui un doppio femminile a Pattaya che sarebbe stato combinato. E' quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche ascoltate nell'udienza alla Police Integrity Commission. Tra i suoi prestanome anche diversi poliziotti. Alessandro Mastroluca

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Tennis e Scommesse
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Nuovo scandalo scommesse nel tennis. Un tennista australiano avrebbe rivelato a Steve Fletcher, uno dei più noti e controversi scommettitori australiani, che una certa partita era truccata. La scoperta è arrivata attraverso una serie di telefonate intercettate e ascoltate dalla Police Integrity Commission.

La partita in questione è un doppio femminile del Thailand Open, il torneo di Pattaya dello scorso gennaio. Le giocatrici che vengono nominate sono l'ucraina Irina Buryachok e la russa Valeria Solovyeva.
“There's a rort in tennis”, gli dice il giocatore in una prima telefonata. “Rort” è un'espressione che indica una pratica disonesta, fraudolenta. Fletcher si è difeso: “Pensavo che il giocatore intendesse dire che c'era una grandissima differenza tra le giocatrici in campo”. Una tesi che però si potrebbe smontare presto. A Pattaya, infatti, Buryachok e Solovyeva hanno battuto al primo turno la thailandese Noppawan Lertcheewakarn e la kirghiza Ksenia Palkina, e perso al secondo contro le sorelle Varatchaya e Varunya Wongteanchai, anche loro thailandesi. Non esattamente le sorelle Williams, dunque.

Impressione che sembra rinforzata dalla seconda telefonata: “Abbiamo qualche prestanome con Sportsbet?” chiede l'ex giocatore, la cui identità non è stata rivelata, a Fletcher, che utilizza spesso intermediari, “bowlers”, che depositano le giocate al suo posto in cambio di una piccola commissione. Tuttavia, la ricerca di un prestanome da parte del giocatore non è di per sé indizio di una partita accomodata, considerato che ai tennisti è comunque vietato scommettere sugli eventi sportivi. L'inchiesta ha rivelato come tra questi intermediari ci fossero anche 15-20 poliziotti.

“Steve ama giocare a tennis, e ancor di più scommettere sul tennis” scriveva Scott Woodward nel suo libro  Living and Learning with the World's Biggest Punters, in cui aveva già rivelato in passato l'abilità di Fletcher nel raccogliere informazioni di prima mano si tennisti. Woodward ricorda ad esempio un episodio accaduto durante gli Australian Open:”Steve mi disse che una delle sue 'spie' gli aveva detto che un giocatore non stava bene e non aveva effettuato il riscaldamento quella mattina”. Così, sfruttando quella informazione, Fletcher aveva guadagnato puntando sulle quote “scorrette”del suo avversario, troppo alte alla luce di quei dettagli.

Alessandro Mastroluca

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