17/12/2013 15:38 CEST - Personaggi

E' Olaso lo spagnolo indagato per partite truccate

TENNIS - Il basco Guillermo Olaso, best ranking di 167 del mondo nel 2011, rischia la radiazione per match fixing. Il processo riguarda una sola partita, nel 2010. Ma i media spagnoli indicano diverse partite potenzialmente sospette anche nel 2013. Sarebbe coinvolta anche la mafia russa. Ha giocato anche la serie A con il Forte dei Marmi. Alessandro Mastroluca

| | condividi
Tennis e Scommesse
Tennis e Scommesse

E' il giornalista spagnolo Nacho Muhlenberg a rivelarlo attraverso il suo profilo Twitter: "Il tennista spagnolo indagato per combine è Guillermo Olaso".

Il venticinquenne di Bilbao, n.229 del mondo con un best ranking di n.167 raggiunto nel 2011, ha giocato 6 partite a livello ATP in carriera (2-4) ma ha vinto 10 titoli Future. Nel 2013 ha raggiunto due quarti Challenger, a Tampere e Liberec, e vanta anche due titoli challenger in doppio: a Tarragona con Pere Riba nel 2010 e l'anno scorso a Qarshi con Ti Chen).

Olaso, che nel 2013 ha guadagnato solo 49.078$ di prize money e ha giocato la serie A con il Forte dei Marmi, rischia la squalifica a vita. Durante il processo davanti al tribunale indipendente di Londra, il computer e il cellulare del giocatore sono stati portati come elementi di prova a suo carico. Olaso, comunque, ha continuato a professare la sua innocenza nonostante la prospettiva di una squalifica massima di cinque anni in caso di confessione.

Olaso è difeso è difeso dallo studio Tebas & Coiduras, diretto da Javier Tebas, presidente della Liga de Fútbol Profesional (LFP), la lega calcio spagnola, uno dei maggiori esponenti della lotta contro le partite truccate nel calcio (i campionati spagnoli di prima e soprattutto seconda divisione sono stati travolti da un grosso scandalo di "calcioscommesse" negli ultimi mesi). I suoi avvocati, è difeso dallo studio Tebas & Coiduras, sostengono che Olaso sia una vittima della mafia russa, che utilizza un sistema così congegnato, come spiega Voxpopuli, funziona così: si chiede a un giocatore meglio classificato di perdere al primo turno, o di perdere il primo set e rimontare, contro un avversario peggio classificato, in cambio di una cifra tra i 20 e i 30 mila euro.

Tuttavia, Olaso smentisce allo stesso Muhlemberg, che ha dato la notizia per il sito spagnolo Punto de Break, di essere sotto indagine per partite del 2013, anche se di risultati "corrispondenti al profilo" ce ne sono stati almeno 11, elencati dalla radio iberica COPE.

"Il processo aperto dalla TIU ha per oggetto una sola partita, giocata nel 2010, che nego fermamente essere stato combinato" ha spiegato il giocatore. "E non mi si accusa di aver accettato denaro per alterare risultati".

Si sospetta, scrive AS, che la partita in questione sia il primo turno del challenger di Astana del 2010, ultima partita della stagione per il basco, sconfitto 6-3 6-3 da Daniil Braun, allora numero 911 del mondo (Olaso era 232).

Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti