10/01/2014 18:20 CEST - Campioni in erba

Pouille e Coppejans, due promesse da seguire

TENNIS - Prima puntata della nuova rubrica dedicata agli (ex) juniores che dopo essersi fatti le ossa nel mondo under 18 passano al circuito maggiore. Profili e risultati settimana dopo settimana dei più grandi talenti in circolazione. Questa settimana andiamo alla scoperta di Lucas Pouille e Kimmer Coppejans. Andrea Mario Conte

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Kimmer Coppejans
Kimmer Coppejans

Ci accingiamo a presentarvi la prima puntata di una delle nostre nuove rubriche,che mira ad analizzare quello che è forse il momento più delicato della carriera di un tennista: il passaggio dal mondo juniores al mondo professionistico.

Andremo di conseguenza a concentrarci sui risultati nei tornei di categoria Futures e soprattutto Challenger di quelli che sono stati i ragazzi che si sono maggiormente distinto nella carriera da junior.

In questo inizio di anno ancora numericamente povero di competizioni, nella settimana appena trascorsa abbiamo comunque avuto modo di dedicare la nostra attenzione a due diciannovenni che si sono già sentiti affibbiare, da parte delle relative testate sportive nazionali, l'appellativo di "grande promessa": parliamo del francese Lucas Pouille e del belga Kimmer Coppejans, entrambi presenti, con buoni risultati, al challenger di Noumea.

Ma prima di soffermarci sui suddetti risultati, andiamo a conoscere un po' questi "campioni in erba".

Cominciamo con l'andare alla scoperta di colui il quale è già balzato agli onori della cronaca lo scorso Maggio: stiamo parlando di Lucas Pouille il quale, presentatosi al Roland Garros direttamente nel tabellone principale grazie a una wild card concessagli dalla lungimirante federazione francese, sfrutta alla grande l'opportunità battendo in 3 set Alex Kuznetsov prima di perdere dal talentuosissimo bulgaro Grigor Dimitrov che, approfittando di una giornata di grazia, ha dominato l'incontro chiudendo anch'egli in 3 rapidi set.

Questo e' stato sicuramente il risultato di maggior prestigio della giovanissima carriera da professionista del francese, ma il 2013 e' stato un anno ricco di buoni risultati come sta a dimostrare la sua classifica (numero 193 del mondo con best ranking 183): la semifinale al challenger di Kazan, poi persa dal quotato Golubev, e' da considerare un gran risultato. Inoltre da ricordare ci sono anche i futures vinti in Estonia e Vietnam.

Questo giovane talento, seguito da Emmanuel Planque, si distingue per un fisico già potente nonostante l'età.si esprime bene sul duro, superficie che si adatta maggiormente al suo gioco propositivo e discretamente fantasioso. Il suo colpo migliore e' il diritto,mentre sono da migliorare il rovescio bimane e il servizio che, nonostante un buona impostazione, fatica a regalargli punti vincenti.

Tirando le somme possiamo asserire senza timore di smentite che questo ragazzo, nonostante una carriera juniores di non particolare rilievo (best ranking al numero 23), si sta adattando alla svelta e con buoni risultati al mondo dei grandi,dando una speranza alla prolifica federazione francese di aver trovato tra le sue fila un altro futuro top player.

Ma ora veniamo ai suoi risultati nella settimana appena trascorsa: presente come detto al challenger di Noumea passa il primo turno avendo la meglio sul diciottenne connazionale Enzo Couacaud (490 del ranking) regolandolo senza grossi problemi per 7-5 6-3 nonostante la scarsa percentuale al servizio; più complicata la vittoria contro l'altro talento di cui parleremo oggi,vale a dire Kimmer Coppejans, anch'essa chiusa in due set ( 7-5 7-6) grazie alla freddezza dimostrata dal francese nell'annullare 9 delle 10 palle break concesse.di rimando capitola il giorno seguente contro il ventottenne Menendel-Maceiras(190 del ranking) per non aver sfruttato 8 delle 9 palle break avute a disposizione.

Rimane un altro buon risultato che sembra confermare quanto il suo 2013 lasciava intuire.

Aspettiamo con curiosità di vederlo all'opera nell'open d'Australia dove, grazie ad una wild card,ha ottenuto un posto nel tabellone principale; e vedremo se la settimana d'allenamento passata in Dicembre a Lucerna in compagnia del numero 8 del mondo Stanislas Wawrinka porterà con sé progressi immediati.

 

Nome meno conosciuto, ma altra promessa da seguire con attenzione, e' Kimmer Coppejans, belga di Oostende che proprio questo lunedì ha raggiunto il suo best ranking issandosi alla 246esima piazza della classifica mondiale. Il talentino diciannovenne ha tra le sue superfici preferite il cemento e la terra ma è su quest'ultima che ottiene i migliori risultati.

Seguito da due allenatori,Tom Devries e Andy Minguet, ha ottenuto nel solo 2013 ben 4 successi a livello futures, tutti in patria. Ma non si può dire che questi risultati siano una sorpresa vista la sua brillante carriera da junior che lo ha visto ergersi fino alla vetta del ranking di categoria nel Luglio del 2012, posizione raggiunta a seguito del suo trionfo più prestigioso:il Roland Garros. Ha conquistato,anzi dominato la rassegna parigina fino alla finale, in cui ha battuto severamente il canadese Peliwo, altro ragazzo di grande prospettiva.

Tornando però all'annata appena trascorsa, sarebbe riduttivo soffermarci sui "soli" 4 titoli futures conquistati perché il belga ha ottenuto brillanti risultati anche nel complicato mondo challenger: spiccano la semifinale a Meknes e i quarti raggiunti a Rennes terminati peraltro con una sconfitta per mano del futuro vincitore del torneo De Scheppers.

Il suo 2013 termina con una poco fortunata campagna asiatica nella quale, a seguito di 4 apparizioni a livello challenger, non è riuscito ad ottenere vittorie.

L'obiettivo dichiarato di questo ragazzo per l'anno in corso é terminare la stagione tra i primi 150 del mondo, obiettivo non semplice ma, alla luce di quanto dimostrato finora, alla sua portata.

Andiamo ora a guardare le sue prestazioni durante la passata  settimana nel challenger di Noumea: partenza che si sarebbe potuta definire proibitiva di trasforma in partenza col botto grazie alla vittoria in rimonta sullo slovacco Klizan (best ranking 31). Dopo aver perso rapidamente il primo set per 6-2, non si scoraggia e ribalta la partita chiudendo i parziali in suo favore per 6-3 6-2. Nel turno seguente come scritto in precedenza viene sconfitto dal francese Pouille, tuttavia anche per lui l'inizio dell'anno porta in seno incoraggianti sensazioni.

Termina qui la prima puntata di questa rubrica che ci auguriamo possa appassionare molti di voi!

Alla prossima settimana!


 

Andrea Mario Conte

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