16/01/2014 12:14 CEST - Tennis Flash

Cornet: "C'erano 50°C: i piedi bruciavano, il cuore batteva a mille e mi sentivo soffocare"

16.1.2014

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Parla la francese Alize Cornet al termine della partita vinta sulla nostra Camila Giorgi con il punteggio di 63 46 64. “É stata una partita difficile, contro un’avversaria che ha fatto la partita da sola con tanti vincenti e gratuiti. Non riuscivo a trovare soluzioni. Mi sono battuta. É stata una bella prova mentale e fisica per me”. La giovane francese di 23 anni ha dovuto combattere anche contro la frustrazione: “É bello riuscire a vincere i match meno belli senza giocare bene. Alla fine mi sono emozionata per la frustrazione accumulata durante oltre due ore”.

Cornet ha avuto parole anche per le condizioni rese difficili dalle alte temperature: “Credo che sul campo ci fossero quasi 50 gradi. Sentivo i piedi che mi bruciavano. Al termine di uno scambio mi sentivo soffocare ed il cuore batteva a mille. Bisognava respirare bene. Sono condizioni molti diverse dal normale, ma i migliori sono preparati per questo”. “Non é chiaro in che condizioni si deve chiudere il tetto -ha continuato Cornet-. Quelli che sono scesi in campo marted nel pomerigio hanno sofferto molto. Oggi é toccato a me”. “Ho sofferto un po,  in particolare in un momento mi é uscito sangue dal naso. Altri tornei come l’Open degli Stati Uniti presentano delle condizioni simili, ma qua l'umiditá rende le cose piú difficili ancora”. La giovane francese ha concluso congratulando la scelta dell’organizzazione di cambiare la regola che adesso consento la chiusura del tetto al termine del set: "prima bisognava aspettare la fine della partita, é una decisione saggia”.

Gilles Cavaletto

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