Fabrizio Sestini, un altro italiano che "sbanca" l' ATP

TENNIS ATP - Fabrizio Sestini nuovo direttore PR&Marketing per le Americhe

Non avremo grandi campioni, noi italiani, eppure nel mondo del tennis anche dopo  l'epopea dei Moschettieri che conquistarono la Coppa Davis 38 anni fa in Cile, parecchi connazionali si sono fatti onore e hanno conquistato posizioni e titoli di grande prestigio. L'ultimo in ordine di tempo è Fabrizio Sestini, nominato nei giorni scorsi direttore di PR&Marketing per le Americhe (nord e sud). Un ruolo importante considerando che ben 17 tornei atp si svolgono nelle Americhe (10 negli USA, 2 in Brasile, 1 in Argentina, 1 in Canada, 1 in Colombia, 1 in Messico). Una carriera folgorante per il giovane italiano, giunto in ATP in tempi tutto sommato abbastanza recenti dopo una discreta carriera da tennista. Fabrizio si è fatto apprezzare da tutti - e io me sono un grande estimatore - per educazione, sensibilità, intelligenza, voglia di imparare, oltre che per il bell'aspetto che ha fatto presa sulla bella e simpatica tennista ceca di Plzen Andrea Hlavackova, con la quale Fabrizio, o mr.Hlavackov come l'hanno ribattezzato gli amici del circuito,  "esce" da quasi 3 anni.

Se si pensa che il chief dei PR&Marketing dell'ATP a livello mondiale è da tempo un altro italiano, Nicola Arzani (la cui qualifica è SVP...ma non chiedetemi cosa significhi questo acronimo di diverso da quel che ho scritto) - e che tanti anni fa cominciò ad interessarsi di tennis come assistente alle telecronache di Rino Tommasi, Gianni Clerici e del sottoscritto (quando Roberto Lombardi non si era ancora unito a noi) _ e che poi uno dei tre rappresentanti dei giocatori in seno al Board dell'ATP è il romano Giorgio di Palermo, ex ATP Road Manager come è stato per un trentennio e più l'altro romano Vittorio Selmi, beh non si può dire che l'Italia non sia stata poco rappresentata nel mondo del tennis. Forse più nelle stanze dei bottoni che sui campi da tennis 

Il board dell'ATP, per chi non lo sapesse, è formato da 7 persone, dal nuovo direttore esecutivo Chris Kermode _ con il quale avrei dovuto parlare in Australia..._ succeduto allo scomparso Brad Drewett (l'ex tennista australiano che è un dei pochi dirigenti sportivi che io ho incontrato ed ho sempre apprezzato senza riserve) - poi dai tre rappresentanti dei giocatori Giorgio di Palermo per l'Europa, David Egdes internazionali, Justin Gimelstob per le Americhe, e da tre drettori di tornei, Gavin Forbes per le Americhe, Charles Smith internazionali, e Mark Webster per l'Europa.
In passato era stato board member Atp (e Wta) un altro italiano, Franco Bartoni, che qualcuno ricorderà essere stato direttore dei tornei di Roma, di Milano e dell'ufficio organizzativo tornei della FIT. Non si può certo ignorare, infine, che il faentino Francesco Ricci Bitti è ormai presidente dell'ITF, della federazione tennis internazionale, da 14 anni. Insomma, i nostri campioni li abbiamo avuti soprattutto negli uffici. Ma è molto meglio che niente.
Ubaldo Scanagatta

Ubaldo Scanagatta