13/02/2014 19:24 CEST - Tennis Flash
TENNIS - L'ascesa di Gulbis continua. Ecco alcune dichiarazioni del lettone dopo il match vinto contro Grigor Dimitrov a Rotterdam.
Il lettone ha battuto Dimitrov nel secondo turno a Rotterdam: soddisfatto del proprio gioco, ha fatto i complimenti all'avversario: "È un grande giocatore ed è molto più maturo di me alla sua età"
Sei soddisfatto del tuo match?
"Oggi ho servito bene, ho salvato tutte e cinque le palle break e sono sempre stato aggressivo, sono molto soddisfatto"
Sei stato a tuo agio fin dall'inizio?
"In effetti no, il primo game è stato molto duro, poi per fortuna ho fatto il break. E anche nel primo gioco del secondo set lui ha giocato degli ottimi punti. Il secondo set è stato molto duro. Il servizio è stato fondamentale, ho servito molto bene sia con la prima che con la seconda e su questi campi aiuta molto"
Cosa ne pensi di questa superficie e dei tornei indoor?
"Il campo non è velocissimo, credo che sia un "medium pace" ma le palle lo sono e questo aiuta a servire meglio. Allo stesso tempo si riesce anche a palleggiare bene, quindi è una miscela che mi piace".
Ti sei divertito oggi?
"A volte ci si diverte, a volte meno. Quando vinco mi diverto ma in generale tutti vogliamo semplicemente chiudere i match prima possibile. Mi è piaciuto recuperare le tre palle break sull'1-2, 0-40"
Quanto è difficile mantenere quel livello di gioco che hai mostrato per tutta la partita?
"Ho lavorato molti anni su questo aspetto, per imparare a rimanere concentrato tutto il match. Quando sei giovane capita spesso di avere dei giri a vuoto e perdere la concentrazione. Nel secondo set pensavo soprattutto a non perdere il servizio, sapevo che le occasioni sarebbero arrivate e sono rimasto sempre molto solido".
Era la prima volta che affrontavi Dimitrov, te lo aspettavi cosí?
"Dimitrov è un bravissimo ragazzo e credo sia un grande giocatore: ha sempre avuto molta pressione addosso. So come ci si sente perchè è successo anche a me, e lui è molto più maturo di me alla sua età. Ha ancora molta strada davanti, è un grande professionista".
Hai parlato con tuo padre dopo il match, cosa ti ha detto?
"Mi ha fatto i complimenti"
Non parlate mai dei tuoi match?
"A volte sí, ma quello che ci diciamo rimane tra noi"
Da Rotterdam, Matteo Gallo