20/02/2014 18:12 CEST - WTA DUBAI

Dubai: Pennetta eliminata da Venus, le Williams in semi

TENNIS DUBAI - Flavia Pennetta parte bene salendo 3-1 ma perde sette game consecutivi. Nel secondo set Venus Williams serve due volte per il match e alla fine chiude con un servizio vincente. Affronterà Wozniacki (6-1 6-2 a Cirstea). In semifinale anche la sorella Serena che supera la Jankovic con un doppio 6-2. Giulio Fedele

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Venus Williams
Venus Williams

V. Williams (USA) b. F. Pennetta (ITA) 6-3 7-5

Venus continua il suo momento di forma contro una Flavia che non ha dato il 100% ma non ha nemmeno giocato male. Una percentuale di prime palle abbastanza bassa (41% durante tutto il match) non le hanno permesso di incidere come avrebbe potuto. L'atleta italiana ha comunque tenuto testa per tutto il match arrivando ad un passo dal ribaltare il risultato in più occasioni. La Venus di oggi ha ancora dimostrato lo stato di grazia con il quale ha battuto Ana Ivanovic, avvicinandosi ai suoi migliori livelli del passato. Di seguito la cronaca del match, ricordando che l'americana ha un bel feeling con il torneo, che ha vinto già nel 2009 e 2010.

Al servizio inizia Venus. Sprinta bene Flavia, che parte con tre palle break e trasforma la seconda. Già dopo il primo gioco vediamo una Pennetta molto reattiva in risposta, che mantiene una buona profondità nei colpi, ribattendo ottimamente la violenza dell'avversaria; quest'ultima deve rinunciare già dall'inizio del match al 100% di realizzazione con la prima di servizio che aveva maturato con Ivanovic. L'italiana si fa raggiungere subito, complice una bassa quantità di prime palle che aiutano la Williams ad entrare in campo ad ogni risposta, perdendo il game a 30; ed è 1-1. Le giocatrici stentano entrambe al servizio, Flavia è di nuovo 0-40 con la possibilità di controbreak. Gli scambi invece sono piacevoli e ben gestiti; il rovescio dell'italiana risulta molto solido, il quale frutta il 2-1. Dopo il cambio campo la battuta di entrambe inizia a carburare. Flavia mette a segno un ace che l'aiuta a salire 3-1; la Williams inizia ad aumentare le prime palle portandosi 40-15, viene però raggiunta sul 40-40 dall'avversaria che gioca davvero profondo e aggressivo; il primo game ai vantaggi del match si risolve con due potenti prime palle dell'americana a cui seguono due risposte sbagliate. 3-2. Troppi errori per la Williams, che la fanno partire al game successivo con un handicap di 30-0. Nonostante questo infila 3 punti consecutivi e si riconquista la chance dell'aggancio, il quale viene regalato con un dritto non controllato da parte di Flavia. Due break per parte e 3-3. L'americana alza il livello, si muove davvero bene e spinge anche in difesa, non facendosi pregare quando si tratta d'accelerare. È un attimo prima che si involi 4-3 tenendo la battuta a 0.

Nel game successivo Flavia non riesce a mettere una buona quantità di prime palle in campo, e l'inerzia del match è dalla parte di Venus, che esce vincitrice dagli scambi maratona ed è sempre più aggressiva. L'azzurra si vede strappare il servizio, 5-3. Servendo per il set, la Williams legittima il dominio degli scambi conquistato, e chiude a 0 con due ace nel finale. 6-3: 42% di prime palle per l'Italiana contro l'85% dell'avversaria.

Flavia discute sconsolatamente con il trainer prima di riiniziare a servire.
Si riparte con una Pennetta più aggressiva che si carica ad ogni punto ma che è costretta a subire la pressione dell'avversaria, che non regala niente. È un macigno quella palla break sul 30-40 da affrontare con la seconda di servizio, 1-0 Williams. Al servizio l'ex numero uno mondiale concede ben poco, parte con un ace e mette ben poche seconde e chiude con un altro ace. 2-0. La nostra atleta risente del crollo mentale, iniziando a sbagliare maggiormente soprattutto in lunghezza. I gratuiti che concede la fanno iniziare 0-30 quando deve servire nel terzo gioco; però si intravede una reazione, quando Flavia recupera da 15-40 e si porta 2-1. Nel quarto gioco addirittura riesce a contenere la potenza della Williams con scambi ragionati e parte 0-30, poi mantiene il trend positivo, riesce a spingere maggiormente e recupera lo svantaggio: 2-2.

Nonostante il gioco ritrovato non riesce a mantenere il servizio, Venus ha un ritorno di fiamma e si spinge 3-2. La frustrazione si fa sentire, l'americana torna a spingere e tiene la battuta a 30. Una Flavia leggermente nervosa riesce a reggere il confronto sugli scambi a fatica; comunque l'azzurra rimane in scia 4-3, dimostrando di poter ancora dare qualcosa, vincendo lo scambio più lungo e bello del secondo set con una splendida smorzata di rovescio. Chance ghiottissima sullo 0-30 di ritornare in partita, che si trasforma in 15-40; le due palle break vengono però annullate e, con una striscia di 3 punti di fila ed un ace, la statunitense si porta sul 5-3. Continua però la Pennetta a mordere le caviglie alla avversaria: 5-4 in men che non si dica. La Williams serve per il match: inizia male però in uscita dal servizio, 0-15. Grazie ad un cambio in lungolinea di rovescio si va sullo 0-30. Gratuito di dritto di Venus, ed è 0-40. La prima palla break viene sprecata.  La seconda è annullata con un vincente dopo un duro scambio. Nemmeno la terza è quella buona, si va ai vantaggi. Ora è matchpoint Williams dopo un rovescio in corridoio. Annullato con un vincente incrociato di dritto potente. Un doppio fallo allora regala la quarta palla break, gettata fuori anche questa. Un erroraccio in chiusura di punto serve la quinta palla break, e questa è quella buona: 5-5.

Sembra avere l'inerzia dalla sua parte, Flavia, ma nel game successivo perde un vantaggio di 30-0 e successivamente il game. Dopo il cambio campo alla Williams è concessa la seconda opportunità di chiudere il match. Vi è il replay dell'ultimo turno di servizio della Williams, prima 0-40 e poi vengono annullate tutte le palle break. Un errore in risposta regala a Venus il secondo match point, che questa volta è quello buono: in seguito ad una battuta potente Flavia cerca di opporvi la racchetta con scarsi risultati. 7-5 finale.

Venus affronterà in semifinale Caroline Wozniacki, che ha battuto piuttosto agevolmente col punteggio di 6-1 6-2 Sorana Cirstea, reduce da una bella vittoria su Errani. Venus e Caroline si sono affrontate quattro volte e ha sempre vinto la statunitense (e sempre in due set) ma l'ultimo confronto risale al 2008 quando Caroline era ancora in rampa di lancio mentre Venus era nel fiore degli anni (è l'anno in cui vinse il suo - per ora - ultimo Slam).

S. Williams b. Jankovic  6-2, 6-2   Oscar Lanti

Serena Williams lascia solo 4 game a Jelena Jankovic e approda in semifinale a Dubai, torneo che non ha mai vinto. L’americana parte premendo l’acceleratore e si porta subito sul 2-0. La serba pero’ non è affatto remissiva e prova a scardinare le folate offensive dell’avversaria. Sul 3-1 riesce a strappare il servizio nell’unico momento del primo set che la vede davvero in partita. E’ un’ottima Jankovic, sulla scia della giocatrice ammirata a Melbourne e a Doha; vanta addirittura percentuali migliori a servizio (74% contro 70%) ma nonostante ricorra pochissimo alla seconda si ritrova in difficoltà. Tutto merito dello strapotere fisico di Serena che risponde a suon di drittoni incrociati, qualche variazione (la palla corta, soprattutto) riuscendo a mantenere in campo la palla perfino quando stecca. Dal 3-2 non si lascia più sormontare (pur concedendo altre 4 palle break) e chiude la pratica per 6-2 in 39 minuti. 

Il secondo parziale sembra l’esatta copia del primo. La Williams accelera per non sprecare troppe energie e la Jankovic si oppone come può, ovvero cercando gli angoli e tentando di rispondere bene alla battuta della numero 1 al mondo. La tattica funziona fino al 3-2 quando Serena brekka e prende il largo. Dal 4-2 infila 12 punti consecutivi ma la Jankovic ha un sussulto d’orgoglio nel finale. La numero 5 del seeding, infatti, annulla 3 match point e ritarda di qualche punto l’esultanza dell’americana. Vince la Williams 6-2, 6-2 e batte per la 9° volta in carriera Jelena che conferma comunque l’ottimo avvio di stagione.

Altri risultati:

[8] C Wozniacki (DEN) d. S Cirstea (ROU) 61 62
 

Giulio Fedele

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