19/03/2014 17:26 CEST - Tennis ATP World Tour

Murray-Lendl, è addio

TENNIS ATP WORLD TOUR - Dopo due anni insieme, Andy Murray e Ivan Lendl si separano. "Sarò eternamente grato ad Ivan per tutto il duro lavoro fatto insieme, con lui ho ottenuto i maggiori successi della mia carriera". Chi sarà il prossimo coach dello scozzese? Stefano Pentagallo

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Andy Murray e Ivan Lendl (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Andy Murray e Ivan Lendl (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Ha precorso i tempi, primo fra tutti ad affidarsi ad un ex campione degli anni '80 prima che i vari Federer, Djokovic e compagnia cavalcassero l'onda dando il via ad una vera e propria leggenda-mania: numeri 1 del passato accanto a numeri 1 del presente. Ha scelto Ivan Lendl per superare le ansie da Slam che lo attanagliavano dopo quattro finali perse consecutivamente, esattamente quante ne aveva giocate il cecoslovacco prima di vincere il suo primo major al Roland Garros. Con Lendl nel suo angolo non ha mai trionfato a Parigi ma ci è riuscito lì dove il suo mentore aveva sempre fallito, a Wimbledon, riportando il trofeo in Gran Bretagna a 77 anni di distanza da Fred Perry. Il più importante ma non l'unico dei major di un binomio ricco di successi, che l'ha portato a vincere anche gli Us Open e la medaglia olimpica a Londra nel 2012. Adesso per Andy Murray è arrivato il momento di voltare pagina, di entrare in una nuova fase della sua carriera, già a partire da Miami dove è campione in carica. La storia con Ivan Lendl è infatti giunta al capolinea dopo due anni insieme. L'addio è consensuale. 

"Sarò eternamente grato a Ivan per tutto il duro lavoro svolto nel corso degli ultimi due anni, periodo nel quale ho ottenuto i maggiori successi della mia carriera. Come team, abbiamo imparato molto e ne beneficerò sicuramente in futuro. Mi prenderò un po' di tempo con il mio team per considerare i prossimi passi da compiere nell'immediato futuro", con questa nota apparsa sul proprio sito ufficiale Andy Murray ha salutato Ivan Lendl.

Il tennista ceco naturalizzato americano recentemente ha giocato esibizioni a Kansas City, Oklahoma City, Nashville, Charlotte e Londra ed ha partecipato ad una clinic nelle Isole Canarie e all'apertura di nuovi campi a Bluffton, alla Ivan Lendl Junior Tennis Accademy. 

"Lavorare con Andy negli ultimi due anni è stata un'esperienza fantastica per me", ha detto Lendl. "Lui è un grande ragazzo. Dopo averlo aiutato a raggiungere il suo obiettivo di vincere titoli dello Slam, sento per me che è giunto il momento di concentrarmi su alcuni miei progetti tra cui l'opportunità di giocare più eventi in giro per il mondo. Sarò sempre al fianco di Andy e non posso augurargli nient'altro che grande successo in questa nuova fase della sua carriera", sono state le parole di Lendl.

Nella decisione non sembrano aver inciso gli scarsi risultati ottenuti in questo inizio di stagione da Murray, normale conseguenza del lungo stop al quale è stato costretto lo scozzese dopo l'intervento chirurgico alla schiena. La maniera in cui si sono salutati lascia intendere che dietro ci sia nient'altro che il desiderio per entrambi di passare ad un nuovo capitolo della propria vita professionale, senza alcun rancore ma con rispetto e stima. Sentimenti dovuti verso chi ha fatto la tua fortuna.

Stefano Pentagallo

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