31/03/2014 11:35 CEST - Ubitennis cambia

Un nuovo inizio per Ubitennis.com, il tennis in tempo reale

UBITENNIS - Sempre grande tennis su Ubitennis, ma su una nuova piattaforma e con un restyling grafico importante. Chiediamo pazienza ai lettori durante i ...lavori in corso, perché per un po' di tempo il sito sarà in working progress. Ubaldo Scanagatta

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particolare della locandina di Ubitennis
particolare della locandina di Ubitennis
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Cari lettori di Ubitennis,

questo lunedì, a partire dalle 14, Ubitennis.com cambierà look. E noi speriamo che il nuovo vi piacerà. Non si può restare fermi mentre il mondo cambia. Ubitennis è stato il primo quotidiano on line di tennis, è il sito leader, deve restare sempre all'avanguardia. Con l'aiuto di tutti, redattori e lettori.

I lettori soffrono sempre i cambi di grafica, quasi mai all'inizio l'approvano. E' sempre un piccolo trauma. In tantissimi anni di mio lavoro per La Nazione avremo cambiato grafica almeno dieci volte e sempre siamo stati inondati di proteste dai lettori più affezionati. Ma solo inizialmente. Poi ci si abitua e ci si riaffeziona. Finché si cambia di nuovo.

Alle nostre care vecchie abitudini si rinuncia sempre poco volentieri. Poi si dimentica e si scoprono - di solito è così, speriamo anche questa volta - i vantaggi di un'impaginazione più moderna, più pulita, più leggibile.

Do per scontato che ci saranno disservizi iniziali. E' inevitabile. Spazi, rubriche, servizi, audio, video, widget da imparare ad editare correttamente e gestire per noi della redazione, da imparare a scoprire ed utilizzare per voi lettori.

Ci vorrà un po' di tempo, bisognerà tutti avere un po' di pazienza. Ma noi abbiamo fiducia che alla fine il risultato sarà positivo. E che gioverà sia a noi, per facilitarci un lavoro pazzesco che si svolge senza soluzione di continuità 24 ore su 24 per via dei tornei, dei fusi orari, delle 3 home page, delle migliaia di commenti che ci bombardano incessantemente, sia a voi per individuare più agevolmente i contenuti che vi interessano e che se piacciono ad alcuni non piacciono ad altri.

Affrontiamo con spirito leggero, ma dopo pesanti sacrifici, queste modifiche perché non ci accontentiamo mai. Vogliamo crescere sempre di più con l'aiuto di tutti, dei redattori attuali e di quelli che - scrivendo a direttaubitennis@gmail.com - ci hanno chiesto di venire a darci una mano sin dall'autunno scorso.

Decine di richieste di collaborazione sono ancora ferme, inevase, soltanto perché non abbiamo avuto il tempo di vagliarle. Nessuna intenzione di cassarle, respingerle.

Le considero anzi un risultato che ci inorgoglisce. Significa che Ubitennis e il nostro lavoro piacciono, che tanti vorrebbero salire sulla nostra barca per condividerlo... anche se c'è molto da remare. Per arricchirsi sicuramente più di esperienza che di soldi.

Chi le ha mandate e non ha ottenuto ancora risposta mi scusi, la avrà, ci occuperemo di rispondere appena possibile. Forse il primo ruolo che avrei avuto davvero bisogno di coprire è quello di chi si potesse occupare del reclutamento e poi della prima gestione delle risorse umane.

Ma i miei primi collaboratori ed io abbiamo talmente tante cose cui pensare per la gestione ordinaria di un quotidiano on line come Ubitennis.com, che nelle sue tre pagine non pubblica meno di 30 articoli al giorno con quel che li precede e ne consegue... (la redazione, l'ideazione e il coordinamento, l'insegnamento continuo dei primi rudimenti giornalistici ai tanti giovani desiderosi di imparare un mestiere, fare curriculum, diventare giornalisti, gli aspetti promozionali e commerciali di un sito che ha ormai spese fisse importanti per il pagamento di varie collaborazioni e trasferte) che quel che ci servirebbe davvero è qualcuno che si prendesse la briga di esaminare i curriculum, di parlare con gli aspiranti collaboratori, di selezionare i volontari collocandoli nei ruoli più scoperti, più giusti per loro e per noi.

Ma questa tipologia di persone purtroppo non mi si è ancora presentata. O magari lo ha fatto e non ho avuto il modo e il tempo di accorgermene.

Nel 2013 Ubitennis.com ha avuto 7 milioni di visite, oltre 3 milioni unici, 19 milioni di pagine visualizzate con oltre 7 minuti di permanenza media sul sito per ciascun visitatore a conferma della qualità e della ricchezza dei contenuti. E nei primi 3 mesi del 2014 abbiamo già registrato una crescita del 20 per cento rispetto allo scorso anno. E non solo.

La migliore indicizzazione della nuova piattaforma ci consentirà di raggiungere dati ancora migliori, mi assicura il nostro webmaster.

Da mesi il corpo redazionale di Ubitennis ha dovuto lavorare esattamente il doppio del normale, inserendo gli articoli, le foto e gran parte dei nostri contenuti, sia sulla piattaforma che dovevamo abbandonare sia su quella che stiamo per abbracciare. Per tutto questo lavoro oscuro (almeno a voi lettori) non finirò mai di ringraziarli.

Tutto ciò è stato necessario per poter effettuare il passaggio da una situazione all'altra senza perdere tutto quanto avevamo nella precedente.

E' stato uno sforzo pauroso, difficile da immaginare anche per chi sappia che le home page di Ubitennis sono 3, italiana, inglese e spagnola (l'ultima nata, battezzata il 1 gennaio 2014), il che rende Ubitennis.com l'unico sito tennistico trilingue al mondo.

Il trasferimento da un tipo di piattaforma ONE ad una WordPress, la più usata nel mondo, non poteva non accompagnarsi anche ad un restyling grafico. Mille dettagli da curare, da approfondire. E chissà quanti ce ne saranno sfuggiti.

Ma non avrebbe avuto senso, né sarebbe stato possibile, fare tutto quel che dovrà essere fatto prima di andare on line come questo lunedì alle 14.

Quindi la settimana che viene ci servirà per poter apportare diverse modifiche ed implementazioni. Anche se sarà la settimana di Coppa Davis, di Italia-Gran Bretagna, di Murray contro gli azzurri a Napoli. E di tutte le altre sfide di Davis (ma andare on line contemporaneamente al torneo di Miami, con i problemi di fuso orario e le difficoltà di editing che avrebbero incontrato i nostri inviati Gibertini e Di Russo sarebbe stato forse peggio). E poi ci sarà Montecarlo, quindi Roma, Parigi. Insomma è cominciata la stagione del tennis senza respiro.

Da oltre un mese abbiamo abbandonato il vecchio sistema dei commenti per passare a Disqus, laddove - vi sarete resi conto - esiste già una superiore forma di registrazione e di individuazione dei lettori rispetto al passato.

L'obiettivo - anche per rispondere concretamente alle lamentationes di tanti lettori che ci rimproverano una scaduta qualità dei commenti ed un eccesso di forum - è di arrivare ad una registrazione sempre più massiccia, soprattutto per responsabilizzare chi commenta migliorandone quindi la qualità oltre che per alleggerire (fino magari ad abolire) l'insostenibile lavoro dei moderatori. Daremo servizi e vantaggi informativi a chi si registrerà, incentivandoli.

Qui alcune altre informazioni di servizio: attraverso il motore di ricerca di Google sarà sempre possibile per i lettori ritrovare i vecchi articoli comparsi sulla vecchia piattaforma, con il vecchio lay-out grafico e con i vecchi commenti, ma nella transizione dalla vecchia piattaforma alla nuova i vostri “post” agli ultimi articoli andranno perduti.

Lo stesso articolo, chiarisco, non potrà essere commentato per la vecchia e per la nuova contemporaneamente. I nuovi commenti (dalle 14 di lunedì 31 marzo in poi) compariranno tutti sulla nuova piattaforma WordPress.

In taluni casi, per consentirvi di ritrovare i commenti postati su quella vecchia, metteremo in fondo agli articoli pubblicati sulla nuova un link che consentirà di vederli.

E ora il mio appello ai lettori: vogliateci bene, stiamo facendo del nostro meglio, evitateci se potete l'assalto alla diligenza con le frecce avvelenate.

I consigli, le proposte di correttivi saranno bene accetti anche se vi ho già avvertito che moltissime cose sono in programma per essere messe a posto certamente nelle prime 48 ore dopo la messa on-line. E altre nei prossimi 7 giorni.

Non vi infuriate quindi se non vedeste apparire un vostro commento critico riguardo ad una carenza che abbiamo già messo in progetto di cancellare.

E qui vi chiedo un'ultima cosa, da appassionato di tennis ad appassionato di tennis: cercate di postare commenti che siano utili a chi li legge, che siano informativi, divulgativi. Che inducano a riflettere. In altre parole che siano interessanti. Lo stuzzicarvi fra voi alla fine diventa un gioco sciocco e sterile. Rinuncio volentieri ai commenti che non aggiungono niente al sito. Anche se ciò significa perdere contatti, visite.

Se i commenti fossero all'altezza degli articoli, o anche migliori, beh quello costituirebbe per me un grosso motivo di orgoglio. Anche perché la qualità attirerebbe la qualità (senza escludere la quantità).

Grazie a tutti per l'appoggio che date a questo sito, avete - con tutta la passione per il nostro amato tennis - anche tutto il mio affetto.

Ubaldo Scanagatta

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